Capi e accessori che non passano mai di moda da avere nel guardaroba
I capi e accessori che non passano mai di moda sono quelli che per una donna, di qualsiasi età, rappresentano una certezza senza aver perso nemmeno un briciolo del loro fascino. Sono i capi e accessori must have, quelli che occupano il guardaroba delle donne da sempre. Ci sono quelli tramandati da generazioni, ma sempre alla moda, e quelli rivisitati con forme e dettagli rinnovati, resi più contemporanei. I capi e accessori della primavera estate 2025 evergreen, per una donna over 60, sono principalmente 5, e confermano non solo le tendenze della primavera di quest’anno, ma anche il loro ruolo di passe-partout per chi ha voglia di comodità e freschezza, da indossare tutto il giorno, perché “neutri” e chic a ogni ora. Dalla gonna bianca, da abbinare a una classica camicia azzurra, al foulard annotato al collo (o in tanti altri modi, leggi sotto) fino alle comodissime slides, sandali flat (non chiamatele ciabatte) fino alla borsa innaffia, un classico dei classici ma nella misura oversize.

#1. La gonna bianca
È lei l’eroina del guardaroba della primavera estate 2025, la gonna bianca che scavalca senza fatica il pantalone, persino quello “palazzo”. Perché oltre a poterla abbinare a qualsiasi colore, è comoda, fresca, ampia, carichi di pieghe, dall’orlo midi o lunga fino alla caviglia, Si gioca con i volumi, con le forme e con i tessuti, in “tela bianca”, con elastico e coulisse, con zip più aderente ai fianchi per poi aprirsi a corolla per un’immagine più romantica, con balze e sangallo per un effetto naïf. Come quella di Miu miu, in popeline, che esprime una femminilità dinamica e disinvolta. Le linee allungate sono attraversate dalla zip frontale in metallo mentre la coulisse in vita accentua il carattere casual del capo. Infine, il logo ricamato completa il design con una nota iconic. La gonna è midi per Chloé, in chiffon plissettato, con chiusura a zip e con gancetti, senza tasche, per una vestibilità ampia. Dries Van Noten punta, invece, sulla gonna svasata, in taffetà, con applicazioni, perline e multitasche.
#2. La camicia azzurra
La camicia azzurra sposa da sempre quella attitude genderless che ogni donna dovrebbe avere. Si adatta a ogni genere di occasione, dall’ufficio, per un look più formale, alla gita fuori porta, dipende sempre dalla foggia. Ma la camicia azzurra può soddisfare anche la scelta di una mise da sera, per un effetto classy chic assicurato. Dries Van Noten, per esempio, unisce un design intelligente a una sensibilità unica per creare modelli semplici e distintivi. Come la sua camicia in leggero popeline di cotone con maniche leggermente a palloncino. Zara la propone con colletto a rever e maniche lunghe e chiusura frontale con bottoni. Polo Ralph Lauren, confermando la sua visione sporty chic, la disegna a righe, quasi ton-sur-ton.
#3. La borsa maxi di rafia
Amate negli Anni 60 e 70 da Jane Birkin, Brigitte Bardot e Audrey Hepburn, che hanno contribuito a renderle famose in tutto il mondo, è da sempre la borsa più chic dell’estate. La rafia intrecciata diventa il materiale prescelto per realizzare un nuovo macramé, tanto inedito quanto raffinato. Con chiusura in metallo o anche più grezza tipo shopping bag. Abbandonati i modelli in pelle della stagione fredda, le borse di rafia ridonano quella leggerezza tipica della bella stagione, un accessorio del buonumore, imprescindibile, anche per la sera, se arricchiti da dettagli gioiello.
#4. Il foulard
Accessorio amato dalle dive, tra tutte Grace Kelly, che lo portava annodato con un grande fiocco, il foulard non perde mai la sua ragion d’essere. Se Sophia Loren lo teneva annodato intorno alla testa, Jane Birkin lo usava all’occorrenza come copricapo o attorno al collo. Ma è stata Audrey Hepburn a renderlo celebre abbinandolo a un vestito elegante nel film Colazione Da Tiffany. Oltre ad essere amatissimo dalle icone di stile, è stato poi simbolo della classe borghese degli anni Settanta, e soprattutto delle vacanze all’italiana, da Capri alla riviera Ligure. Oggi, più sottile e più lungo rispetto al drappo di seta più classico, il twilly è diventato virale per la sua versatilità anche nell’utilizzo: non solo annodato al collo, ma anche a mo’ di cravatta o intrecciato tipo charms da attaccare alla borsa. Tra i più contemporanei, i modelli proposti da Dolce & Gabbana e da Gucci, nelle tonalità accesse del primo e più tenui del secondo. Ma è Hermès che, senza discussione, si guadagna il podio. Il Carré 90 è l’espressione di una bellezza potente e di una femminilità carismatica, il simbolo della libertà più pura.
#5. Le slides
Abbandonata definitivamente lo stile streetwear, amato dagli stilisti (a volte fin troppo) nelle ultime stagioni, torna il sandalo-slide, per omaggiare una femminilità comfy ma più elegante. Ok, per intenderci, non sono altro che le ciabatte ma meglio chiamarli sandali flat, con quel tacco di pochi centimetri che si sfoggia sotto ogni cosa, dalla gonna al pantalone a sigaretta. Più comode ed ergonomiche delle ballerine, le classiche riportano fasce di pelle o di cuoio, ma anche in rafia intrecciata con applicazioni o loghi, come propongono Gucci e Dior. Ciò che le rende la scelta migliore è anche la compattezza: per un week-end o una vacanza “light”, la suola quasi piatta permette di infilarle in valigia senza occupare troppo spazio.
Immagini still life:
MyTheresa, Farfetch, LuisaViaRoma, Zara.
Hermès, Gucci, Dolce & Gabbana, Gucci, Loewe, Bottega Veneta, Christian Dior (official).
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