Capelli biondo cenere a 50 anni

Per le over 50, la chiave per trovare il colore di capelli azzeccato con cui apparire subito più giovani è puntare tutto sulla luminosità. Il biondo rappresenta una soluzione ottimale in questo senso con cui addolcire il viso: questa nuance può essere declinata in molte sfumature e impiegata per creare effetti differenti, come giochi di luce grazie ai quali risplendere e togliersi qualche anno. Scopriamo insieme come scegliere il biondo perfetto quando l’età avanza, focalizzandoci sul biondo cenere, colore versatile e che non passa mai di moda.

Capelli dopo i 50 anni: illuminare la chioma puntando sul biondo

Non si nasce bionde solo nei capelli, ma anche dentro. Se è vero che il colore della chioma è dato dalla genetica, comunque la propria identità ha un peso notevole sui capelli, portando talvolta a cambiare colore perfino per tutta la vita. Per esempio ci sono persone con i capelli scuri che non possono fare a meno del biondo, colore ambito in tutto il mondo. E poi ci sono quelle che sono state bionde durante l’infanzia, ma crescendo si sono scurite, non riuscendo però a vedersi bene se non chiare, correndo dal parrucchiere per illuminare la chioma con effetti come meches, balayage e degradè.

Il biondo è molto amato per le sue sfumature chiare e luminose e inoltre rappresenta una scelta ottimale quando l’età avanza: in caso di base grigia o bianca, questo colore è più facile da gestire, non richiedendo una manutenzione particolare e camuffando la ricrescita. Inoltre, questa nuance toglie anche qualche anno, ringiovanendo subito visto che conferisce alla pelle e allo sguardo un aspetto più disteso. Per ottenere questo effetto però è fondamentale puntare sul biondo giusto e che meglio si adatti al nostro incarnato.

Che biondo fare a 50 anni?

Guardando alle tonalità più scelte dalle over 50 spicca l’honey blonde, un biondo miele e caldo ritornato alla ribalta negli ultimi anni, ideale per coloro che hanno un sottotono dorato. In parallelo sono sempre di tendenza le nuance fredde, molto glamour e che non passano mai di moda, perfette per gli incarnati rosati: in questo caso, però, non bisogna esagerare con l’intensità del freddo. Per esempio il platino potrebbe portare all’effetto contrario, facendoci perfino sembrare più mature di quello che siamo. Naturalmente, tutto dipende poi dalla singola persona e dalle sue caratteristiche. Tra le opzioni ottimali di biondo per le over 50 si profila il cenere, che risulta adatto a ogni età e dona un tocco elegante al look. Inoltre, essendo declinato in molte varianti è una soluzione che risponde a disparate esigenze.

Capelli biondo cenere a 50 anni: cosa sapere

Dalla grande versatilità, i capelli biondo cenere donano luce a ogni look, senza imporre una trasformazione troppo radicale. Perfetto per chi desidera una tonalità splendente, ma allo stesso tempo naturale, si tratta di un colore delicato e neutro, capace di confondersi alla perfezione con i capelli bianchi o grigi. Combinazione tra il castano chiaro e il biondo freddo, il biondo cenere rappresenta un passe-partout ed è sempre di tendenza. Puntare su questa nuance pone davanti a molte possibilità: con le diverse tonalità del cenere si può sperimentare molto, creando effetti più omogenei oppure illuminando la chioma con giochi di luce delicati, evitando sempre però contrasti eccessivi, concentrandosi anche soltanto sulle punte. Inoltre, il biondo cenere può essere anche usato come base per realizzare delle schiariture.

Spesso confuso con il castano chiaro, il cenere si distingue per il suo tono neutro, permettendo di camuffare la ricrescita ed evitando di dover continuamente occuparsi della ripresa della tinta. Colorazione molto semplice da mantenere, per un risultato ottimale però è importante affidarsi a un parrucchiere di fiducia che ci guiderà nella scelta del biondo cenere giusto per noi. I toni del biondo cenere variano moltissimo, passando da uno molto scuro a uno chiarissimo.

Biondo cenere, come scegliere la tonalità giusta

Dalla bassissima manutenzione, il biondo cenere è soft e si adatta soprattutto a coloro che hanno carnagione e occhi chiari, mentre non si sposa particolarmente con le pelli dal sottotono caldo. La sua gradazione va ponderata in base alla carnagione, tenendo a mente che nel caso delle tonalità molto fredde il rischio di farci apparire più grandi è dietro l’angolo. Per ottenere un effetto anti age è bene evitare di puntare su un biondo troppo a contrasto con la nostra pelle, oppure eccessivamente forte.

Nel caso delle pelli olivastre una soluzione ottimale è il balayage biondo cenere, con cui dare un tocco di brillantezza alle punte. La cosa importante è che non ci sia troppo contrasto con la base, che dovrà essere comunque abbastanza chiara per illuminare il viso. Per le pelli chiarissime si potrà puntare su un mix di tonalità cenere, dalle più chiare alle più scure, creando un effetto glow. In generale il biondo cenere si sposa meglio in chi ha un sottotono freddo, mentre quando è caldo è più indicato un biondo dorato come il sabbia o il caramello, perfetti per le bellezze mediterranee.

Come portare il biondo dopo i 50 anni

I capelli hanno un grande peso nella nostra immagine e per valorizzarci al meglio è cruciale scegliere il colore giusto per noi. Quando si sono passati i 50 anni è ancora più importante ponderare con attenzione la nuance della nostra chioma: una sfumatura sbagliata, infatti, può incupire lo sguardo e accentuare i segni del tempo. Al contrario, il tono giusto è un potente anti age, con cui dimenticare l’età indicata sulla carta d’identità.

Per chiome over 50 giovanili e sbarazzine, l’equazione perfetta è puntare sul biondo insieme a un effetto variegato, da prediligere rispetto a un unico colore che, essendo privo di tridimensionalità, tende a spegnere il viso. Poi, alternando ciocche con sfumature differenti, i capelli bianchi saranno meno evidenti con la ricrescita. Tuttavia, è tassativamente sconsigliato l’effetto dei colpi di sole a strisce, non solo fuori moda, ma che può anche invecchiare. Nella scelta del biondo giusto vale, poi, una regola su tutte: è sempre bene sperimentare, meglio affidandosi a un salone, per individuare il colore più adatto alle nostre caratteristiche e che sia capace di ringiovanirci.