Basta bullismo sul corpo delle donne: Mara Venier Dixit
La storia è ormai nota, visto che è stata rincorsa persino dai giornali in queste ultime ore: per dirla in maniera elegante, Mara Venier, la signora della domenica, la “zia d’Italia” ha mandato a quel paese un paio di sue haters. Il motivo di tale reazione? Semplice: le due maleducate si sono permesse di commentare alcune foto della spumeggiante e verace conduttrice, intimandole, più che consigliandole, di perdere peso e di tagliarsi i capelli a causa della sua età. Rapida come un furetto, non si è fatta attendere la risposta della nostra Mara nazionale che ha commentato, papale papale: “Carissima, purtroppo mi vedo costretta a mandarti affanculo!» e, sotto l’altra «Ma perché mi devi rompere i coglioni? Perché??”. E il web si è schierato dalla parte di Mara alzandosi in una ola virtuale.
Gli haters e i personaggi pubblici
Non è il primo caso e purtroppo non sarà nemmeno l’ultimo. Ormai il fenomeno degli haters è diffuso e assai noto. Fa parte del pacchetto, per alcuni, del celebrity system, anche se, obiettivamente, questa regola secondo la quale se sei famoso e ricco devi portarti a casa qualsiasi cosa, persino gli insulti, è fraintesa e anche un filo superata e anacronistica. Poiché se è pur vero che i personaggi vivono di grandi privilegi, percepiscono caché milionari, spesso sono ospiti di strutture, ristoranti e alberghi di lusso e non pagano nulla, anche quando non lavorano ed è, questa, una conseguenza del mestiere che praticano, è pur vero che un freno andrebbe messo, poiché avere un contatto con i propri beniamini sui social, non significa automaticamente poterli insultare, ancor più, quando è chiaro e palese che se la signora della domenica venisse incontrata per strada dalle stesse haters, sicuramente si approccerebbero in maniera estremamente diversa e, molto probabilmente, data la prorompenza caratteriale di Mara nostra, che le ha metaforicamente “stampate sul muro”, non si azzarderebbero mai a insultarla con la stessa mancanza di educazione.
Il body shaming non ha età
Ed è così che Mara Venier si è fatta, forse, pur involontariamente, portavoce di tutte le donne, famose e non, che subiscono insulti sui social a causa del loro corpo o delle scelte di vita (ad esempio, il sottoporsi a chirurgia estetica o altro), perché trattasi sempre di una scelta intima e personale, anche se gli effetti poi sono sotto gli occhi di tutti. Una donna può con il suo corpo fare ciò che meglio l’aggrada, non solo a 70 anni suonati (ci ha tenuto a dire la Venier a Maria Berlinguer su La stampa: ” Quando ho compiuto settant’ anni, io, che come carattere non mi sono mai tenuta tanto dentro, ho detto ora basta, non devo rendere conto a nessuno di niente. Sono orgogliosa delle mie rughe, sono contro la chirurgia plastica e mai mi farei la boccona o un lifting, anche per paura. Io vivo bene con la mia età, sono una donna realizzata e felice e una nonna, non nascondo che la gioia più grande è stare con i miei nipoti”) ma a qualsiasi età, anche perché è vero che anche una donna di 70 anni può essere fragile e può risultare colpita da commenti di questo genere, ma sicuramente, a parte casi speciali, una donna di quell’età è più corazzata. Ma le donne più giovani? E infatti è proprio per questo che Mara ha risposto in maniera assolutamente inequivocabile, a costo di risultare volgare (ma non sono i tempi di Corrado Mantoni, e sui social, la donna iconica della domenica può questo e altro. E forse, anche lui, da dove si trova, approva).
Ma perché le donne odiano le donne?
Non è necessario scomodare un sociologo o uno psicologo o un antropologo: l’odio lo si esprime verso gli altri perché non si ha il coraggio di indirizzarlo verso noi stessi. Mara Venier a 70 anni ha la vita completa che chiunque vorrebbe avere. Ha un marito meraviglioso che ama e da cui è ricambiata, ha due figli che l’hanno resa nonna (e lei spesso documenta tutta la sua felicità, da quando ricopre questo ruolo con il suo nipotino Iaio), conosce tutti, è amica di tutti, ha una vita sociale invidiabile, lavora e guadagna ed è estremamente popolare e tutto questo accettandosi, senza dover modificare nemmeno un centimetro quadrato del suo corpo. Questo, alle donne insicure e frustrate dalla vita, non piace e le rende ancor più infelici.
Lei stessa ha dichiarato che solitamente sono le donne di una certa età a muoverle delle critiche, quelle che probabilmente vorrebbero avere una vita così piena, ma che, al posto di lavorare su loro stesse per poter cambiare e migliorare, pensano di diventare migliori, sminuendo e insultando le altre.
Tutto quello che una Cocooner non farebbe mai
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