Avete mai provato la ginnastica dolce posturale?
Anche se non può essere considerata una vera e propria disciplina sportiva, la ginnastica dolce è un’attività fisica orientata al benessere del corpo e della mente, in quanto basata sulla stimolazione delle funzioni metaboliche dell’organismo.
Come indica il termine “dolce”, essa presuppone una serie di movimenti lenti e graduali eseguiti a corpo libero, che non provocano affaticamento e che vengono accompagnati da adeguati ritmi respiratori.
In altre parole si tratta di una ginnastica semplice, armoniosa e controllata, che coinvolge tutti gli apparati, ideale per mantenersi in forma a tutte le età, soprattutto dopo i 50 anni.
Il principale obiettivo da raggiungere è quello di ottimizzare la funzionalità muscolare che viene quindi allenata senza fatica e con esercizi calibrati sulla corporatura individuale.
Come conseguenza il soggetto può migliorare la flessibilità delle articolazioni e il tono muscolare, per consentire all’apparato osteo-articolare di garantire le migliori prestazioni.
Oltre che curativa in caso di rigidità tensiva, torcicollo, mal di schiena e disturbi posturali, la ginnastica dolce svolge anche un importante ruolo preventivo su individui predisposti a problematiche muscolo-scheletriche.
Qual’é la differenza tra ginnastica dolce e posturale?
La principale caratteristica della ginnastica dolce è la sua estrema versatilità, che la rende indicata per un’ampia serie di utilizzi, non sempre terapeutici (come invece succede con la ginnastica posturale).
Quest’ultima infatti, pur avendo alcuni requisiti comuni con la ginnastica dolce, è più orientata verso la cura di anomalie del movimento e della postura, spesso derivanti da fattori eziologici di vario genere.
Com’é noto, nella terza età si verifica una progressiva limitazione della massa magra in quanto la componente proteica della muscolatura tende a diminuire.
Di conseguenza i muscoli perdono volume e tonicità, rendendo sempre più faticosi i movimenti e il mantenimento del baricentro.
Grazie a questo genere di disciplina è invece possibile rinforzare i muscoli a 60 anni poiché uno dei primi risultati è quello di tonificare tutto il corpo, migliorando anche l’assetto posturale.
Gli esercizi maggiormente utilizzati sono di tipo aerobico in quanto, valorizzando l’apporto di ossigeno, tutti gli organi possono lavorare al meglio.
A seconda delle differenti finalità, ognuno può eseguire esercizi personalizzati, focalizzandosi sulle flessioni, sullo squat, sul crunch o sul butterfly pettorale, avendo cura di alternare regolarmente le fasi attive con quelle di pausa.
Molto interessanti sono poi i vantaggi psicologici offerti dalla ginnastica dolce over 50, ideale per svuotare la mente da pensieri stressanti e per rilassarsi in un contesto salutistico.
A differenza degli esercizi posturali che prevedono sempre la supervisione di un fisioterapista abilitato, quelli di ginnastica dolce possono essere eseguiti tranquillamente anche in autonomia, dopo aver appreso le tecniche di base.
La ginnastica dolce, che viene considerata un’attività sportiva soft, ha il grande vantaggio di poter essere fatta in ambiente domestico, con tempi e modi assolutamente soggettivi.
A questo scopo sono disponibili numerose app di allenamento over 60, scaricabili in rete e perfette per allenarsi con costanza.
Utilizzando video di ginnastica dolce per anziani a casa è possibile seguire i suggerimenti di professionisti esperti e competenti, in grado di assistere le persone anche da remoto.
Con questa procedura dolce il rapporto tra sforzo e beneficio è nettamente orientato verso il secondo, tenendo conto tuttavia che i risultati non hanno un impatto immediato sul corpo, ma richiedono alcune settimane.
L’obiettivo finale dipende pertanto da un insieme di mutamenti lenti e graduali, finalizzati a un miglioramento generalizzato del benessere psico-somatico.
Impieghi e vantaggi della ginnastica dolce
Ideale a tutte le età, ma perfetta per gli over 50, la ginnastica dolce svolge un ruolo importantissimo per migliorare lo stato di salute del soggetto, soprattutto nella terza età.
Molti si chiedono: come rinforzare la muscolatura dopo i 60 anni?
In questa fase della vita, infatti, spesso l’anziano subisce una progressiva perdita di forza muscolare che lo costringe a modificare radicalmente il suo stile di vita, con conseguenze negative anche sull’umore.
Utilizzando correttamente gli strumenti di tale disciplina viene offerta l’opportunità di eseguire esercizi di rilassamento, allungamento, stretching e addominali, oltre che di distensione della colonna vertebrale, calibrati sulla corporatura del soggetto.
Si tratta di un’attività priva di limitazioni e praticamente senza controindicazioni ed effetti collaterali proprio perché non provoca nessuno sforzo fisico, ma rispetta al massimo le esigenze individuali.
In caso di sovrappeso, molti utilizzano una tipologia di ginnastica over 60 per dimagrire, ideale soprattutto per le donne in menopausa, che, in seguito alle modificazioni ormonali dovute al progressivo calo di estrogeni, tendono ad accumulare depositi di grasso nei pannicoli adiposi.
La ginnastica passiva per dimagrire è uno degli strumenti più validi ed efficaci per perdere peso senza ricorrere a sacrifici alimentari.
Infatti questo genere di attività fisica permette di incentivare i processi metabolici di lipolisi.
Un giusto movimento è il presupposto fondamentale per invecchiare bene, oltre che per prevenire gli infortuni che spesso colpiscono gli anziani a causa della minore funzionalità muscolo-scheletrica.
I vantaggi della ginnastica dolce sono i seguenti:
- tonificare la muscolatura;
- migliorare la circolazione sanguigna e linfatica;
- potenziare la funzione articolare;
- ottimizzare l’ossigenazione di organi e apparati;
- correggere atteggiamenti posturali sbagliati;
- aumentare la flessibilità;
- rendere più armoniosi i movimenti;
- rinforzare l’equilibrio;
- migliorare la funzione cardio-vascolare;
- aumentare la consapevolezza del proprio corpo;
- eliminare stress, ansia e preoccupazioni;
- regolarizzare il ritmo sonno-veglia.
Essendo costituita da un insieme di esercizi a corpo libero tendenzialmente statici, la ginnastica dolce richiede alcune settimane di tempo prima di offrire i risultati previsti e quindi non è indicata per chi ha fretta.
Sarebbe buona regola incominciare a praticare una disciplina del genere già dai 35-40 anni, magari affiancandola a un’attività fisica di maggiore impegno, per mantenere il corpo in un costante stato di benessere.
In che cosa consiste la ginnastica dolce in acqua?
Tra le attività in acqua da fare a 60 anni, la ginnastica dolce è sicuramente una delle più efficaci non soltanto per risolvere problemi di salute (come mal di schiena, torcicollo, rigidità muscolare e dolore articolare), ma anche per prevenire la loro insorgenza.
Sfruttando le potenzialità offerte da cinture galleggianti, cavigliere, manubri e bastoni il soggetto può eseguire esercizi mirati al potenziamento dei fasci muscolari localizzati nelle varie parti del corpo senza fare fatica (dato che l’acqua esercita una spinta propulsiva verso l’alto).
La ginnastica dolce in acqua è indicata anche per soggetti che non sanno nuotare, dato che si serve di un’ampia gamma di galleggianti e che il livello della vasca è adeguatamente controllato.
Le principali fasi di questi esercizi sono le seguenti:
- mobilizzare le porzioni corporee bloccate;
- rilassare i fasci muscolari coinvolti;
- riattivare i movimenti osteo-articolari;
- regolarizzare posture scorrette;
- stimolare i recettori neuro-muscolari;
- allungare i muscoli;
- valorizzare la respirazione;
- ottimizzare l’ossigenazione dei tessuti.
L’opzione di muoversi non soltanto in posizione ortostatica (verticale), ma anche clinostatica (orizzontale) è un prerequisito in grado di potenziare moltissimo il senso dell’equilibrio, soprattutto nelle persone anziane abituate a uno stile di vita spesso sedentario.
Il soggetto inoltre può disporsi supino, prono oppure laterale, per stimolare (in maniera sempre controllata e senza affaticamento) tutta la muscolatura del corpo.
Grazie alla forza d’attrito con l’acqua, anche i muscoli posturali più profondi vengono comunque stimolati, per migliorare il sostegno alla colonna vertebrale e quindi la stabilità nello spazio.
L’assenza della forza di gravità, tipica dell’ambiente acquatico, consente infine di lavorare “in scarico” dato che il peso sulle articolazioni è minimo.
L’insieme di tutti questi benefici offre l’occasione di allenarsi senza fatica, anche a persone anziane.
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