Armocromia d'inverno
Nel corso degli anni recenti si è assistito al successo crescente dell’armocromia, una tecnica basata sulla teoria dei colori che consente di individuare la palette ideale a seconda della tonalità del proprio incarnato. Quel che rende particolare questa disciplina è l’individuazione di quattro macro-categorie, ognuna delle quali coincide con una stagione: Primavera, Estate, Autunno e Inverno. Secondo l’armocromia ogni persona dispone di una palette alla quale fare riferimento, che può essere definita nei dettagli grazie a una consulenza individuale. Nel corso della seduta diversi colori vengono avvicinati al volto, affinché la persona possa rendersi conto con i propri occhi dei diversi effetti. Si tratta di un metodo molto intuitivo per spiegare quali sono i colori e i sottotoni tipici di ogni incarnato. Grazie a questa tecnica sono sempre più numerose le persone che hanno acquisito consapevolezza riguardo ai colori sui quali puntare per valorizzare i punti di forza individuali. All’interno di questo approfondimento verrà fatta chiarezza sui colori ideali da sfoggiare per la tipologia Inverno secondo l’armocromia, fornendo anche una descrizione della stessa. Inoltre, si menzioneranno le palette di colori su cui le altre tre stagioni (Primavera, Estate e Autunno) individuate secondo i principi dell’armocromia possono essere valorizzate nei mesi invernali.
Cosa si intende per Inverno secondo i principi dell’armocromia?
Le persone che appartengono alla categoria Inverno individuata dall’armocromia hanno una pelle dai toni freddi e luminosi, pervasa da una leggera sfumatura blu che domina il sottotono. Gli occhi, i capelli e l’incarnato sono in genere brillanti e ricchi di contrasti cromatici elevati tra loro. La presenza di sfumature che tendono verso il blu significa ad esempio che i gioielli color oro spengono l’incarnato, che può essere invece valorizzato da bracciali, collane e orecchini in argento. I contrasti elevati tra capelli generalmente molto scuri e pelle chiara consentono alle persone Inverno di poter puntare su un’ampia gamma cromatica, che spazia dal rosa acceso fino al blu ghiacciato. Nella categoria Inverno sono presenti altri sotto-gruppi, individuati a seconda del colore degli occhi e della temperatura dell’incarnato. Esistono infatti persone che appartengono alla categoria Inverno Profondo, i cui contrasti appaiono più sfumati grazie a occhi tipicamenti scuri e intensi e pelli olivastre. A queste si contrappongono le persone che rientrano nella tipologia Inverno Brillante, che sfoggiano in genere occhi verdi, grigi oppure azzurri e grazie all’intensa luminosità possono inserire nel loro guardaroba anche colori fluo. In linea generale una persona che secondo l’armocromia appartiene all’Inverno può contare su molte più opzioni rispetto alle altre tipologie, grazie agli elevati contrasti tra capelli, pelle e occhi.
Quali colori rientrano nella palette dell’armocromia per la tipologia Inverno?
Intensi, brillanti e luminosi: i colori della palette Inverno non conoscono compromessi e non accettano sfumature. Tra le macro-categorie e i relativi sottogruppi, infatti, l’Inverno presenta un’eccezionalità. Solo le persone che appartengono a questa categoria individuata dall’armocromia possono sfoggiare capi neri. Quello che viene considerato il colore jolly per eccellenza è invece una tonalità che riesce a esaltare solo le persone che hanno contrasti notevoli, come accade nel caso dell’Inverno.
Il nero rappresenta il colore perfetto per la stagione invernale, soprattutto in vista delle tante serate di festa che le persone hanno in programma generalmente. Allo stesso modo, la palette dell’armocromia Inverno include anche i rossi brillanti, perfetti per il periodo natalizio. Per quanto riguarda le fantasie e le trame, largo spazio a quelle classiche, tra cui pied-de-poule, gessato e pois (preferibilmente su base nera).
Nel decidere come vestirsi ad un matrimonio d’inverno, un’eventualità sempre più comune al giorno d’oggi, le persone che rientrano in questa categoria hanno diverse opzioni a disposizione. Dal viola profondo fino al verde smeraldo, passando per il blu elettrico: sono svariate le sfumature ammalianti, che devono essere scelte preferibilmente in base al sottotipo Profondo o Brillante.
Come possono essere valorizzate nella stagione invernale le altre tre categorie?
Per tutte le persone che rientrano invece nelle altre tre categorie, ovvero Primavera, Estate e Autunno, le indicazioni delle varie palette ideali forniscono dei consigli utili da tenere presente anche quando i colori della natura non rispecchiano i propri.
Nel caso di una persona che dal punto di vista dell’armocromia appartiene a una delle tre sotto-tipologie di estate, il compito di riuscire a valorizzare il proprio incarnato durante i mesi invernali è relativamente molto semplice. Estate e Inverno condividono la presenza di toni freddi e di un sottofondo che vira verso il blu, anche se le persone che rientrano nella categoria Estate presentano contrasti minori e sfumature di tonalità più tenui. Questi individui possono puntare su una gamma di colori che spazia dal grigio al rosa pesca. L’importante in questo caso è tenere a mente che qualsiasi sfumatura deve essere delicata e non intensa. Se nei mesi caldi le persone della categoria Estate vengono valorizzate dalle tonalità pastello, all’abbassarsi delle temperature la palette si tinge di un interessante effetto opaco, che si adatta ai minori contrasti della tipologia.
Le due stagioni calde per eccellenza, ovvero Primavera e Autunno, condividono un sottotono che vira verso il giallo. Il colore del sole per eccellenza dona alle persone che rientrano in queste categorie una pelle dai toni caldi, che viene in genere valorizzata da una palette ton sur ton. Nei mesi invernali le persone Primavera, che vantano colori armoniosi e sono molto rare, possono puntare su verdi che richiamano i colori del bosco e azzurri che riflettono l’intensità del cielo, mentre quanti rientrano nella tipologia Autunno possono sfoggiare rossi, blu e marroni intensi.
Come scegliere vestiti e accessori in inverno?
I principi definiti da questa disciplina risultano particolarmente utili quando si deve costruire la palette del proprio guardaroba, anche se esistono alcune linee guida valide per tutte le persone, che seguono la stagione atmosferica e meteorologica e non tanto quella individuata dall’armocromia. Alcune regole da tenere a mente possono essere ricordate prendendo in considerazione la caratteristica tipica dei mesi invernali: una luce intensa e brillante, ma molto più corta rispetto alle altre stagioni e pervasa da una venatura di blu che la rende fredda. Nell’ambito della gamma cromatica è importante perciò virare su contrasti più netti. Non stupisce infatti che l’inverno sia la stagione ideale per sfoggiare dei look in puro stile black and white, così come completi gessati oppure fantasie intramontabili (tartan, pied-de-poule, ecc).
Anche il colore di capelli invernale può essere valorizzato grazie alle regole indicate dall’armocromia. La pelle tende naturalmente a schiarirsi e quest’aspetto deve essere preso in considerazione con grande attenzione quando si prenota una visita dal parrucchiere. A seconda del colore degli occhi e del sottotono, è possibile puntare su sfumature più fredde. Dal biondo cenere fino al nero corvino: sono davvero moltissime le opzioni tra cui scegliere per una perfetta chioma invernale.
Infine, è importante tenere presente che la pelle e il corpo sono soggetti ad alcuni cambiamenti a causa delle temperature più rigide e degli agenti atmosferici sterzanti. L’arrivo della stagione invernale è il momento di prendersi cura di se stessi, nutrendo e idratando la pelle e proteggendo i punti più delicati, onde evitare la creazione di rossori che altererebbo anche il profilo dell’armocromia.
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