Armocromia autunno, cosa sapere

La nuova palette di colori per vestirsi e truccarsi deve essere appropriata alla propria morfologia, ma anche ai toni di pelle, occhi e capelli: consigli utili per non sbagliare.

Armocromia autunno, dilemma di stagione. Niente paura. Perché se la scelta dei colori, sia per vestirsi sia per truccarsi, è sì fondamentale per valorizzare i lineamenti del volto e, più in generale, il proprio aspetto. Ma se in estate l’abbronzatura, tutto sommato, aiuta a sembrare più belli, l’armocromia autunno ha richieste più specifiche. La tintarella va via in un attimo e quindi l’analisi del colore più appropriata consente di individuare le tonalità che più si addicono alle nostre caratteristiche morfologiche, a qualsiasi età, esaltandone le peculiarità e attenuandone i difetti.

Torniamo a parlare di armocromia

Ve ne avevamo già parlato per le altre stagioni; in soldoni potremmo definirla la scienza che studia il colore – color analysis, inglese – in relazione al tono naturale di occhi, pelle e capelli, per restituire un’immagine armoniosa e in equilibrio cromatico. A leggere il libro di Rossella Migliaccio, di Armocromia – Il metodo dei colori amici che rivoluzionano la vita e non solo l’immagine, scopriamo che tutti hanno “colori amici” e “colori nemici”: i primi sono dei veri alleati di bellezza e, quindi, ci fanno sentire bene, luminose e felici, i secondi fanno apparire tristi, stanchi, a volte sciatti o più vecchi… Non si tratta solo dell’ombretto o degli accessori giusti o sbagliati, ma la ricerca di un’armonia di colori tra l’abbigliamento, il make-up e i nostri toni. C’è tutto uno studio dietro a questa scienza che ha come obiettivo quello di creare un look perfetto utilizzando proprio i colori.

Quattro i parametri oggettivi di valutazione:

• valore cromatico: chiaro o scuro, grado di luminosità del colore.
• intensità: bassa o alta, la saturazione del colore.
• sottotono: caldo (primavera e autunno)
• contrasto: rapporto tra i valori di pelle, occhi e capelli

Che colori stanno bene alle autunno?

No panic, ce ne sono tantissimi. La palette dell’armocromia autunno si rifà proprio alle tipiche, meravigliose, sfumature di questa stagione dell’anno. Dalle tonalità speziate, come l’ocra, il giallo mostarda, l’arancio paprika, fino al color cannella. Come si abbina? Al caramello, al cioccolato, al verde bosco, al rosa caldo, al rosso mattone e anche al blu teal. L’armocromia autunno palette così composta si adatta all’abbigliamento e anche al make-up, in base al colore degli occhi, se marroni è più facile. Per gli accessori puntate sull’oro e sul bronzo.

Per chi ha colori scuri di pelle, occhi e capelli l’autunno è la stagione del “cuore”, per chi è più chiaro esistono altre quattro categorie diverse, come il sottogruppo soft o warm. L’unica categoria che regge bene i colori più vigorosi, come il melanzana e il rosso intenso è quello che corrisponde all’armocromia autunno deep, ovvero profondo.

Da non dimenticare l’armocromia autunno capelli, dove prevale l’avvolgente castano caldo, come il cioccolato. I sottogruppi assoluto e soft possono giocare con schiariture sulle lunghezze, dal nocciola al biondo miele. Il vostro hair stylist saprà consigliarvi al meglio.

Per l’abbigliamento, la palette prevede colori caldi e abbastanza tenui, come il beige, l’ocra, il verde oliva, il mattone fino al rosso caldo. Per il make-up degli occhi, provate matite e ombretti color verde bosco e ottone, assieme a tutte le nuance di marrone caldo, dal bronzo al rame. Poi vabbè, gli stilisti ci vogliono vestite di rosso e fucsia anche durante la stagione autunnale, ma occhio a non esagerare. 

Per chi vuole portare qualcosa di diverso, ancora più particolare è l’armocromia autunno warm (caldo) come i giallo senape, oro, ocra e arancio spento, mattone chiaro o, infine, il melanzana.

Per chi ha la pelle diafana, molto chiara, l’armocromia autunno soft è la più consigliata, perché va d’accordo con i colori caldi senza esasperarli: via libera al total look bianco panna o bianco sporco (mi raccomando, mai il bianco ottico), ma anche il color caffellatte, il rosa caldo, il marrone chiaro, il ruggine e il verde acquamarina.