Anguria: benefici, calorie, proprietà e controindicazioni
Con l’arrivo della stagione estiva è tempo di gustare l’anguria, toccasana per l’organismo a 360 gradi. Regina dei frutti estivi, è ricca di proprietà benefiche, rappresentando un pilastro immancabile nell’alimentazione, da gustare sia a tavola, ma anche in spiaggia, assaporando la sua polpa dolce e rinfrescante. Scopriamo tutti i benefici del cocomero, quante calorie contiene, se fa ingrassare o meno e altri dettagli utili.
Anguria, gustosa e dissetante: è la regina dei frutti estivi
Estate fa rima con anguria, frutto per eccellenza della stagione calda che porta colore e gusto sulla tavola, rinfrescando i palati con la sua polpa dolce, succosa e croccante e apportando preziosi nutrienti all’organismo: si tratta di un vero e proprio toccasana per la salute. Contraddistinta da molti benefici e proprietà, è proprio quello che serve per ritrovare la giusta carica quando il caldo domina le giornate, aiutandoci a reidratarci e a reintegrare i sali persi.
L’estate è la stagione del cuore per molti, associata al divertimento, alla vitalità e al relax, con le vacanze che finalmente fanno capolino, la natura al suo massimo splendore e le giornate sempre più lunghe, ma di contro le temperature in rialzo e il peso dell’afa ci portano a sentirci spesso spossati, stanchi e privi di energia. Per combattere queste spiacevoli sensazioni, un alleato è rappresentato dalla frutta, che non deve mai mancare in questo periodo nella nostra alimentazione e, per sfruttare al massimo i suoi benefici, è indicato sceglierla in base alla stagionalità: i frutti estivi sono tanti, colorati, buonissimi e amici del palato e della salute. Tra i più consumati durante questa stagione spicca l’anguria, concentrato di vitamine e sali minerali, depurante e disintossicante.
Anguria, caratteristiche e valori nutrizionali
Conosciuta anche come cocomero, l’anguria fa parte della famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa della zucca, della zucchina e del cetriolo, e sembra essere originaria del Deserto del Kalahari. Questo frutto estivo è contraddistinto da una forma ovale, oppure tonda, ed è avvolto in una buccia lucida verde scuro, oppure più chiaro, e striata: al suo interno racchiude una polpa di color rosso vivo, ricca di semini neri, il cui sapore è dolce e la consistenza è croccante e succosa.
Per quanto riguarda la composizione del cocomero, il 90% della polpa è acqua, mentre il restante 6% zuccheri, lo 0,6% sono proteine, lo 0,15% grassi e lo 0,4% fibre. E non finisce qui: il cocomero contiene anche potassio, magnesio, fosforo, calcio, folati, fibre e vitamine A,C, B e B6.
Anguria, un elisir per l’organismo: tutti i benefici
Frutto estivo per antonomasia, l’anguria è perfetta da gustare in spiaggia e in generale per uno spuntino rinfrescante durante le giornate più torride: toccasana per la salute, racchiude innumerevoli proprietà benefiche. Tra queste spiccano le sue capacità drenanti che rendono il cocomero un potente disintossicante per l’organismo, grazie all’alta presenza del licopene (responsabile del suo colore rosso), della vitamina A e del betacarotene: queste sostanze, unite alla vitamina C, fanno sì che il frutto sia un potente antiossidante, capace di tenere sotto controllo il diabete e alla larga i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento delle cellule. Inoltre, prevengono malattie come il cancro, aiutano le ossa e migliorano la salute dei reni e degli occhi.
Essendo composta da tantissima acqua, l’anguria è un’alleata per l’idratazione corporea, aspetto fondamentale quando le temperature salgono, togliendo la sete e contribuendo a rendere più luminosi i capelli e la pelle. Il cocomero contribuisce anche alla regolarità intestinale, visto l’alto contenuto di fibre, e svolge una funzione disintossicante, grazie alla concentrazione di liquidi, depurando e detossificando l’organismo e stimolando la diuresi. Inoltre, è un antinfiammatorio e un antidoto contro la stanchezza, grazie alla grande quantità di sali minerali che racchiude. Oltre a tutto questo, rafforza il sistema immunitario, riduce la pressione del sangue e apporta benefici alla salute a 360 gradi. Non da ultimo, l’anguria è considerata un frutto della passione con cui accendere la libidine, grazie alla presenza della citrullina, aminoacido che reagendo agli enzimi del corpo umano si trasforma in arginina, responsabile della dilatazione dei vasi sanguigni.
L’anguria fa ingrassare?
Quando si parla di anguria, molti si chiedono se faccia ingrassare. Tutti gli amanti di questo frutto potranno tirare un sospiro di sollievo, visto che la risposta è no, sfatando un falso mito. Infatti il cocomero eccelle anche per quanto riguarda la linea: al suo interno contiene la citrullina, che aiuta a ridurre l’accumulo di grasso nelle cellule. In media per 100 grammi, il cocomero contiene appena 16 kcal, solo 3 grammi di zuccheri e pochissimi grassi. Proprio per questo è amico della dieta. A fronte delle poche calorie che racchiude in proporzione al suo volume, consente di sentirsi saziati a lungo e il suo sapore goloso placa la voglia di dolce. Inoltre, il suo potere drenante e diuretico permette di dire addio ai liquidi in eccesso: l’anguria è quindi immancabile per chi è a dieta, ma in generale anche per coloro che seguono un regime alimentare bilanciato e per gli sportivi che hanno bisogno di recuperare i liquidi dopo l’attività fisica.
Malgrado il frutto estivo sia un alleato della dieta, non bisogna esagerare in fatto di quantità (come per qualsiasi alimento): la dose giornaliera ottimale è tra i 200 e i 250 grammi, ovvero circa 1 o 2 fette, pari più o meno a 30 kcal.
Anguria e controindicazioni: cosa sapere
Se il cocomero è ricco di effetti benefici per l’organismo, la sua principale controindicazione sta nell’alto contenuto di acqua che potrebbe non renderlo così semplice da digerire, portando allo spiacevole effetto di pancia gonfia. Pertanto, non è ideale in quei soggetti con gastriti e coliti e in tutti coloro che hanno problemi digestivi. Se si soffre di colon irritabile, è consigliabile scartare i suoi semi visto il loro potere lassativo.
A fronte di questi aspetti, è meglio consumare l’anguria di mattina oppure di pomeriggio come spuntino, evitandola di sera per non affaticare la digestione. Altro accorgimento riguarda la sua temperatura: se il frutto è molto piacevole consumato fresco, va tirato fuori dal frigo un po’ prima di mangiarlo per evitare che sia troppo freddo e incida negativamente sulla digestione.
Come mangiare l’anguria
Questo frutto simbolo dell’estate può essere gustato in molti modi, tanto che c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Il cocomero è perfetto da assaporare da solo, ma può essere anche tagliato a pezzetti e aggiunto allo yogurt oppure mixato in un gustoso frullato con frutti come fragole e ananas o ancora in macedonie e insalatone. Poi, in estate, lo si trova proposto in preparazioni come gelati, sorbetti e granite. Con le bucce avanzate dell’anguria si può cucinare una deliziosa marmellata.
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