Andalusia: 10 cose da vedere

L’Andalusia è una terra ricca di suggestioni e contrasti che convivono in perfetta armonia e riescono a stregare il visitatore che scopre questi luoghi per la prima volta, così come i tanti che vi fanno ritorno. Questa regione situata nella zona sud-ovest della penisola iberica offre un’enorme varietà di paesaggi e stili architettonici, oltre a vantare alcuni dei monumenti più conosciuti a livello mondiale. Terra di flamenco e influenze arabe, di mare e di montagna: l’Andalusia è una destinazione tutta da esplorare. Ecco quali sono le 10 cose da vedere assolutamente in Andalusia.

Cosa devi sapere prima di andare in Andalusia

Questa località è un vero e proprio sogno per i locali e riesce a stupire anche i tanti turisti che ogni anno si lasciano stregare dal suo fascino. Tra i potenziali viaggi per over 60 più interessanti, l’Andalusia rappresenta infatti una delle mete più ambite. Con i suoi prezzi accessibili e una straordinaria atmosfera, la regione spagnola vanta alcune delle peculiarità più interessanti di tutta la penisola iberica. L’Andalusia è un crocevia di culture e religioni: qui l’eredità della dominazione araba è stato preservata dall’insediamento dei re cattolici, lasciando spazio alle influenze di gitani ed ebrei. Per quanto concerne il clima, l’Andalusia è una terra che non conosce quasi mai le rigidità degli inverni continentali. Tuttavia, essa soffre del problema opposto: da metà primavera fino ad autunno inoltrato le temperature in Andalusia raggiungono picchi davvero proibitivi, in particolare in città come Siviglia. Anche se le amministrazioni comunali si fanno portatrici di un rito antichissimo e proteggono la popolazione grazie a suggestivi teloni bianchi che creano un’ombra naturale tra le strade, è importante tenere presente che i periodi migliori per visitare questa terra rimangono la primavera e l’autunno, poiché in estate le ore a disposizione per dedicarsi a un’esplorazione confortevole si riducono notevolmente. Scegliendo un viaggio in Andalusia con Cocooners è possibile fare riferimento a personale qualificato che conosce questo limite e programma l’itinerario di conseguenza.

Siviglia

Per esplorare l’Andalusia non si può non partire da Siviglia, quarta città della Spagna e patria del flamenco. Le influenze della cultura gitana sono notevoli e hanno permesso alla città di diventare il punto di riferimento per i tantissimi spettacoli di questa danza sinuosa. Siviglia è una città ricca di attrattive, come i Giardini Reali annessi alla costruzione moresca dell’Alcazar, la Cattedrale che svetta sulla città con la torre della Giralda e soprattutto la scenografica Plaza de Espanya, un vastissimo semicerchio con una caratteristica decorazione di piastrelle di ceramica che rende omaggio alla grandezza di tutte le località spagnole.

Granada e l’Alhambra

In molte città dell’Andalusia l’influenza araba è tutt’oggi emerge con forza, ma uno dei punti privilegiati dal quale assistere all’eredità di questo popolo è Granada, posta a 700 metri sul livello del mare e protetta dalla Sierra Nevada. Il punto di interesse più importante della città è l’Alhambra, un vasto complesso residenziale la cui grandiosità è frutto di un percorso di costruzione che ha attraversato differenti epoche. Questo complesso di costruzioni moresche comprende anche i giardini adiacenti (Generalife) e costituisce una delle mete più visitate al mondo, a cui si accede solo mediante prenotazione obbligatoria con largo anticipo. Visitare l’Alhambra vuol dire fare un salto indietro nel tempo, grazie ai riflessi dorati e azzurri che sottolineano geometrie e intarsi tipici dello stile arabeggiante.

Cordova

Cordova è la località dove l’incontro tra culture diverse, in questo caso ben tre, risulta più evidente. L’intreccio tra influenze arabe, cristiane e giudaiche ripercorre molti dei monumenti della città, che vanta anche importanti costruzioni d’epoca romana, come il ponte immortalato in diverse serie televisive. È senza dubbio la dominazione araba quella più importante per la città di Cordova, sede della famosa Mezquita, una spettacolare moschea edificata nel 785 e ulteriormente valorizzata dai cristiani dopo la riconquista dei territori.

Marbella

Marbella è per l’Andalusia quel che la Versilia è stata nel periodo della Dolce Vita per il turismo italiano. La fama che questa piccola località costiera ha acquisito nel corso degli anni è notevole. Le piccole e curate stradine con palazzi colorati ricoperti di bouganville formano un dedalo che conduce a un mare pulito e dalle tonalità incredibili. La città vecchia è la parte più interessante di tutta Marbella, con Plaza de los Naranjos, Plaza de La Iglesia e il Museo di arte contemporanea, dove è possibile ammirare opere di Dalì, Picasso e Mirò.

Malaga

Tra le località più amate dai turisti spicca Malaga, città portuale che è seconda solo a Siviglia come numero di abitanti. Situata nel cuore della Costa del Sol, questa città da sempre legata a Picasso, a cui è dedicato anche uno straordinario museo, è quella più vicina allo stile architettonico delle regioni centrali. Sono molti i punti di interesse di Malaga, come il Castel Gribalfaro e la Cattedrale, anche se forse il più peculiare è la Plaza de Toros che ospita la corrida. Anche per chi non vuole prendere parte agli spettacoli, è interessante scoprire questa parte tuttora molto viva e radicata nella cultura spagnola.

Cadice

Cadice è un’eccezione al filo conduttore che unisce le varie città principali dell’Andalusia. In questa città portuale sferzata dalle brezze marine e caratterizzata da un’atmosfera unica, non si ritrovano influenze islamiche o medievali. Il fascino di questa località è legato in gran parte alla fortuna e alla prosperità economica che derivano dalla posizione sull’Oceano Atlantico. Il centro storico, e in particolare la Cattedrale con un particolare mix di barocco e neoclassico, offrono diversi spunti per gli amanti dell’architettura.

Almeria

Nella zona più desertica e meno conosciuta dell’Andalusia si trovano veri gioielli tutti da scoprire. Con i suoi paesaggi lunari, la zona attorno ad Almeria, in particolar modo il deserto de Tabernas, ha ospitato alcuni dei set più famosi dei film western di Sergio Leone. Nel punto più alto di Almeria sorge invece l’Alcazaba, la fortezza araba più estesa di tutta la Spagna, che domina l’intera città. Altri punti di interesse sono la cattedrale di Santa Maria e il Museo Archeologico.

Tarifa

Con la sua straordinaria posizione, Tarifa rappresenta il punto di incontro tra Oceano Atlantico e Mar Mediterraneo. Sulla stessa spiaggia è possibile vedere la differenza tra le due distese d’acqua, la prima agitata e percorsa da venti, così come l’altra appare tranquilla e adatta alla balneazione. Presso la Duna de Bolonia è possibile ammirare resti romani perfettamente conservati.

Aracena

Aracena si trova all’interno di un parco naturale che copre la zona nord-ovest della regione andalusa, in corrispondenza con la provincia di Huelva. Nonostante sia meno conosciuta rispetto alle aree coperte dai tradizionali tour turistici, è una delle mete preferite dei locali, che scelgono la Sierra de Aracena per trovare rifugio durante le soffocanti stagioni estive. Oggi si assiste a una sempre crescente centralità di questo parco naturale, dove spiccano querce, pini, eucalipti e tanti altri esemplari vegetali della macchia mediterranea. Aracena, ovvero il capoluogo, vanta un centro storico interessante con la Grotta delle Meraviglie, una cavità sotterranea composta da stalattiti e stalagmiti lunga oltre un chilometro. Questa località è nota anche per il suo prosciutto crudo, un prodotto riconosciuto come eccellenza in tutto il mondo.

Huelva

Non lontano dalla Sierra de Aracena si trova Huelva, un punto di riferimento per andare alla scoperta di tante altre piccole località come Palos de la Frontera, dove nel 1492 salparono la Nina, la Pinta e la Santa Maria. Tutta la zona di Huelva presenta punti di interesse capaci di soddisfare esigenze turistiche più svariate, anche se tra i più importanti è possibile annoverare la piccola località di El Rocio, paesino famoso per il suo santuario meta di pellegrinaggio durante la Pentecoste.