Alla scoperta di 5 parchi e giardini in fiore d'Italia

Passeggiare in un giardino, tra piante e fiori dai profumi inebrianti, è straordinario. Ritrovare il silenzio di un parco che sa essere magico come mai in questa stagione. Qui vi proponiamo 5 parchi e giardini in fiore da scoprire nel Bel Paese.

5 parchi e giardini in fiore da scoprire in Italia

I giardini di Castel Trauttmansdorff, mostrano in tutto il loro splendore oltre 80 ambienti botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione. Sono il regno di Sissi, il posto in cui amava rifugiarsi, e oggi a Castel Trauttmansdorff c’è ancora la sua statua: un omaggio all’imperatrice che qui veniva a riposarsi e soggiornarvi nei mesi invernali.

Il Castello di Casole: un piccolo gioiello sulle colline toscane

Il Castello di Casole a Belmond Hotel circondato da colline e vigneti, sorge in una zona dove regna un’atmosfera di totale relax, nel cuore della campagna toscana. Siamo in Val d’Elsa, vicino a Siena, San Gimignano e Volterra, a quasi un’ora di auto da Firenze. La parte più antica della struttura risale al X secolo, quando qui c’era un piccolo borgo con forno, chiesa, mulino, magazzino per il vino e per l’olio. E’ un posto magico attorniato da un bellissimo giardino di oltre 4000 tipi di rose che sono uno spettacolo per la vista e l’olfatto. Seguendo un camminamento in piccoli ciottoli ci si addentra appena nel parco e sotto le fronde di un albero centenario si trova un tavolo incantato. Questo è il luogo ideale per cominciare la cena con un aperitivo.

I sentieri dell’Oasi Zegna

L’Oasi Zegna è un’area naturale ad accesso libero nel biellese e abbraccia per circa 100 Km quadrati lo spazio compreso tra la Valle Cervo e Trivero, dove ancora oggi è attivo il lanificio fondato da Ermenegildo Zegna. Qui si può provare la terapia della foresta, dove l’ecodesigner Marco Nieri ha creato il Bosco del Sorriso, un anello di 4,8 km tra abeti, faggi e betulle, da fare a piedi tra i suoni della natura. Lungo il percorso sono segnalate le soste dove ci si può fermare per una decina di minuti per recuperare energia vitale. Tre i percorsi: la Strada della Montuccia, la Strada della Valdessera e il Sentiero del Cabarbo, quest’ultimo perfetto per gli amanti dei ponti tibetani.

Passeggiare tra gli alberi al Parco del Respiro

Immergersi totalmente nella foresta, tra passeggiate lungo i sentieri e tree hugging. Per vivere l’esperienza del “Forest Bathing” si può raggiungere Fai della Paganella, dove si trova il Parco del Respiro: un parco terapeutico unico in Europa che grazie alla presenza dei faggi e dei monoterpeni rilasciati dalle piante contribuisce alla riduzione dello stress, alla normalizzazione della pressione sanguigna e all’innalzamento del sistema immunitario. L’esperienza si può vivere con gli accompagnatori esperti del territorio, che propongono attività e percorsi dedicati al benessere psicofisico.

In Sardegna il giardino delle meraviglie

L’incantevole giardino del Sulià House Porto Rotondo, è impeccabile nella sua ricchezza di diverse varietà di fiori e piante, è arricchito dalla presenza di alcune opere dello scultore Paul Clarence Oglesby, che di notte, illuminate, creano inusuali giochi di luci. I profumo delle erbe di Sardegna pervadono ogni spazio, e la manutenzione esalta le forme degli alberi e dei cespugli. Un angolo è dedicato alla coltivazione delle erbe aromatiche, che sono utilizzate per la preparazione di piatti ma anche di cocktail.