A che età cala il desiderio femminile?
A che età cala il desiderio femminile? Potremmo considerarla una domanda complessa, o meglio, dalla risposta non univoca ma tenetevi forte perché la risposta corretta dovrebbe essere una sola: mai. Mai? Ma come è possibile? Urlano in coro donne di una certa età (e non solo). Noi vogliamo rispondere “mai” perché non esiste una legge scritta che stabilisca una o diverse età in cui il desiderio sessuale femminile può diminuire.
Piuttosto bisognerebbe cercare di analizzare la situazione nel complesso impegnandosi a sfatare i falsi miti, ovvero: non è detto che la vita sessuale termini con la fine della gioventù. Certo è che con l’avanzare dell’età possono sopraggiungere dei problemi fisiologici, ma con calo della libido si intende calo del desiderio sessuale e, se ci pensiamo bene, il calo del desiderio sessuale non è necessariamente legato alla menopausa.
Può manifestarsi a qualunque età e per motivi diversi
Nella donna, infatti, il calo del desiderio sessuale può manifestarsi a qualunque età e per motivi diversi. Per esempio, anche prima dei tanto temuti “anta”, possono esserci motivazioni psicologiche di natura ansiosa, periodi di forte stress o relazione con il partner non del tutto soddisfacente.
In età fertile, quindi, le motivazioni sono più di tipo psicologico-relazionale, mentre con la menopausa le cause tendono a essere di tipo organico, ovvero dovute alla progressiva diminuzione del livello degli ormoni sessuali (estrogeni e testosterone).
È importante rassicurare le donne e dir loro che esistono soluzioni sia nel caso in cui il calo della libido dipenda da un problema psicologico sia quando esso è dovuto a una condizione organica di squilibrio ormonale.
Mettersi in ascolto del proprio corpo
Che cosa fare allora? Innanzitutto, anche se può sembrare banale, è fondamentale decidere di voler affrontare la situazione senza nascondere la testa sotto la sabbia sperando che il problema si risolva da solo. È una questione che, anche nel caso in cui parta dalla donna, è assolutamente da condividere con il partner maschile che nella coppia e nelle dinamiche sessuali ha un ruolo determinante.
Un primo passo da fare è mettersi in ascolto del proprio corpo lavorando sull’aspetto introspettivo. Di che cosa ho bisogno? Che cosa desidero? Che cosa non mi soddisfa?
Da questa prima autovalutazione, tra l’altro, potrebbe emergere la necessità di consultare una figura esperta.
Dialogare con il partner e osare di più
Il secondo passo, indispensabile quanto il primo, è appunto condividere tutto quello che non va con il nostro partner. Il dialogo aperto può aiutare moltissimo a trovare la soluzione. Se il rapporto con il nostro lui è sano e ben radicato non dovrebbero esserci barriere che ci impediscano di dire liberamente ciò che sentiamo. Insomma, in altre parole non dobbiamo aver timore di osare. Chiediamo ciò che vogliamo senza aver paura di essere giudicate. Il nostro partner probabilmente sarà felice di soddisfare quel desiderio che avevamo tenuto nascosto a lungo e che ci ha impedito di sentirci appagate.
La cosa importante è sentirsi a proprio agio pensando che, se la prima strada percorsa non funziona, ce ne sarà sicuramente un’altra da percorrere insieme.
Può servire l’aiuto di uno specialista
Se dopo aver sperimentato nuove vie per riaccendere il desiderio sessuale le cose non saranno cambiate può diventare necessario rivolgersi a uno specialista. Anche in questo caso non importa l’età che avete. Decidete di prendere in mano la vostra vita e agite! Se siete donne over 60 toglietevi dalla testa il luogo comune che a una certa età il sesso possa anche non essere necessario. Niente di più sbagliato!
Un medico specialista in ginecologia può consigliarvi dei prodotti specifici o dei medicinali, oppure un sessuologo può lavorare molto sull’aspetto psicologico.
Sperimentare la masturbazione
C’è poi un vecchio detto: chi fa da sé fa per tre! Non vuole essere una battuta ma un atto di consapevolezza e autodeterminazione. Care donne insoddisfatte, non sarà la via determinante ma avete preso in considerazione la strada della masturbazione? Anche qui occorre liberarsi dai pregiudizi e da sovrastrutture mentali figlie del machismo tuttora imperante secondo cui la masturbazione è qualcosa che riguarda solo la sfera maschile. Chi meglio di noi sa come darsi piacere?
Variazioni ormonali accendono e spengono il desiderio
Tornando al tema dell’età se proprio vogliamo indicare un periodo della vita della donna in cui il desiderio sessuale cala possiamo genericamente indicare quello della menopausa proprio per quanto dicevamo in relazione al calo degli ormoni anche se, ribadiamo, non è una regola. Al periodo della menopausa possono associarsi disturbi quali scarsa lubrificazione vaginale e come possibile conseguenza cistite post coitale.
Per tutta la durata dell’età fertile possiamo invece indicare il periodo in cui durante il ciclo una donna prova maggior desiderio sessuale, ovvero a ridosso dell’ovulazione e cioè tra l’ottavo e il quattordicesimo giorno di ciclo. Il resto del periodo il desiderio può calare ma si tratta di un calo transitorio.
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