7 cose da vedere assolutamente in Cappadocia
Un viaggio nella regione turca della Cappadocia è una splendida esperienza che resta per sempre nel cuore, negli occhi e nell’anima: ecco 7 cose che non dobbiamo dimenticarci di vedere durante un soggiorno di 2, 3 o 5 giorni.
Il fascino di Göreme: la prima tappa del viaggio in Cappadocia
Quando si pensa alla Cappadocia e a cosa vedere durante un viaggio in questa splendida regione turca, non si può fare a meno di citare la destinazione di Göreme. Il nome di questo piccolo centro abitato è legato a doppio filo con i famigerati «camini delle fate», quei piccoli rilievi rocciosi a forma di piramide-cono, che spuntano dal terreno e rendono magico il paesaggio. Formati da tufo, roccia vulcanica o limo, i camini delle fate possono avere sui loro vertici delle rocce che, secondo la tradizione popolare, sarebbero stato sistemate da entità non terrene. Il parco nazionale di Göreme, col suo panorama roccioso e dai tratti desertici, fa parte del patrimonio dell’UNESCO. Da questa cittadina, di solito, partono anche i tipici giri in mongolfiera che hanno contribuito a rendere ancor più famosa la Cappadocia.
Il museo a cielo aperto di Göreme: gli insediamenti religiosi nella roccia
Un luogo magico come la Cappadocia non può non essere pregno di un’atmosfera spirituale e religiosa. Il museo a cielo aperto di Göreme ci offre l’opportunità di toccare con mano la bellezza degli insediamenti religiosi ricavati nella roccia, che si trovano a più o meno un chilometro dal centro abitato. In passato, questo luogo spirituale era popolato da monaci che cercavano la quiete necessaria per dedicarsi alla preghiera e al divino. Nel museo a cielo aperto possiamo ammirare alcune chiese, cappelle (come quella dedicata a San Basilio) e ambienti tipicamente monastici, con rappresentazioni artistiche molto interessanti.
Ürgüp e la Collina dei Desideri
Un altro tipico centro abitato della Cappadocia che lascia senza parole per la sua bellezza è Ürgüp, con le sue abitazioni che sono state ricavate all’interno della roccia. Osservando queste case, possiamo renderci conto della capacità del genere umano di adattarsi all’ambiente che ha attorno a sé per sopravvivere. Il centro abitato si trova ai piedi di un rilievo che è noto come la «Collina dei Desideri». Oltre ad offrire uno spaccato sulla dimensione più autentica della Cappadocia, a Ürgüp possiamo trovare locali e ritrovi pubblici se non sappiamo che cosa fare la sera in Cappadocia.
Avanos: la cittadina simbolo dell’artigianato della Cappadocia
Durante il nostro viaggio in Cappadocia, non possiamo rinunciare ad una capatina nella località di Avanos, che offre il meglio dell’artigianato locale, soprattutto per quanto riguarda la lavorazione dell’argilla e dei tessili. La cittadina sorge a ridosso del Kilizilirmak, un corso d’acqua il cui nome «fiume rosso» ci fa capire quanto l’argilla sia legata a doppio filo col destino di Avanos. Durante il soggiorno in questa località, concediamoci un tour alla scoperta delle piccole botteghe degli artigiani: è un vero e proprio salto nel passato.
Uçhisar e il suo «castello»
La cittadina di Uçhisar ha il tipico aspetto di un villaggio sospeso nel tempo, lontano dallo stress della quotidianità, con la parte storica che si trova al di sotto di un grande rilievo roccioso, denominato appunto «castello». All’interno della roccia, infatti, furono ottenuti degli ambienti utili a realizzare una fortificazione dalla quale osservare che cosa potesse accadere nei dintorni del centro abitato e nel paesaggio circostante visibile.
Il fascino incredibile del canyon di Ihlara
Tra i tanti panorami meravigliosi che ci offre la Cappadocia, quello della valle di Ihlara è davvero unico, perché ci ricorda un vero e proprio canyon che si estende per circa 14 chilometri. All’interno del canyon di Ihlara troviamo un corso d’acqua, il Melendiz, e nella vallata possiamo trovare alcune chiese ricavate nel tufo che risalgono al sesto secolo.
La città sotterranea di Derinkuyu
La Cappadocia è ricca di insediamenti umani ricavati nella roccia, ma la città sotterranea di Derinkuyu è indubbiamente un luogo da visitare. Strutturata su più livelli e in passato collegata tramite cunicoli ad altri centri abitati sotterranei, è un esempio di come, in passato, la popolazione locale sia stata capace di adattarsi al territorio creando un complesso residenziale dove non mancava nulla, dai luoghi per cucinare a quelli per pregare, senza dimenticarsi delle dispense. Si stima che la città sotterranea di Derinkuyu abbia undici livelli e arrivi a circa 85 metri di profondità nel sottosuolo.
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