4 cose da fare quando inizi a pensare alla pensione

Nonostante i tempi per l’età pensionabile sembrano allungarsi sempre più, l’ambito momento in cui potrete finalmente salutare il vostro ufficio e i vostri colleghi per godervi finalmente la vita arriverà. Sarà una svolta importante. A livello personale, sicuramente, ma anche e soprattutto a livello economico. Dopo una vita di stipendio mensile vi ritroverete a poter beneficiare di un TFR oppure del patrimonio guadagnato durante la vostra attività in proprio. È molto importante, a questo punto, avere le idee ben chiare su come programmare il futuro. Perché non prendere la palla al balzo per cercare di far fruttare più possibile il capitale che entrerà in vostro possesso? Avete mai sentito parlare di investimenti per anziani o, meglio, investimenti per pensionati? Vediamo di cosa si tratta, scegliendo tra le opzioni più ghiotte!

Finalmente in pensione!

Vi state avvicinando alla pensione? Innanzitutto congratulazioni e grazie per tutto ciò che avete fatto per la comunità fino a questo momento. Detto ciò, come sapete, a fine mansione lavorativa entrerete in possesso del TFR. Il Trattamento di Fine Rapporto è la restituzione di una parte del vostro salario. Per spiegarlo in parole semplici: nei contratti di lavoro subordinato, ogni mese, il datore di lavoro trattiene una parte di stipendio. Alla fine del rapporto professionale la restituisce al lavoratore. Se state per diventare fieri e orgogliosi pensionati vi potrebbe interessare sapere, più o meno, a quanto ammonterà questo tesoretto. Il calcolo di base si fa seguendo la seguente formula: stipendio annuo / 13,5.

Tenete conto che, comunque, con questo calcolo avrete un risultato solo indicativo. Infatti il TFR può variare in base ad altri fattori, ad esempio l’incidenza dell’inflazione e le fluttuazioni di mercato. Avete già pensato a cosa farete con il vostro TFR? Qualcuno magari utilizzerà parte di questo denaro per sistemare alcuni sospesi, tipo estinguere il mutuo o investire in un nuovo immobile, per esempio una casa in un luogo di villeggiatura. Altri forse sognano togliersi finalmente qualche sfizio, fare un viaggio, regalarsi una nuova auto.

Tuttavia, quando parliamo di TFR tiriamo in ballo cifre piuttosto importanti. Un’idea intelligente sarebbe quella di pensare a una qualche forma di investimento. I risparmi del lavoro di una vita, infatti, se adeguatamente investiti in prodotti finanziari specifici per pensionati, possono fruttare buoni profitti. Perché non concedersi questa opportunità, in prospettiva di ritrovarsi un capitale ancora più sostanzioso per gli anni in cui arriverà la vera e propria vecchiaia e dormire sereni e tranquilli, sicuri di avere una solida economia per il tempo a venire?

Investire nella terza età

L’età pensionabile si è spostata in avanti anche per un motivo oggettivo. La cosiddetta terza età, o anzianeità che dir si voglia, oggi per fortuna arriva in età molto avanzata. Guardatevi attorno: i pensionati sono attivi, si divertono, viaggiano, studiano, si informano. Fanno una vita vivace e soddisfacente e sono, forse, coloro che fanno girare di più e meglio l’economia. La fine della vita professionale non coincide affatto con l’ingresso nella vecchiaia. Anzi: davanti a voi avete ancora anni e anni di progetti, soddisfazioni e sogni da realizzare. Con il vantaggio che, adesso, potete contare sulla liquidità, spesso importante, del TFR. Proprio per questo motivo sono nati gli investimenti per pensionati. Prodotti specifici per aiutare le persone a ottimizzare il capitale in entrata e farlo fruttare, per poterne beneficiare dopo qualche anno.

Investire a 65 anni, e oltre, è il nuovo trend del mercato finanziario del momento

I motivi sono diversi e tutti molto validi.

• I pensionati si ritrovano a entrare in possesso di un capitale che, spesso, è anche di una certa consistenza.
• L’aspettativa di vita sana, attualmente, si è allungata moltissimo quindi, a 60-70-80 anni si può ancora parlare, con tutti il diritto, di futuro.
• I pensionati sono una categoria fondamentale per l’economia del Paese. Hanno un’entrata fissa, sono contribuenti modello e sono coloro che spendono a cuor leggero, proprio grazie alla solidità economica su cui possono contare. Quindi fanno girare l’economia e la sostengono attivamente.

Proprio per questo sono considerati ottimi investitori e le Banche si sono inchinate all’evidenza. Come? Creando dei prodotti che premino la categoria e offrano la possibilità di far fruttare i loro meritati risparmi.

Investimenti per anziani e pensionati: di che si tratta?

Gli investimenti per pensionati sono prodotti finanziari a scopo di risparmio che permettono di mettere da parte una cifra di denaro e farla fruttare grazie a un interesse applicato. In pratica, l’Istituto di Credito che mette a disposizione questo strumento, custodisce e utilizza i soldi depositati e, in cambio, applica una commissione annua al capitale. Che poi, dopo un tempo prestabilito, viene ritirato dal proprietario, maggiorato dalla percentuale maturata.

Ci sono diverse soluzioni per i pensionati che vogliono investire. Almeno quattro!

Qualcuna, probabilmente, non vi suonerà nuova perché era molto utilizzata anche anni fa.

1. Parliamo per esempio dei classici buoni fruttiferi, oggi conosciuti come buoni postali. Sono prodotti molto affidabili però hanno uno svantaggio: non sono particolarmente remunerativi. Se state pensando di investire parte della vostra liquidazione in questo modo, sappiate che il profitto, seppur fisso e garantito, non è altissimo. Discorso totalmente diverso se invece vi orientate sull’investimento in buoni postali legati agli indici di borsa europei. In quel caso potreste davvero ottenere risultati importanti in termini di guadagno, anche sul breve termine.
2. Altra opzione sono gli investimenti bancari. Generalmente, quando si tratta di investimenti per pensionati e anziani, parliamo di prodotti a rischio veramente basso. Ciò significa che la possibilità che il capitale investito diminuisca, a causa di deflazioni di mercato, è praticamente inesistente. Al contrario, i profitti che questa scelta di investimento può far maturare sono, spesso, ottimi.
3. Infine, parliamo di fondi pensionistici. Se siete in zona pensione avrete già sicuramente provveduto a fare un calcolo sommario di quanto prenderete ogni mese. E, lo sappiamo, la cifra mensile riconosciuta ai pensionati non è mai troppo generosa. A tal proposito esiste una soluzione che potreste prendere in considerazione. L’idea di destinare una parte del vostro TFR alla creazione di un fondo pensione. Questo vi porterebbe due vantaggi non indifferenti. Durante i primi anni di pensione potrete vivere con il compenso mensile integrato da qualche extra, prelevato dalla parte della vostra liquidazione che avete tenuto sul vostro conto corrente. Dopodiché, potrete cominciare a beneficiare dell’integrazione pensionistica maturata, ottenendo ogni mese un’entrata più alta. Questo vi consentirà di affrontare gli anni della vecchiaia con maggiore serenità e stabilità economica.

Investire in banca dopo la pensione: e chi vuole pensare ai nipotini?

Siete quel tipo di nonni che darebbe la vita per i loro nipoti e il vostro unico desiderio è assicurare loro un buon futuro? Pensate che vi piacerebbe tanto provvedere in prima persona ai loro studi? Sognate di regalare ai nipotini, una volta maggiorenni, la prima macchina o il primo viaggio importante? Belle notizie: per voi c’è la quarta opzione!

4. Avete mai sentito parlare dei buoni per minorenni o dei fondi intestati a minorenni? Generalmente sono i prodotti finanziari più amati dai nonni neo-pensionati. Si tratta di investire un capitale in un fondo intestato a un nipote minorenne. In genere si versano soldi su questo conto a cadenza annuale ma si può anche scegliere di farlo mensilmente o semestralmente, in base al contratto specifico per il prodotto scelto. Sul capitale totale si possono ottenere buoni profitti, incrementandolo. Quando l’intestatario, ossia il vostro nipotino, raggiungerà la maggiore età, o allo scadere dei termini che avete stabilito, potrà ritirare il denaro, che diventerà di sua proprietà. Un bellissimo regalo! Che potrà utilizzare per iscriversi all’Università, per dare l’anticipo della sua prima casa, per fare un viaggio di istruzione o un Master all’estero. Il tutto ringraziando nonno e nonna.

Investimenti post-pensione: pianificare bene la vecchiaia

A prescindere dalla decisione presa, quando andrete in pensione dovrete, oggettivamente, fare delle scelte oculate e intelligenti per programmare nella maniera più efficiente possibile il vostro futuro. Improvvisarsi, in questi casi, non è mai una buona idea. Il mondo dei prodotti e degli strumenti finanziari non è complicato ma, piuttosto, è molto ampio. Il che significa che esistono tante opportunità, ognuna con clausole, rischi e prospettive di profitto differenti.

Orientarsi in questo settore potrebbe risultare ostico, soprattutto se non si hanno conoscenze specifiche dei mercati, del settore della finanza, del trading. Il rischio maggiore è quello di investire i propri risparmi in un modo per poi scoprire, poco dopo, di aver potuto fare una scelta più vantaggiosa. Per questo vi consigliamo di affidarvi sempre a persone specializzate e consulenti del settore, che sapranno indirizzarvi verso la scelta più sicura e vantaggiosa per voi.

A questo proposito le Banche sono, senza dubbio, le istituzioni più affidabili. Se deciderete di investire la liquidazione, o parte di essa, sarete seguiti da un consulente specializzato in investimenti, che vi proporrà una serie di opzioni e vi illustrerà vantaggi ed eventuali svantaggi di ognuna. Approfittate di questo colloquio per fare al consulente tutte le domande che ritenete opportune e farvi chiarire qualsiasi dubbio. Prendetevi il tempo necessario per giungere a una decisione, consultatevi anche con i vostri figli o con qualcuno di fiducia. Vedrete che, se deciderete di investire una piccola o media cifra in un buon prodotto di investimento per pensionati, non ve ne pentirete.

Investire al meglio i risparmi di un’intera vita lavorativa vi permetterà di godervi davvero la vecchiaia in totale serenità. Naturalmente quando arriverà. Quindi tra ancora tanti, tanti anni!