10 piante da giardino estive da coltivare
Se non vedete l’ora di dare quel tocco d’estate in più al vostro giardino, non perdetevi queste 10 piante che vi suggeriamo di coltivare per rendere ancor più esclusiva la vostra oasi verde.
Le piante da giardino particolari per un’estate mediterranea
La prima delle 10 piante da giardino estive che vi consigliamo di scegliere per creare un habitat colorato ed unico è la bougainvillea, di cui la varietà più nota è probabilmente la spectabilis, con le sue brattee color magenta. La “fioritura” è un tripudio di colori su tutto l’arco dell’estate, resa ottimale da un’annaffiatura abbondante e regolare. Nelle aree del paese in cui l’inverno non è particolarmente mite, la coltivazione deve avvenire in vaso, in modo tale da poter riparare la pianta dal freddo eccessivo (non tollera le gelate e, di solito, temperature al di sotto dei 10 gradi). Un’altra pianta che vi consigliamo di scegliere è la phoenix canariensis, nota come palma delle Canarie, che è il simbolo di tanti litorali delle nostre città. Anche la phoenix non sopporta particolarmente le basse temperature associate ad alti tassi di umidità: per questo motivo, la sua coltivazione nelle aree settentrionali dovrebbe avvenire in vaso.
Le piante da giardino che colorano l’estate
Pensate alla Provenza e alle sue infinite distese di campi di lavanda: c’è un’immagine più bella e “fresca” che possa rappresentare lo spirito dell’estate? Col suo colore violaceo, la lavanda può essere sfruttata per creare splendidi cespugli che supportano peraltro la biodiversità (api e bombi). Non ha particolari esigenze in termini di annaffiatura ed assicura un buon livello di rusticità. Un’altra pianta simbolo dell’estate, grazie alle sue ricche fioriture, è l’ortensia. Può impreziosire i vostri giardini con un i suoi classici fiori rosa (ne esistono comunque di altre varietà, dalle tonalità cromatiche più o meno sgargianti). Tenete presente che il colore della fioritura è influenzato dalle caratteristiche del terreno: quando è acido vira verso il blu, mentre in presenza di terreni calcarei, la tonalità è solitamente violetta. Aggiungendo dei sali di alluminio all’acqua durante l’annaffiatura, è comunque possibile ottenere la classica fioritura blu di tonalità intensa.
Le piante da giardino in vaso per un’estate fiorita: il geranio e l’ibisco
Il geranio è indubbiamente il simbolo delle assolate ed infinite giornate dell’estate, durante le quali richiede annaffiatura regolare, evitando che il terreno si possa seccare. Dalla varietà edera (cadente) a quella zonale, il geranio può essere facilmente coltivato in vaso, impreziosendo la nostra oasi naturale con le accese tonalità di rosso o fucsia. Si ritiene che sia pure un alleato per allontanare le zanzare dalla propria casa. Un altro simbolo della vivacità estiva è invece l’ibisco, fiore elegantissimo e delicato, al quale bisogna assicurare una buona quantità di acqua quando è nel pieno della stagione vegetativa. Per entrambe le specie vegetali, è necessario il ricovero in luogo riparato durante la stagione invernale (soprattutto nelle regioni settentrionali del nostro paese).
Le piante sempreverdi immancabili: l’oleandro e il rosmarino
Non è estate se tra le piante coltivate in giardino non scorgiamo le tipiche foglie allungate e scure dell’oleandro o, ancora, se non intravvediamo i fiorellini viola e il profumo che sono tipici del rosmarino. Nel primo caso, teniamo presente che la pianta è tossica dalle radici ai fiori, motivo per cui dobbiamo usare sempre dei guanti per la cura della stessa. La ricca e regolare fioritura, però, regala un tocco di colore in più alla nostra oasi verde. Il rosmarino, invece, è la pianta aromatica mediterranea per eccellenza, di cui possiamo sfruttare i rametti per profumare piacevolmente le nostre preparazioni estive.
Le piante resistenti al calore: l’opuntia e l’agave
Concludiamo la nostra panoramica dedicata alle piante da giardino che creano quell’atmosfera unica dell’estate dando uno sguardo a due piante succulente che impreziosiscono ogni oasi verde: l’opuntia e l’agave. La varietà più comune della prima è probabilmente il Fico d’India, le cui “pale” costeggiano le più belle strade dei nostri litorali. Richiede una certa parsimonia nell’innaffiatura e può essere propagata “taleando” una pala. L’agave (soprattutto nella varietà americana o americana variegata) è invece la regina di molti parchi o giardini delle nostre città. Non è particolarmente esigente per quanto riguarda l’acqua e può essere propagata tramite i polloni basali. Entrambe le piante succulente che abbiamo citato possono essere prese di mira dalla cocciniglia, per il cui trattamento si possono usare o degli olii essenziali o l’alcool. Nelle aree più fredde del nostro paese, queste piante devono essere coltivate in vaso e ricoverate in ambienti che le proteggano dall’eccessiva umidità tipica dell’inverno.
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