10 Miniserie da guardare a ottobre
Veloci e di breve durata, sono i titoli in uscita -o disponibili da poco – sulle principali piattaforme di streaming
Sono veloci, brevi e si sviluppano nell’arco di una sola stagione. Perché? Semplice! L’intensità delle storie che raccontano è direttamente proporzionale alla loro durata, che scansa così il rischio di annoiare o di dirottare altrove l’attenzione. Sono le miniserie, format televisivi molto amati che ogni piattaforma coltiva nel suo palinsesto per venire “in soccorso” di quei telespettatori allergici alle interminabili maratone televisive o che, più semplicemente, preferiscono la versatilità di contenuti velocemente fruibili (ma comunque ad alto tasso di dipendenza). La verità è che le miniserie non hanno nulla a che invidiare alle loro parenti strette (e più lunghe) se non il fatto di finire più in fretta e di far venire voglia di dedicarsi al binge watching in maniera ancora più compulsiva. Senza sensi di colpa, perché il telecomando è lì per permettere di passare rapidamente a un altro contenuto. In formato mini, ovviamente.
Ecco quali miniserie vedere in ottobre, in una selezione che comprende sia quelle in arrivo che quelle già disponibili.
DISCLAIMER (Apple TV+, dal 11 ottobre i primi due episodi, gli altri in uscita ogni venerdì fino al 15 novembre)
Per presentarsi ha scelto l’ultimo Festival del Cinema di Venezia e non è un caso considerando il regista, il cinque volte premio Oscar Alfonso Cuaron, e gli attori, gli altrettanti titolati, Cate Blanchett, Kevin Kline e Sacha Baron Cohen. Il resto lo fa il plot: una giornalista che ha costruito la sua reputazione rivelando le malefatte degli altri riceve un romanzo incentrato, a sua volta, sui suoi segreti più oscuri che minaccia di distruggerle famiglia e carriera. Riuscirà a scoprire la vera identità di chi, scrivendo, vuole rovinarla?
UN INGANNO DI TROPPO (disponibile su Netflix)
Se il thriller ha lo zampino di un maestro del genere (l’autore di best seller da record Harlan Coblen), è sinonimo di garanzia come succede in una miniserie i cui pezzi, apparentemente distanti tra di loro, si ricompongono in un susseguirsi di colpi di scena. E dove, naturalmente, nessuno è innocente. Dalla moglie che piange il marito morto ma che forse non è morto, al sergente che indaga sull’omicidio, invischiato in altri segreti, passando per i figli di una madre scomparsa che vanno in cerca della verità, si intrecciano storie che si ricompongono poi in un susseguirsi di colpi di scena al cardiopalma.
THE PERFECT COUPLE (ora su Netflix)
Appena sbarcato sulla piattaforma di Netflix è diventato il titolo più visto in assoluto: merito degli attori (Nicole Kidman, Liev Schreiber, Dakota Fanning ed Eve Hewson) e di una trama scoppiettante, basata sul romanzo omonimo di Elin Hilderbrand. Che vede al centro un misterioso omicidio compiuto alla vigilia di un matrimonio, il pretesto perfetto per esplorare quello che si nasconde dietro la facciata idilliaca di una delle famiglie più facoltose di Nantucket. Il resto lo fanno i segreti che legano tra loro i protagonisti e la bellezza di una cornice, quella del New England, pronta ad accogliere lo sgretolarsi di ogni certezza.
ONE DAY (disponibile su Netflix)
Edimburgo, 15 luglio 1988. A una festa di laurea due studenti, Emma e Dexter, si conoscono e passano la notte insieme prima di separarsi e inseguire ognuno il proprio, personale futuro. Ma ogni anno, nella stessa data di quel primo loro incontro, i due ripenseranno a quello che è stato facendo i conti con il tempo che passa e con tutto il suo corollario di speranze, ambizioni e inevitabili delusioni. Una miniserie, tratta dal fortunato romanzo di David Nichols, dedicata a chi ama le commedie romantiche e non prescinde mai dai sentimenti. Anche da adulto.
HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO (dall’11 ottobre su Sky)
Le loro canzoni hanno segnato un’epoca, quella degli anni d’oro del grande Real per intenderci, rendendo loro un fenomeno generazionale. Sono gli 883, aka Max Pezzali e Mauro Repetto, che sulla passione per la musica nata tra i banchi di scuola hanno costruito la loro storia. O, per lo meno, una parte importante di questa. La miniserie ripercorre come tutto ha preso vita da un’amicizia condita da fumetti e da musica americana, in una provincia soffocante da cui la mano d’oro di Claudio Cecchetto ha tratto una storia che, cambiando la vita dei due amici, è stata la colonna sonora di un’intera generazione.
SHOGUN (disponibile su Disney +)
Entrata nella storia con 18 premi vinti agli ultimi Emmy, la serie dei record è l’adattamento del romanzo, omonimo, di James Clavell ambientato nel Giappone Medievale alla vigilia di una lunga guerra civile. Qui Lord Yoshii Toranaga, che governa lo stato, deve provare difendersi dagli altri consiglieri che vogliono eliminarlo ricorrendo all’aiuto di due inaspettati alleati, un europeo e una nobildonna proveniente da un’antica famiglia caduta in disgrazia. Un tuffo in un’epoca poco conosciuta su cui si è basato il futuro di un intero Paese.
L’ARTE DELLA GIOIA (in arrivo su Sky)
Si preannuncia attesissimo l’arrivo delle prime due puntate della miniserie che Valeria Golino ha tratto dal romanzo postumo di Goliarda Sapienza, già uscite in anteprima al cinema. La storia di Modesta, una ragazzina della Sicilia di inizio Novecento che scopre la sessualità e insegue, concretamente, il desiderio di una vita migliore diventa il pretesto per tracciare il ritratto di una donna indomita e determinata, presa a modello per ogni rivendicazione femminile e per accendere i riflettori su un periodo – e un’area geografica- che ha molto da insegnare. E non solo in termini di gioia.
AVETRANA – QUI NON È HOLLYWOOD (Disney +dal 25 ottobre)
In un paese della provincia pugliese, Avetrana, una quindicenne scompare senza lasciare traccia e viene poi trovata morta. Dell’omicidio di Sarah Scazzi, questo il nome della vittima, verranno accusati gli zii e la cugina che saranno protagonisti di un’inchiesta mediatica che concentrerà per anni l’attenzione dell’opinione pubblica e della stampa. Un caso che qui viene raccontato sulla base del libro “Sarah, la ragazza di Avetrana” di Carmine Gazzanni e di Flavia Piccinni, e del sentimento che ha accompagnato una vicenda oscura che ha, tristemente, coinvolto il paese in cui si è svolta.
INGANNO (Netflix dal 9 ottobre)
Dopo aver compiuto 60 anni, Gabriella, proprietaria di un prestigioso albergo in Costiera Amalfitana, si innamora di un uomo molto più giovane di lei le cui intenzioni vengono messe in dubbio dai suoi tre figli. Peccato però che la donna si senta, grazie a lui, rivivere nuovamente e che sia pronta a mettere in gioco tutto, famiglia compresa, pur di vivere la sua relazione. Con Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti, gli interpreti perfetti per mettere in scena un pas à deux ricco di sorprese.
MAQUINA: IL PUGILE (Disney +, dal 9 ottobre)
In gioco c’è molto più che la boxe per Esteban “La Maquina” Osuna che è a un punto morto della sua carriera da pugile quando il suo manager e migliore amico, Andy Lujan, lo convince di avere tra le mani il match che potrebbe risollevare le sue sorti. Una miniserie che riunisce due mostri sacri del cinema latino, Gael Garcia Bernal e Diego Luna, in una sorta di gangster movie ricco di colpi di scena.
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