5 dritte per un terrazzo smart green
Un terrazzo di qualsiasi dimensione, può diventare una preziosa estensione della nostra casa. Uno spazio perfetto per sedersi, prendere il sole o semplicemente cenare all’aperto durante le belle sere d’estate. La prima cosa importante è scegliere accuratamente le piante per il nostro spazio esterno. “Ma – come spiega Davide Cerruto, garden designer e green sitter, che con la sua squadra Lefty Gardens progetta e realizza terrazzi, giardini e spazi esterni -, prima di abbandonarvi all’acquisto compulsivo di arbusti e perenni, prendete carta e penna e scrivete i vostri obiettivi”. Volete creare un ambiente raccolto e di maggior impatto? Dare un tocco green rinfrescante e profumato? Sognate di fare un orto-terrazzo? In ogni caso è fondamentale prevedere una seduta in mezzo al verde, o una sdraio, un tavolino, perché le piante crescano più belle e robuste in nostra compagnia. Se il terrazzo è in una posizione molto soleggiata, si può realizzare una pergola in legno come copertura per ripararsi dal caldo estivo. Nascerà così una stanza semicoperta all’esterno del nostro appartamento, da arricchire con piante rampicanti “effetto luci e ombre”.
Parola magica: biodiversità
Per il vostro terrazzo potete optare tra un’ampia varietà di piante ornamentali, distinguendo tra piante con fiori o senza, rampicanti e sempreverdi. Queste ultime sono ideali per il terrazzo perché sono facili da coltivare, non serve un rinvaso annuale e richiedono poche cure. E’ bene prediligere la rodiola. “Una siepe verde non fa un terrazzo. sottolinea Cerruto – In altre parole la monotonia non paga, la stessa pianta replicata all’infinito crea noia e aumenta i rischi (se una prende una malattia, la prenderanno anche tutte le altre)”. Al contrario, scegliete un buon numero di specie per avere varietà e motivi di interesse nell’arco dell’anno, in equilibrio tra piante di struttura e piante da fiore. Non avete che l’imbarazzo della scelta: lavande, osmanthus, gelsomini, ellebori (che fioriscono in inverno), gaure, sedum, liriopi, verbene, camelie ma anche passiflore, plumbaghi, clematidi, eriche. L’importante è che ogni pianta abbia il giusto spazio per allargare il proprio apparato radicale, quindi cercate sempre di acquistare vasi grandi, compatibilmente con lo spazio a disposizione. Ricordatevi che una pianta per svilupparsi ha bisogno di terreno “buono”, quindi preferite terricci di qualità, per ottenere arbusti sani e rigogliosi senza grandi fatiche.
Il terrazzo è smart
Se il vostro terrazzo è di media grandezza, potete osare un po’ di più e pensare a un vero arredo con piante di diversi volumi: alberelli, arbusti, graminacee ornamentali e rampicanti; potete persino pensare di “tappezzare” un muro con una parete verde. A terra posizionate dei macro vasi all’interno dei quali inserire piante importanti. In alternativa potete optare per delle grandi fioriere, all’interno delle quali potrete piantare una composizione di arbusti e perenni resistenti e dai colori intensi o aggiungere qualche pianta profumata come il gelsomino, il caprifoglio, che stimolano la nostra mente inducendo un senso di calma e di benessere. Si possono creare anche, in poco tempo, alcune zone verdi acquistando qualche vaso di erbe aromatiche come basilico, salvia, rosmarino e timo, piante semplici da coltivare anche per i meno esperti.
La giusta dose d’acqua
Bagnare a lungo serve a poco, perché l’acqua filtra rapida fuori dai vasi; piuttosto “spezzate” il ciclo irriguo in modo da dare tempo alle piante di bere e sprecare meno acqua. L’impianto di irrigazione perfetto per il terrazzo è quello di microirrigazione, automatico, con centralina programmabile che regola l’apertura delle valvole ad orari stabiliti, che consente di dispensare lentamente l’acqua alle piante mediante gocciolatori o spruzzatori. Può essere “a goccia”, con gocciolatori che consentono di somministrare ad ogni pianta piccole quantità di acqua ad orari fissi e in maniera costante o “a spruzzo”, con microspruzzatori che emettono getti d’acqua sottili e intensi con tempi di irrigazione meno frequenti.
Come proteggere le piante
Per difendere dalla calura estiva le radici delle piante grandi e piccole del vostro terrazzo, è necessario realizzare una perfetta pacciamatura: si tratta di coprire la base di alberi e arbusti con uno strato di 4-5 centimetri di rametti spezzati, corteccia, erba secca e foglie (è possibile ricavare una pacciamatura naturale dalle potature!). È molto utile perché impedisce la crescita di piante e erbe infestanti. Inoltre, diminuisce la necessità di innaffiature e permette di risparmiare acqua, perché riduce l’evapotraspirazione del terreno, mantenendolo più fresco e ombreggiato.
Questo è un ottimo momento per investire sul vostro terrazzo e trasformarlo in un’oasi verde
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