Come smettere di fumare e quali sono i benefici
Smettere di fumare porta benefici a tutto l’organismo. A migliorare è ovviamente la salute dei polmoni, ma ne trarranno vantaggio anche la pelle, i denti, il cuoio capelluto e, più nel complesso, le ossa. Si tratta di un investimento su sé stessi e sul proprio benessere, ma riuscire ad arrivare all’obiettivo non è così semplice come sembra. Serve costanza, tanta forza e, nella maggior parte dei casi, un supporto psicologico. Non importa quanto tempo si impiegherà, l’importante è arrivare in fondo e, finalmente, dire addio al fumo.
Come smettere di fumare: strategie efficaci
Scegliere di smettere di fumare è un vero e proprio regalo per la salute. Tuttavia, rimanere forti e lucidi non è sempre molto semplice, anzi. Eppure, ci sono piccole strategie che ogni fumatore può adottare per smettere con i suoi tempi e senza nessuna pressione. Intanto, ed è il primo elemento, bisogna essere convinti. Senza una vera convinzione alle spalle intraprendere il percorso sarà difficilissimo, per non dire impossibile. Qui abbiamo riassunto alcune degli step da seguire per smettere di fumare.
Trovare la giusta motivazione
A volte serve qualcosa di forte per rendersi consapevoli. Questo accade sempre, ma con il fumo può diventare più tosto. Ecco, come primo step serve proprio questo: un motivo e una grandissima motivazione interiore. Perché vuoi smettere di fumare? Che cosa ti ha spinto a compiere questa decisione? La salute? Il denaro? Il volere essere un esempio per le persone a te vicine? Va bene anche tutto l’insieme, l’importante è esserne convinti: quando si inizia un percorso lo si deve finire senza passi indietro. In caso di dubbio, potrebbe essere molto utile scrivere nero su bianco la lista di motivi: provare per credere!
Scegliere una data di fine e mantenerla
A volte non ci si pensa, ma avere una “data x” da segnare in calendario può davvero essere d grandissimo aiuto. C’è chi decide di smettere di fumare improvvisamente, ma c’è anche chi ha bisogno di un giorno prestabilito, dopo il quale non tornare più indietro. Nel frattempo, l’ideale sarebbe osservare il comportamento e capire quali effettivamente sono i momenti in cui di solito si ricerca la sigaretta. Una volta selezionati, bisogna creare un’alternativa! Che sia una passeggiata, una corsa, una faccenda domestica o qualsiasi altra cosa: l’importante è non cedere alla tentazione.
Supporto psicologico
Smettere di fumare in modo autonomo è possibile, ma a volte non basta. Con il giusto supporto psicologico e i giusti professionisti, il percorso (e l’eventuale astinenza) saranno gestiti meglio. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a centri specializzati, in grado di offrire programmi personalizzati focalizzati sul tema, ma anche la semplice terapia psicologica può davvero fare la differenza.
Terapie sostitutive: strumenti utili
In caso di esigenza, esistono altri strumenti in grado di aiutare chiunque ne abbia bisogno. Si parla di “terapie sostitutive”, dunque cerotti alla nicotina, gomme, inalatori etc. Inoltre, anche certe applicazioni possono aiutare a smettere di fumare: tenere monitorati i progressi regala motivazione e forza giorno dopo giorno.
Smettere di fumare: tutti i benefici
Quando si decide di smettere di fumare, i benefici cominciano a vedersi in un lasso di tempo molto breve. A volte, ad esempio, si parla già di pochi minuti dopo avere ufficialmente spento l’ultima sigaretta. Che cosa succede al corpo quando si sceglie di smettere di fumare? Dopo circa 20 minuti avere smesso, la pressione del sangue e la frequenza cardiaca tendono a tornare ai loro livelli normali. Passate 12 ore, invece, i livelli di monossido di carbonio nel sangue scendono, mentre l’ossigeno aumenta, migliorando nettamente la circolazione. Più si andrà avanti nel tempo, più aumenteranno i benefici: smettere di fumare gioverà ovviamente la salute dei polmoni, che garantiranno una respirazione più profonda e libera da ostacoli. Niente più tosse e il fiato corto tenderà a diminuire. Anche il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari diminuirà, proprio come diminuirà il rischio di tumori al cavo orale, alla gola e, naturalmente, ai polmoni.
Nessuno parla di “zero rischi”, ma sicuramente smettere di fumare abbasserà le percentuali.
Smettere di fumare: altri benefici da ricordare
Oltre ai vantaggi fisici, smettere di fumare implica tutta un’altra serie di benefici ugualmente importanti. Tra i principali:
- Meno stress e maggiore energia: spesso si pensa che il fumo sia in grado di ridurre lo stress, ma non è così. La nicotina, infatti, crea dipendenza e genera un circolo che potremmo definire vizioso, fatto di ansia e agitazione. Smettere di fumare consente di ritrovare il giusto equilibrio psicofisico e un’energia maggiore;
- Risparmio economico notevole: smettere di fumare fa risparmiare anche soldi. Provate a fare un calcolo pensando al consumo medio di un pacchetto di sigarette al giorno: smettendo starete sia meglio fisicamente, sia economicamente parlando. Meglio investire quei soldi in altro di più positivo, no?
Come gestire i sintomi di astinenza dopo avere smesso di fumare
Quando si sceglie di smettere di fumare bisogna essere consapevoli delle possibili conseguenze. L’astinenza, ad esempio, è una reazione comune e imparare a gestirla è fondamentale per non ricadere nel baratro del fumo. Di seguito qualche consiglio utile su come, eventualmente, affrontare l’astinenza dalla nicotina:
- Fare respiri profondi nei momenti di tensione e maggiore stress da astinenza;
- Bere molta acqua per eliminare le tossine;
- Fare qualcosa per non pensare alle sigarette:
- Svolgere regolare attività fisica: il rilascio di endorfine è sempre un beneficio.
Smettere di fumare è difficile, ma è comunque possibile. Il pensiero da tenere a mente è sempre e solo uno: “lo faccio perché so che starò meglio”. Grazie alla forza di volontà e all’aiuto di esperti tutto sarà controllato e la vita tornerà a essere un respiro libero e…sano.
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