Capelli lunghi o corti dopo i 60 anni?
Con lo scorrere degli anni i capelli tendono a diventare più deboli e fragili, risultando maggiormente opachi e finendo per spezzarsi, tanto che dopo gli anta la gestione della chioma può non essere semplice, portando spesso a un taglio netto. Tuttavia, non per forza le over 60 devono sfoggiare esclusivamente haircut corti: questi sono sicuramente una soluzione ottimale, che assicura comodità e stile, ma anche i tagli lunghi sono una valida alternativa. Se in passato erano banditi superata la giovinezza, considerati di poco di gusto, oggi le cose sono radicalmente cambiate: i capelli lunghi si possono portare tranquillamente a ogni età, mettendo in atto però una serie di accorgimenti per assicurarci sempre un look fresco e una chioma sana e luminosa. Quindi per le over 60 sono meglio i capelli lunghi oppure corti? La verità è che molto dipende dal singolo caso e dalle esigenze individuali: per capire quale sia la lunghezza più indicata per te, non ti resta che approfondire i pregi dei capelli corti e quelli delle chiome lunghe e scoprire con una serie di consigli come portarli in modo giovanile e glamour.
I tagli di capelli che ringiovaniscono: quelli corti sono un must
Se si è stufi del solito taglio e si desidera rivoluzionare la chioma, i 60 anni sono il momento perfetto per un cambio look radicale. Per ringiovanirci subito e dare nuova luce ai nostri capelli il taglio corto è sempre una scelta azzeccata. Questo non solo ci donerà subito un aspetto fresco e sbarazzino, ma renderà molto più semplice la manutenzione della chioma, che con l’avanzare dell’età tende a diventare più arida e sottile.
Nel panorama dei tagli corti uno particolarmente indicato, e sempre di grande tendenza per le over 60, è il pixie cut, sfoggiato da star del calibro di Jane Fonda, ideale per coloro che presentano un capello molto fine. Estremamente versatile, può essere accompagnato da una frangia, con cui camuffare i segni del tempo sulla fronte. Per un effetto grintoso e liftante è importante accompagnare il pixie cut alla giusta tonalità della chioma, per esempio illuminandola con giochi di luce, ricorrendo a mèches e balayage, oppure optando per il nostro grigio naturale, seguendo le orme di tantissime vip che ormai stanno abbracciando il trend di dire addio alla tinta. Altra possibilità in fatto di tagli corti per le over 60, se si desidera ricreare un look pratico e femminile, è rappresentata da tutti quelli asimmetrici e scalati, accompagnati da ciuffi e frange laterali con cui incorniciare il viso.
Il taglio più iconico per le over 60
Gli anni passano, ma le over 60 non smettono di amare il carré, taglio in assoluto più sfoggiato dopo gli anta. Il classico caschetto portato pari sopra le spalle non passa mai di moda e continua a conquistare coloro che ricercano un haircut comodo e versatile e che non amano i tagli troppo corti. Da portare liscio, oppure mosso per un effetto più sbarazzino, è ideale accompagnato da una frangia, che può essere a tendina (di grande tendenza), dritta, laterale, sfilata oppure bombata, ricreando il look di Anne Wintour, veterana di questo taglio. Accanto alla versione pari, negli anni si sono diffusi bob scalati oppure asimmetrici per uno stile chic e che svecchia subito.
Capelli lunghi dopo i 60 anni: come sfoggiarli per un look fresco e glamour
Se i tagli corti sono quelli maggiormente scelti dopo i 60 anni, apprezzati per la loro comodità e per il loro potere di farci apparire più giovani, questo non significa dover rinunciare ai capelli lunghi raggiunta una determinata età. Ogni viso e personalità ha il suo taglio e, pertanto, non è detto che un haircut corto faccia al caso nostro. Un tempo ritenuti inadatti a una certa età, oggi i capelli lunghi vengono portati ben oltre i 60 anni: una soluzione ottimale per unire lunghezza, praticità e un look giovanile è il long bob portato sotto le spalle, ideale per i visi ovali e spigolosi, alleggerito con scalature che donano volume e rendono il nostro aspetto sbarazzino. Naturalmente più i capelli sono folti e corposi, più un taglio lungo sarà splendido con il passare degli anni e prova ne sono star over 60 del calibro di Vera Wang, Cher e Jane Seymour che sfoggiano con sicurezza chiome lunghe, voluminose e d’impatto.
Il pregio dei capelli lunghi quando gli anni passano è la loro capacità di valorizzare lo sguardo, rendendolo intenso, e di camuffare problematiche che possono subentrare dopo la menopausa, con il viso che talvolta accumula gonfiore nella parte inferiore. Un taglio lungo che ringiovanisce ed è facile da mantenere è quello scalato – evitando invece i capelli pari che potrebbero farci sembrare con qualche anno in più – accompagnato da una frangia o un ciuffo laterale con cui addolcire i lineamenti. Per quanto riguarda il colore, in caso di capelli lunghi dopo i 60 anni sono sconsigliate le nuance monocromatiche, puntando bensì su schiariture e balayage leggere con cui donare movimento alla chioma e illuminare il viso. Altro accorgimento è evitare la riga centrale, che tende a farci apparire più mature rispetto a quella laterale.
Come capire se ci stanno meglio i capelli lunghi o corti
La lunghezza dei capelli non è influenzata solo da fattori come tipologia di chioma, personalità ed età, ma anche dalla forma del nostro viso. Per individuare la lunghezza di capelli giusta per noi è quindi cruciale tenere in considerazione le proporzioni del volto. Un valido aiuto in questa missione è la regola del 5+5: per applicarla ci basta ricorrere a una matita e un righello, per poi posizionarci davanti allo specchio. Il righello va collocato in modo che lo 0 coincida con la parte finale del lobo dell’orecchio, per poi posizionare la matita orizzontalmente sotto il mento, con la punta rivolta verso l’orecchio. Qualora la matita indichi un numero sotto i 5,5 cm il taglio corto sarà quello più indicato per il nostro viso, se è superiore sono invece maggiormente indicati i capelli lunghi dalle spalle in giù.
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