Esercizi di stretching per over 60: come migliorare la mobilità
Quando gli anni passano è del tutto normale perdere la flessibilità e l’equilibrio. L’invecchiamento comporta la riduzione dell’agilità, della coordinazione e della mobilità articolare, vedendo anche insorgere la debolezza muscolare, presente in tantissimi soggetti anche per via del fatto che la sedentarietà è imperante nella nostra società. Tutto questo comporta una serie di conseguenze molto negative sul corpo, mettendo la nostra salute in forte rischio: per correre ai ripari è importante seguire uno stile di vita attivo, svolgendo attività che possano migliorare la nostra mobilità come per esempio lo stretching. Approfondiamo di seguito gli esercizi migliori di questa disciplina per gli over 60 da svolgere quotidianamente, potendo contare su notevoli benefici per la nostra salute, raggiungendo grandi miglioramenti per quanto riguarda la mobilità.
Come migliorare la mobilità
Con il termine mobilità si indica quanto le articolazioni riescano a muoversi e il grado di flessibilità ed estensione di una persona. Avere una maggiore mobilità ci consente di muoverci con più agilità e facilità, cosa che ci aiuta moltissimo nella vita di tutti i giorni, compiendo le azioni quotidiane in modo autonomo. Quindi, avere una scarsa mobilità non fa altro che rendere la nostra vita meno indipendente e, inoltre, ci espone a maggiori rischi di eventuali cadute (che già di per sé aumentano con l’invecchiamento) e anche all’insorgere di eventuali patologie.
La perdita della mobilità è determinata da fattori come l’inattività, l’avanzare dell’età, visto che con gli anni le articolazioni perdono elasticità come conseguenza della riduzione del collagene, e da determinate malattie, come per esempio il diabete e l’ipertensione. A peggiorare il quadro si aggiungono le abitudini di vita scorrette, in particolare la sedentarietà e i movimenti ripetuti, come ad esempio stare seduti per tante ore al pc. Con le giuste azioni si può correre ai ripari migliorando la mobilità muscolare: lo stretching viene in nostro aiuto per raggiungere questo scopo, permettendoci di ottenere ottimi risultati anche con l’avanzare dell’età.
Stretching: in cosa consiste
Durante le nostre giornate è sempre molto importante mantenerci attivi qualsiasi sia la nostra età: se quando si è giovani si è propensi a dedicarsi a sport ad alta intensità, andando avanti con gli anni le energie scemano, portandoci a rimodulare la nostra attività fisica. Un toccasana per prenderci cura della mobilità, anche quando si è in là con l’età, è sicuramente lo stretching, tecnica di allungamento muscolare dai tanti benefici, grazie alla quale aumentare la flessibilità, l’estensione dei movimenti, contrastare la rigidità muscolare e distendere i nervi.
Benefici e tipologie di stretching
Parola derivante dal verbo inglese “to stretch”, stretching significa allungare: questa metodica è un insieme di esercizi che ci permette di allungare e stirare i nostri muscoli. Se fino a pochi anni fa era considerato solo un elemento correlato allo sport, eseguendo prima e dopo l’allenamento, negli ultimi tempi lo stretching ha assunto sempre di più rilevanza, tanto che viene ormai svolto come attività fisica autonoma, consentendo di migliorare nettamente la mobilità, la flessibilità, la coordinazione e la forza, evitando così le cadute e gli infortuni.
Elisir per mantenerci giovani e longevi, esistono varie tipologie di stretching tra cui quello isometrico, forma di allungamento più complessa, quello statico, alla base di discipline come lo yoga e che prevede posizioni accompagnate alla respirazione, volte al rilassamento muscolare, e quello dinamico, concentrato sull’allungamento dei muscoli e i cui i movimenti sono eseguiti in modo più controllato.
Quando svolgere lo stretching
Oltre che estremamente benefico per l’organismo, lo stretching è un’attività che possiamo svolgere facilmente a casa, non richiedendo particolari attrezzi se non un tappetino. Per prenderci cura della nostra mobilità possiamo dedicarci a una routine di stretching quotidiana della durata di circa 15 minuti. La costanza è fondamentale nello stretching: questa metodica oltre a metterci di lavorare sulla mobilità, ci aiuta a tonificare e bruciare calorie, aiutandoci a mantenerci in forma e rimodellando il corpo anche a 60 anni. Naturalmente se si soffre di patologie particolari o problemi alla schiena è sempre bene consultare il proprio medico di fiducia prima di dedicarsi agli esercizi.
Stretching per over 60: gli esercizi da praticare per la mobilità
Tra gli esercizi di stretching migliori per la mobilità spicca il lavoro sulla muscolatura del collo. Un esercizio semplice, da svolgere in piedi oppure seduti, prevede di piegare la testa verso la spalla, mantenendo la posizione per 20 secondi e cambiando di seguito lato, per poi ripetere il movimento per altre tre volte.
Per quanto riguarda le gambe un esercizio molto utile, con cui allungare anche i muscoli della schiena, consiste nel mettersi in piedi per poi sollevare le braccia sopra la testa ispirando e quando si espira ci si piega in avanti, tentando di toccare con le mani le punte dei piedi, senza sforzarsi troppo se non riusciamo ad arrivare a terra. Si resta in questa posizione per 20 secondi per poi risalire e ripetere l’esercizio per altre due volte.
Altri esercizi di stretching da eseguire ogni giorno
Spesso quando siamo stressati accumuliamo tutta la tensione sulle spalle, cosa che ci porta a essere molto contratti. Per distendere i muscoli un ottimo esercizio di stretching è quello che prevede la rotazione delle spalle. Basta mettersi in piedi sollevando le spalle verso l’alto per poi muoverle con 10 rotazioni in senso orario e 10 in senso antiorario.
Altro esercizio di stretching ottimale è la posizione del gatto: questa si svolge mettendosi sul tappetino a 4 zampe per poi inspirare e portare la schiena verso il basso guardando con lo sguardo in avanti, espirando in seguito e spingendo il mento al petto, facendo la gobba con la schiena. Questo movimento va ripetuto per qualche minuto.
Altro esercizio molto utile è lo stretching del tricipite da eseguire sollevando il braccio destro sopra la testa per poi piegarlo al gomito, portandolo il braccio dietro la schiena e spingendo verso il basso. La posizione va tenuta per 20 secondi per poi ripeterla dall’altro lato.
Esercizi di stretching da sdraiati
Sdraiandosi sul tappetino possiamo eseguire diversi esercizi di allungamento molto utili per la mobilità. Uno di questi prevede di stendersi sulla schiena portando prima la gamba sinistra al petto, restando in questa posizione per 30 secondi, per poi ripetere l’esercizio dall’altro lato. Restando sempre a terra un altro esercizio utile da svolgere prevede il portare le ginocchia al petto, mettendoci nella posizione del bambino, dondolando dolcemente da una parte all’altra per alcuni secondi. Possiamo poi metterci seduti nella posizione a farfalla, con la schiena eretta e i palmi dei piedi congiunti, spingendo le ginocchia verso il basso per alcuni secondi.
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