Come rafforzare le ossa in modo naturale

Per invecchiare nel migliore dei modi, dobbiamo tenere d’occhio le ossa: scopriamo insieme come possiamo rinforzarle in modo naturale, con una serie di accorgimenti da seguire nel tempo.

L’importanza di rafforzare le ossa

Quando si pensa alla salute delle ossa e l’inesorabile scorrere del tempo, balena subito alla mente la problematica dell’osteoporosi. Attorno ai cinquant’anni, infatti, tanti di noi possono cominciare a dover fare i conti con qualche acciacco di troppo che riguarda lo scheletro e la sua struttura. Quando la quantità di massa ossea si riduce, a causa dell’invecchiamento, parallelamente anche il rischio di fratture può aumentare. Fortunatamente possiamo contribuire a rafforzare in modo naturale le nostre ossa, tanto con buone abitudini a tavola quanto dedicandoci all’attività fisica. Vediamo insieme, nei prossimi paragrafi, che cosa possiamo fare.

Gli alimenti per rafforzare le ossa

Una buona alimentazione, sana, equilibrata e varia al punto giusto è il primo tassello col quale costruire il nostro mosaico di misure per rafforzare in modo naturale le ossa. Ecco, quindi, alcuni alimenti per rinforzare in modo naturale le ossa:

• il pesce grasso (ricco di omega 3) e, in modo particolare, le sardine;
• la verdura a foglia verde, come il cavolo, la rucola e gli spinaci;
• la frutta e la verdura di colore viola (ricche di polifenoli), come la prugna;
• i legumi (ricchi di minerali utili), come i ceci, i fagioli, le lenticchie e i piselli;
• i semi (ricchi di grassi polinsaturi) come quelli di lino o zucca;
• i cereali integrali (ricchi di minerali e vitamine) come il teff o il farik.

Se possibile – occhio alle allergie o alle intolleranze – non dovremmo quindi far mancare questi alimenti alla nostra dieta. Ricordiamoci sempre di chiedere consiglio al nostro medico o a un nutrizionista, qualora avessimo qualche perplessità sull’opportunità di consumare questi cibi.

Le vitamine per rinforzare le ossa

Quando si pensa alle vitamine utili per rinforzare le ossa, non si può fare a meno di citare la vitamina D. A questa particolare sostanza è riconosciuto un ruolo di primo piano per consentire un ottimale assorbimento del calcio. Secondo alcuni studi, un apporto normale di vitamina D all’organismo può consentire alle persone di assorbire tra il 60 e l’80 percento del calcio.

Le tisane per rafforzare le ossa

Secondo alcuni, si può far ricorso anche alle tisane per rafforzare le ossa e, in modo particolare, quelle a base di ingredienti ricchi di minerali e di sostanze antiossidanti. Tra quelle più consigliate, possiamo citare la tisana di equiseto (suggerita anche per le unghie e i capelli), poiché questo ingrediente contiene una buona quantità di magnesio, calcio e silicio. Tra gli altri infusi che si sentono citare per quanto riguarda il rafforzare le ossa in modo naturale, ricordiamo infine il tè nero.

Alcuni esercizi per rinforzare le ossa

Premesso che il consulto col proprio medico di fiducia non deve mai mancare, possiamo rafforzare le nostre ossa svolgendo alcuni di questi esercizi fisici (o attività):

• la camminata (anche veloce) è una tra le attività meno impegnative, e dal ridotto impatto, che possiamo svolgere ogni giorno per circa mezz’ora;
• la corsa (leggera), a patto di non avvertire dolori alle articolazioni magari a causa della cartilagine;
• il ballo, che è un’ottima disciplina per unire l’utile al dilettevole;
• il tennis, soprattutto su campi in terra battuta ed erba;
• la zumba;
• il sollevamento pesi, che è peraltro molto utile per contrastare l’indesiderato fenomeno della sarcopenia, cioè la perdita di massa muscolare.

Per contrastare la fragilità delle ossa, e al tempo stesso favorire una buona salute dei muscoli, possiamo anche dedicarci ai piegamenti (noti anche impropriamente come flessioni). In questo caso, però, possiamo svolgere questi esercizi appoggiandoci contro una parete, anziché sfruttare l’appoggio sul pavimento. Anche l’esercizio dei muscoli addominali può favorire una miglior mobilità, soprattutto per mantenere la massima efficienza a livello di colonna vertebrale.