Seno cadente a 50 anni: cosa fare, cause e rimedi
Gli anni passano e, come è normale che sia, il corpo cambia. L’avanzare dell’età incide anche sul seno che con lo scorrere del tempo è soggetto a mutazioni costanti, perdendo spesso elasticità e vedendo variare sia la forma originaria che la dimensione. Il raggiungimento dell’età matura comporta spesso il seno cadente, fenomeno che insorge di solito intorno ai 50 anni, quando la menopausa fa capolino. Conosciuto con il termine medico di ptosi mammaria, il cedimento del seno è un inestetismo davvero comune, ma che può generare molto disagio e non è per tutte facile da accettare. Se vi trovate in questa situazione sappiate che esistono degli accorgimenti con cui intervenire per dare un nuovo tono al seno, migliorandone l’aspetto. Ci sono anche azioni da compiere in ottica di prevenzione e per rallentare il processo di cedimento. Approfondiamo insieme le cause del seno cadente e i rimedi con cui contrastare questa problematica.
Seno cadente: in cosa consiste e le cause
Le lancette dell’orologio che corrono e le diverse fasi di vita affrontate negli anni lasciano i loro segni sul fisico di ogni donna e anche il seno ne risente. Se da un lato è cruciale accettare i cambiamenti del corpo con tranquillità, considerandoli come corso naturale delle cose, dall’altro lato questo non significa reprimere il desiderio di migliorarsi. Per quanto riguarda il seno cadente, pur non dovendo farsene un cruccio, nella consapevolezza che è un inestetismo diffusissimo soprattutto nelle donne mature, ci sono dei rimedi con cui poter contrastare questa problematica. La ptosi mammaria consiste nella perdita del tono del seno, determinata dal fatto che i tessuti non riescono più a sostenere il peso delle ghiandole mammarie e a contrastare la forza di gravità, facendo scendere il seno verso il basso. Questo risulta rilassato e perde tonicità, compattezza ed elasticità: visivamente appare disceso sul torace e coi capezzoli che puntano verso il basso. Le taglie abbondanti, visto che il seno è più pesante, sono più soggette a questo inestetismo.
Il seno cadente insorge spesso con la menopausa, periodo in cui si perdono gli estrogeni e, di conseguenza, il tessuto ghiandolare risulta meno denso, più piccolo e più grasso: questo determina la perdita di elasticità del seno che diventa così cadente. Se l’insorgere del cedimento del seno è in molti casi dettato dall’età, bisogna sottolineare come possa essere inoltre causato da altri fattori, potendo presentarsi anche nelle donne più giovani. Oltre all’invecchiamento, tra le cause che determinano la ptosi mammaria troviamo la conformazione fisiologica, la gravidanza, l’allattamento, le fluttuazioni del peso, come un dimagrimento repentino, ma anche un forte aumento di peso, la postura scorretta, carenze nutrizionali, cattive abitudini di vita, quali fumo ed eccessiva esposizione al sole, e patologie come seni fibrocistici e tumore. Il seno cadente può derivare dall’eccessiva sedentarietà, ma anche dall’attività fisica troppo intensa, soprattutto se durante lo sport si indossano reggiseni non adeguati al sostegno. Accanto alla ptosi mammaria, si può verificare anche lo svuotamento del seno, in particolare dopo l’allattamento.
Per capire se il proprio seno sia cadente o meno, si può ricorrere a un metodo molto semplice e intuitivo, conosciuto come la “prova della matita”: basta posizionare una matita sotto il seno e se alzando le braccia cade a terra significa che il seno è dinamico e non ci sono problemi di tonicità, mentre se resta ferma è presente il cedimento dei tessuti mammari.
Seno cadente, cosa fare: i rimedi
Il seno sceso è una situazione che colpisce moltissime donne, generando spesso disagio, non essendo facile da accettare. Bisogna sottolineare come l’unico modo per far sparire del tutto questa problematica è affidarsi alla chirurgia estetica, intervenendo con la mastopessi, operazione comunemente conosciuta come lifting del seno, soluzione adatta soprattutto per chi ha un seno grande e cadente.
Anche senza chirurgia, però, si possono ottenere dei miglioramenti, correggendo parzialmente questo inestetismo: esistono diversi rimedi naturali con cui rendere il seno meno cadente, contrastando il cedimento del tessuto cutaneo e rallentandone il processo. Per rassodare il seno lo sport è un alleato prezioso che permette di aumentare il tono muscolare, contrastando così al meglio la forza di gravità. Il nuoto e gli allenamenti a corpo libero sono ideali, tonificando braccia e pettorali. Esistono esercizi ad hoc come per esempio i piegamenti sulle braccia oppure la versione del plank dinamico con spostamenti laterali, eseguiti muovendo le braccia e le gambe, con cui rafforzare sia gli addominali che i pettorali. In ogni caso non bisogna esagerare però con l’intensità dell’allenamento, puntando anche su esercizi con cui migliorare la postura. Qualsiasi attività fisica praticate, ricordatevi di indossare sempre il reggiseno sportivo, per far sì che le sollecitazioni e i movimenti durante l’allenamento non impattino sul seno.
Altri rimedi per combattere la caduta del seno
Oltre allo sport, la cura della pelle è cruciale per aumentare l’elasticità del seno. Pertanto, l’uso della crema per il corpo non dovrebbe mai mancare: seppur non sia miracolosa, comunque nel lungo periodo può dare buoni risultati se applicata con costanza. Esistono prodotti specifici per il décolleté rassodanti e nutrienti, con cui aumentare il tono della pelle e si possono anche usare oli naturali da applicare con massaggi delicati per incrementare il flusso del sangue, rafforzando così i tessuti. Per prendersi cura della pelle, è poi essenziale prestare attenzione all’idratazione, ricordandosi di bere abbastanza, non facendosi mancare tra un litro e mezzo e due di acqua al giorno. In particolare, bisognerebbe bere l’acqua appena svegli, momento in cui il corpo è molto disidratato dopo la notte appena passata. Contrastare il seno cadente passa anche dalla tavola, prediligendo una dieta sana e bilanciata, toccasana per la salute a 360 gradi, grazie al quale migliorare anche il tono dei tessuti.
Abitudini che ci aiutano a contrastare la caduta del seno
Abbiamo visto come il cedimento del tessuto del seno possa essere dettato da fluttuazioni brusche sulla bilancia e proprio per questo sono da bandire le diete restrittive, pericolose per la salute su moltissimi fronti, ma anche aumenti di peso eccessivi. Oltre all’alimentazione sana, è fondamentale dire addio ad alcool e fumo, che compromettono la salute, pelle compresa, e migliorare la postura, in quanto stare per ore curve non fa altro che accelerare il processo di caduta del seno. Ricordatevi di tenere spalle e schiena sempre dritte quando camminate oppure svolgere attività come stare davanti al pc.
La scelta del reggiseno risulta fondamentale per prevenire e contrastare la caduta del seno. È bene puntare su un modello di qualità e della taglia giusta per noi. Malgrado sia cruciale indossare il reggiseno nella quotidianità, è sempre meglio non metterlo di notte, in quanto potrebbe limitare la circolazione sanguigna e far rilassare troppo i muscoli del petto, che risultano così meno tesi vista la presenza della biancheria. Un valido alleato per contrastare la caduta del seno è rappresentato dalle escursioni termiche: sotto la doccia potete alternare getti di acqua calda a quella fredda, ottenendo un effetto tensore sul tessuto del seno. In generale però la doccia troppo calda è da evitare, in quanto può compromettere la tonicità dei tessuti.
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