Vespa velutina: come riconoscerla e cosa fare in caso di puntura

Vespa velutina: come riconoscerla e cosa fare in caso di puntura

Conosci la vespa velutina? È nota anche come calabrone asiatico, un insetto invasivo che negli ultimi anni ha suscitato preoccupazione in Europa, inclusa l’Italia, a causa del suo impatto sugli ecosistemi locali e sulla popolazione delle api.

La presenza della vespa velutina è un problema crescente e un fastidio vero per le persone che vengono punte, ma con le giuste informazioni e precauzioni, è possibile minimizzare i rischi associati a questi insetti invasivi.
La cosa importante è restare informati e preparati, il miglior modo per proteggere sé stessi e il proprio ambiente. Scopriamo cosa c’è da sapere per riconoscere la vespa velutina, per comprendere i pericoli associati alle sue punture e per conoscere i passi da seguire in caso di avvistamento di un nido.

Come riconoscere la vespa velutina

Riconoscere la vespa velutina è essenziale per poter agire tempestivamente e correttamente. Ecco i suoi tratti distintivi:

• Colorazione: il corpo è prevalentemente nero con una fascia arancione sull’addome e il quarto segmento dell’addome quasi completamente giallo-arancione.
• Dimensioni: la vespa velutina è più piccola rispetto al più comune calabrone europeo, misura tra i 17 e i 30 mm.
• Comportamento: la velutina tende a volare in modo più lento rispetto ad altre vespe e può essere spesso vista in prossimità di alveari, di cui predilige le api.

Puntura della vespa velutina, cosa provoca

La puntura della vespa velutina, sebbene raramente fatale per l’uomo, può causare molto disagio. Può provocare dolore intenso e locale, che si manifesta immediatamente dopo la puntura.
Oppure reazioni allergiche, che possono variare da lievi a severe, incluse orticaria, difficoltà respiratorie e, in casi rari, shock anafilattico.

La prima raccomandazione, per chiunque sperimenti sintomi di reazione allergica dopo una puntura di calabrone asiatico, è quella di cercare assistenza medica immediata.

Cosa fare davanti a un nido di vespa velutina

Se si scopre un nido di vespa velutina, è importante non intervenire autonomamente per rimuoverlo. Ma piuttosto si devono mettere in atto alcune precauzioni, la prima delle quali è mantenere la distanza il più possibile dal nido.

I calabroni possono diventare aggressivi se si avvicina troppo al loro nido.
Inoltre si raccomanda di contattare le autorità locali, comunicando il ritrovamento ai servizi di controllo degli animali o ai vigili del fuoco, che sono equipaggiati per gestire la situazione in modo sicuro.

Quali sono le dimensioni della vespa velutina?

La vespa velutina misura circa 3 cm di lunghezza, con un’apertura alare fino a 6 cm. Queste dimensioni la rendono minacciosa, specialmente in gruppo.

Calabrone asiatico, cos’è e la sua puntura

Il termine “calabrone asiatico” è spesso usato per descrivere la vespa velutina. Originario dell’Asia sudorientale, questo calabrone è noto per la sua aggressività, soprattutto quando si sente minacciato. La sua puntura inietta un veleno che può causare dolori muscolari, malessere generale e in rari casi, reazioni allergiche severe.

Chi chiamare in caso di puntura di vespa

In caso di puntura di vespa velutina, è importante monitorare attentamente la reazione. Se si manifestano sintomi di una reazione allergica, come difficoltà respiratorie o gonfiore eccessivo, è fondamentale chiamare immediatamente il numero di emergenza medica.
Per reazioni meno severe, un antistaminico o un analgesico può aiutare a gestire il dolore e il disagio.

Come difendersi dalla vespa velutina

Pe difendersi in modo efficace dalla vespa velutina, servono informazione, precauzione e prevenzione. Sono 4 i suggerimenti in questo senso:

1. Evita profumi forti e colori vivaci, che possono attirare le vespe.

2. Usa reti o zanzariere per proteggere le finestre e le porte di casa.

3. Non lasciare cibo o bevande zuccherate all’aperto, per non attirare le vespe.

4. Utilizza trappole specifiche per vespe che possono essere posizionate intorno all’area da proteggere.