Educazione finanziaria: come imparare a gestire il proprio denaro

L’educazione finanziaria è una preziosa alleata per valutare in modo equilibrato gli investimenti che potete fare col vostro denaro, conoscendo opportunità e rischi di ognuno.

Che cos’è l’educazione finanziaria e perché è importante?

Nel nostro paese, secondo diverse istituzioni pubbliche e private, c’è un basso livello medio di conoscenza dei mercati finanziari, motivo per il quale si sente parlare spesso dell’esigenza di promuovere una maggior educazione finanziaria tra le persone. La maggior consapevolezza di quello che è l’uso ideale delle risorse economiche passa prima di tutto per la regola di stabilire una quota fissa di denaro da risparmiare: quello che avanza ogni mese, può essere poi dedicato alle spese. Solo tramite questo primo passo, è possibile affrontare il secondo aspetto importante della cultura (o educazione) finanziaria: come investire in maniera consapevole i propri risparmi, senza lasciarsi ammaliare da promesse di facili guadagni. Ma andiamo con ordine e, nel prossimo paragrafo, diamo uno sguardo ad alcuni aspetti importanti che riguardano le tipiche offerte disponibili sul mercato per far fruttare i propri risparmi.

Oltre il libretto e il conto: gli investimenti

La tematica degli investimenti va trattata guardando alla stessa da due prospettive diametralmente opposte: quella delle opportunità e quella, spesso meno considerata in modo oculato, dei rischi correlati agli investimenti finanziari. Nell’offerta di molti intermediari si possono trovare le azioni, le obbligazioni, i fondi comuni o i derivati, giusto per citare alcuni dei prodotti tra i più comuni. Alcune tra queste opportunità possono offrire tassi di interesse allettanti, un fattore che da una parte può attirarvi in qualità di investitori, ma dall’altra, può essere altrettanto un indicatore della maggior propensione al rischio di chi lo sceglie. Non bisogna dimenticare che tanti investimenti di natura speculativa ruotano proprio attorno ad indicazioni di remunerazioni particolarmente elevate. Da questo punto di vista, quindi, i giudizi di solidità e solvibilità espressi dalle cosiddette agenzie di rating vi possono aiutare a identificare quelli che sono ritenuti i prodotti finanziari da escludere o considerare per gli investimenti. In ogni caso, il consiglio è sempre quello di richiedere il supporto del proprio consulente o intermediario finanziario prima di decidere di investire in un prodotto.

I prestiti: uno strumento a supporto degli investimenti

Il più classico degli esempi, quando parliamo di investimenti e di prestiti, è quello dell’acquisto della vostra abitazione. Si compra una casa, in un dato momento storico, riponendo la fiducia nel fatto che l’immobile possa acquisire valore nel tempo o, quantomeno, non svalutarsi come invece i tanti altri investimenti contraddistinti dalla volatilità. Quando non avete a disposizione tutte le risorse finanziarie per comprare l’immobile coi vostri risparmi, non potete fare a meno di negoziare un mutuo con la vostra banca. Anche in quel momento, potete essere messi di fronte a diverse opzioni, come ad esempio, la scelta di un prestito con interesse fisso o variabile. La prima opzione è spesso prescelta per ottenere una prevedibilità sul lungo tempo della rata, anche a discapito di eventuali dinamiche di mercato favorevoli al debitore. La seconda, viceversa, è spesso scelta da coloro i quali intravedono la possibilità di beneficiare delle ricadute positive derivanti dalle politiche monetarie delle banche centrali in determinati periodi storici.

L’educazione finanziaria: l’obiettivo è guardare sempre al futuro

In conclusione, ricordatevi che l’obiettivo dell’educazione finanziaria è quello di aiutarvi a soppesare sempre correttamente le componenti di spesa, risparmio e investimenti in una logica di sostenibilità e con uno sguardo proiettato al futuro. Alcune istituzioni del nostro paese, come la Banca d’Italia o la Consob, vi mettono a disposizione sui loro portali ufficiali del materiale sul tema dell’educazione finanziaria, al fine di comprendere meglio le dinamiche dei mercati. Si tratta di compendi interessanti per iniziare ad interessarvi maggiormente a questa tematica, ancor prima di seguire un corso per principianti che vogliano imparare a gestire con consapevolezza le proprie finanze.