Anche gli uomini hanno le vampate di calore?
Per molti uomini arriva prima o poi quel momento in cui loro percepiscono delle strane vampate di calore. Si tratta di manifestazioni momentanee, apparentemente non collegate ad altri eventi e difficili da comprendere. In molti quando percepiscono una vampata di calore, cadono nel panico più totale. Non sanno di cosa si tratta, non capiscono come reagire e si spaventano.
Cerchiamo di capire insieme cosa sono le vampate di calore negli uomini e per qual motivo compaiono.
Che cos’è una vampata di calore?
Si tratta di un evento strettamente collegato all’età della persona, che si manifesta in modo improvviso e non è in nessuna maniera alle cause ambientali. Le vampate di calore all’uomo dopo mangiato o in altre occasioni avvengono senza che ci siano le predisposizioni ambientali. Solitamente questa condizione colpisce le donne intorno ai 48 anni di età, quando iniziano le prime variazioni del ciclo dovute agli sbalzi ormonali. Ciononostante, può colpire anche gli uomini e lo fa in una maniera più intensa.
L’uomo si ritrova a vivere un’esperienza per lui sconosciuta e si spaventa. Tuttavia, si tratta di un evento completamente naturale, dovuto a cause specifiche e ad alcune caratteristiche del nostro organismo. Difatti, dopo i 30 anni gli uomini sperimentano un calo del testosterone pari al 2% circa ogni anno, fatto responsabie della manifestazione delle vampate di calore all’uomo in andropausa. Tale calo è fisiologico, ma ci possono essere anche delle cause non fisiologiche dovute, per esempio, a una particolare terapia medica. Sulla concentrazione del testosterone possono influire anche altri fattori, tra cui uno stile di vita sedentario, una terapia androgena, un’alimentazione scorretta, poca pratica sportiva e così via. Per questo il sintomo delle vampate di calore nell’uomo si manifesta in concomitanza anche con altri sintomi, tra cui la perdita della libido, la disfunzione erettile e gli sbalzi d’umore. Tuttavia, prima di correre da un medico per sapere cosa fare, bisogna capire che tutti questi sintomi potrebbero essere dovuti anche ad altre cause, come lo stress, l’ansia, la depressione e così via. Quindi, non sempre bisognerebbe preoccuparsi, specialmente se si percepisse una vampata di calore in un periodo in cui lavora molto e si riposa poco. Per questo avverrebbero le famose vampate di calore notturne all’uomo
Come riconoscere una vampata di calore?
Tendenzialmente, le vampate di calore maschili sono contraddistinte da sintomi abbastanza comuni che includono una sensazione di forte calore che si manifesta all’improvviso. È come se la temperatura del proprio corpo fosse immediatamente salita di qualche grado: si ha la sensazione di avere la febbre.
Oltre alla sensazione di calore che si manifesta improvvisamente, conviene considerare anche altri sintomi, tra cui spicca la sudorazione abbondante (quasi come se la persona avesse paura di qualcosa e il suo organismo venisse sottoposto a una forte pressione iniziano a sudare). A causa della vampata di calore, anche la sua pelle assume un colorito leggermente diverso: diventa rossa. È come se l’uomo si fosse innervosito. Per molti versi, quindi, la vampata di calore negli uomini non differisce molto rispetto a quella che si manifesta nelle donne, con l’unica differenza che i rappresentati del sesso maschile percepiscono questa sensazione più fortemente nella zona del capo. A ciò si aggiunge anche un altro sintomo importante: l’aumento della frequenza cardiaca.
Tutti i segni della vampata di calore si manifestano in poco tempo e scompaiono rapidamente, in genere circa 4-5 minuti. Solitamente vengono terminati con il sudore freddo e anche la frequenza della loro comparsa è assai variabile e cambia da un soggetto all’altro. In alcuni uomini e donne questi sintomi si manifestano di rado, mentre in altri potrebbero comparire anche 10 volte al giorno. Inoltre, per alcuni individui tale condizione sarà continua e si manifesterà sempre, ma gli altri (per esempio coloro che seguono una terapia medica a base di androgeni) potrebbero smettere di percepire i sintomi legati alla vampata di calore già qualche mese dopo la fine del trattamento.
A ciò si aggiunge anche un’altra caratteristica importante da considerare: ognuno potrebbe percepire le vampate di calore in maniera personale, diversa rispetto ad altri.
Vampate di calore maschili: quali sono i rimedi?
Anche quando si parla dei metodi di cura delle vampate di calore nascono numerosi dibattiti e tante domande. Secondo alcune persone rimediare alle vampate di calore è pressoché impossibile, mentre molti altri sono convinti che basti una terapia medica… et voilà! Il gioco è fatto! In realtà, la questione è più complessa di quel che sembra a una prima vista, in quanto nella maggior parte dei casi abbiamo a che fare con una condizione continua.
Oltre alla terapia medica, che dev’essere necessariamente prescritta da un professionista in seguito all’analisi del caso del paziente e mirare a ripristinare il suo stato di benessere, si può prestare attenzione a piccoli accorgimenti che possono aiutare tanto.
Innanzitutto si consiglia di migliorare la propria dieta e avere un sonno regolare. A ciò si aggiunge anche il bisogno di praticamente costantemente l’attività fisica, in quanto gli esercizi svolti aiutano ad aumentare la concentrazione di testosterone nel sangue. Non è detto che il disagio sparirà del tutto, ma grazie alla pratica sportiva si sarà in grado di ridurre il fastidio provocato dalle vampate di calore.
Per seguire una dieta salutare, mirata a ridurre i pericoli delle vampate, si potrebbe prendere in considerazione l’idea di eseguire una terapia basata sugli ormoni progestinici, ma comunque dev’essere l’apposito medico a consigliarla. Difatti, alcuni trattamenti sono controindicati per gli uomini che hanno fatto terapie ormonali finalizzati a risolvere problemi oncologici.
Si può anche prevenire la comparsa del problema evitando i fattori scatenanti, tra cui l’alcol, il fumo, la caffeina, il cibo piccante, vestiti troppo stretti oppure pesanti e le temperature elevate. Se, invece, lo stress fosse la causa primaria delle vampate di calore nell’uomo, si potrebbe considerare l’idea di praticare attività rilassanti, come lo yoga, la meditazione, la respirazione profonda e così via. È stato dimostrato che molte persone soggette a problemi legati alle vampate di calore sono riusciti a superare la propria condizione grazie a pratiche come le passeggiate nei parchi oppure all’attività sportiva svolta a livello amatoriale (come le partite di calcetto).
Le vampate di calore e il cibo: cosa mangiare?
Come abbiamo accennato prima, una particolare attenzione dev’essere prestata al cibo. La nutrizione è, in effetti, molto importante per le persone di tutte le fasce d’età e la condizione dei sessantenni non è da meno. Tra i principali cibi spiccano i legumi, consigliatissimi per coloro che vogliono ritrovare il benessere mentale e riequilibrare la concentrazione ormonale nel sangue. Un discorso molto simile vale anche per quanto concerne il sedano e i semi di lino, che si possono aggiungere praticamente a qualsiasi pasto per migliorarne il sapore e renderlo più nutriente. Senza dimenticarsi di numerose piante i cui estratti vengono spesso usati per la preparazione di infusi oppure di specifici rimedi naturali, tra cui l’equiseto, il luppolo, la salvia, la camomilla e molte altre ancora.
Molte persone invece di preferire le cure a base di erbe si affidano ai rimedi alternativi, come i medicinali omeopatici, l’agopuntura, tecniche di respirazione e di riflessologia plantare, esercizi di rilassamento muscolare, molti dei quali sono utili per il trattamento dei sintomi delle vampate di calore maschili. Non ci si può poi dimenticare nemmeno di prodotti botanici e di vari estratti verbali che, uniti ai minerali e alle vitamine, riescono a migliorare la condizione dell’uomo.
Un buon consiglio è di rivolgersi a un professionista medico, spiegargli qual è il problema ed eventualmente procedere alla cura a base d’integratori alimentari che apporteranno all’organismo le sostanze necessarie per combattere la radice del problema legato alle vampate di calore, ovvero i disequilibri nel sistema ormonale.
Si manifesta una vampata di calore? Ecco come bisogna reagire
Quando un uomo viene colto d’improvviso da una vampata di calore, il suo cuore inizia a battere più velocemente e si manifesta un certo panico. Egli non sa proprio cosa fare, come agire e in che modo comportarsi. La sua poca tranquillità, unita all’agitazione, non fa altro che peggiorare ulteriormente la condizione. Il risultato è che la vampata di calore diventa ancora più intensa e a quel punto si entra in una condizione “circolare” in cui la vampata di calore alimenta l’agitazione, mentre quest’ultima intensifica la vampata.
La buona notizia è che se si ha un buon autocontrollo, gestire una condizione di questo tipo non è così difficile come potrebbe sembrare. Bisogna avere la mente fredda e non cadere nel panico più totale.
Come?
Innanzitutto, se si viene colti da una vampata di calore conviene fare un bel respiro, come se ci si preparasse ad affrontare un problema oppure se si volesse calmarsi. Lo stato di agitazione è naturale in questi casi, perché il nostro organismo stesso comprende che c’è qualcosa che non va. La reazione nervosa avviene quindi spontaneamente e il compito dell’uomo è calmarla. Tanto la vampata di calore non è pericolosa e non succederà nulla, motivo per cui non bisogna nemmeno dar adito a troppe preoccupazioni.
Una volta compresa questa verità di fondo, il tutto diventa più semplice. Ci si calma, si respira, si capisce che non c’è nulla da temere e, in fin dei conti, si comprende anche che si tratta di un evento naturale. Le persone che prendono consapevolezza del meccanismo di manifestazione della vampata di calore, diventano anche in grado di controllarla e, soprattutto, di gestire le proprie emozioni. Quindi, semplicemente si aspetta che la vampata passi: ci vuole giusto qualche minuto e alla fine tutto sarà come prima.
Alcune persone per tranquillizzarsi e allontanare lo stress dovuto alla vampata di calore fanno affidamento su appositi medicinali, ma non è consigliabile farlo. Il loro effetto sarà temporaneo e alla comparsa di una nuova vampata di calore, non si saprà come gestirla. Perciò è meglio imparare a farlo ed essere preparati.
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