Le icone degli Anni 60
Quando si parla di icone della moda, a qualsiasi generazione si appartenga, il primo pensiero va agli Anni 60, agli stili di vita che hanno generato. Ai Beatles e ai Rolling Stones, ai blue-jeans di James Dean, alla magrezza di Twiggy e alle minigonne di Mary Quant. I mitici Sixty hanno segnato la storia di un’epoca che ancora oggi solletica la creatività di artisti della moda e del design. Un periodo gravido di icone della moda e di stili, donne bellissime, mai volgari. Di una classe innata, lontana dall’esibizionismo spinto e gratuito alimentato dai social network. E proprio perché icone, immortali. Tante le icone di stile di quegli anni, ma alcune più di altre hanno conquistato l’immaginario di bellezza ed eleganza a livello globale. Ecco le 10 riconosciute all’unanimità come icone della moda degli anni ’60, qualcuna ancora vivente.
Jane Fonda
Ha sempre saputo uscire dagli schemi, dalle etichette e dai dettami conformisti della moda degli anni ’60 senza grande sforzo. Simbolo del femminismo, attrice, attivista, star del fitness e diva incontrastata del mondo dello spettacolo, Jane Fonda ha segnato la sua epoca, e anche la nostra. Anni 60 è la perfetta American Girl in jeans e maglietta, nei ’70 l’immagine da diva di Cannes viene messa da parte a favore di un aspetto decisamente più grintoso, da vera militante. I lunghi capelli fanno spazio a un caschetto castano mentre i minidress cedono il passo a pantaloni a zampa, gonnelloni e sandali stile hippie.
Twiggy Lawson
La celebre modella inglese dal fisico esile, fra le prime a posare per Vogue, si ricorda per il suo look eccentrico e ricco di personalità. La sua fisicità e i suoi capelli corti le hanno sempre conferito un aspetto sbarazzino che ha fatto sì che si distinguesse e si ricordasse ancora oggi. La prima minigonna, madre dei minidress, nacque dall’estro stilistico di Mary Quant e fu indossata proprio da Twiggy.
Brigitte Bardot
Icona di stile francese nonché emblema di un’epoca votata alla libertà. Incarnazione di sensualità (indimenticabili i suoi micro bikini), semplicità e provocazione, a volte sbarazzina (minigonne, magliette alla marinaretta), un velo di rossetto nude, capelli sciolti o raccolti da un foulard: è l’effetto BB.
Jackie Kennedy Onassis
Icona della moda americana degli anni ’60, ha subito nel tempo un’evoluzione dello stile passato da tailleur color pastello, cappelli a tamburello e fili di perle al collo fino ad approdare agli anni ’70 e ai classici tailleur pantalone in colori gioiello, giallo sole o denim. Nell’armadio di Jackie c’erano capi Givenchy, Balenciaga e Chanel, come il tailleur rosa da lei indossato durante il tragico assassinio di JKF.
Jane Birkin
Attrice e cantante britannica, classe 1946, non solo si è guadagnata l’appellativo di icona di stile degli anni ’60 ma ha anche dato il nome al modello Birkin Bag firmato Hermes più desiderato di sempre. La storia è che nel 1984, per caso, il capo di Hermès, Jean-Louis Dumas, si trovò seduto accanto a Jane Birkin su un volo. Birkin si lamentò di come non fosse riuscita a trovare una borsa abbastanza grande per trasportare i biberon di sua figlia Lou – e Dumas ha risposto disegnandole un borsone profondo ed elastico. Il resto è storia della moda.
Ursula Andress
Tra le scene dei film più ricordate c’è quella “Agente 007 – Licenza di uccidere”, del 1961, dove Ursula Andress esce dal mare con un bikini che ha scatenato le fantasie erotiche di molte generazioni di uomini. L’attrice di origini svizzere, in quegli anni recita in diversi film italiani e internazionali, nei quali compare sempre in costume, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Ursula Undress” (svestita).
Mia Farrow
Indimenticabile interprete del film “Rosemary baby”, ed ex moglie di Frank Sinatra è ricordata e amata tuttora per il suo stile giocoso e un po’ infantile, che assieme al suo fisico minuto e caschetto cortissimo divenne un’icona di quegli anni, imitata poi da molte altre star internazionali.
Raquel Welch
Nome d’arte di Jo Raquel Tejada, è passata alla storia per il bikini di pelliccia indossato nel film del 1966 “Un milione di anni fa”, è entrata nell’olimpo dei sex symbol indimenticabili, al pari di Marilyn Monroe o Brigitte Bardot. Da allora Raquel apparirà su svariate copertine di giornali e reciterà con grandi attori e registi, tra cui Marcello Mastroianni e Vittorio De Sica
Veruschka
Fotografata da Richard Avedon, Irving Penn ed Helmut Newton, Veruschka è la modella tedesca che per diventare celebre finse di essere russa. Apprezzata anche da grandi artisti come Dalì e Antonioni, era tutta gambe occhi e labbra, nonostante il fisico molto magro, diventando il nuovo ideale di bellezza femminile, almeno nel mondo della moda.
Sophia Loren
Lo stile di Sophia ha subito varie trasformazioni ed evoluzioni, influenzata dal maestro Fellini, è stata musa ispiratrice di stilisti come Dior, Guy Laroche e Gucci. Il suo stile ha conquistato il panorama internazionale passando da semplici abiti dallo scollo a cuore, pizzi e merletti abbinati a collier di diamanti, indossati con cappotti Guy Laroche e borse griffate Gucci.
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