Cosa mangiare per andare in bagno: 10 alimenti contro la stitichezza
Sebbene sia un argomento per molte persone imbarazzante, in realtà la stitichezza è un disturbo assai comune e colpisce circa il 20% della popolazione. Il regolare transito intestinale è spesso e volentieri un’utopia, ma per migliorarlo esistono diversi metodi, tra cui il cibo occupa senza dubbio il primo posto. Una corretta alimentazione, infatti, porta netti benefici all’intestino: andare di corpo diventerà una passeggiata.
Quali sono le cause della stitichezza?
Tra le principali cause della stitichezza troviamo:
- Dieta poco equilibrata;
- Carenza di fibre;
- Poca idratazione;
- Abuso di caffè;
- Abuso di alcol
Esistono però anche altre situazioni che portano l’intestino a rallentarsi: vi è mai capitato di viaggiare per lavoro o andare in vacanza e, improvvisamente, bloccarvi? Ecco, una causa potrebbe proprio essere “il cambiamento”, lo spostamento da una routine consolidata a un qualcosa di nuovo, che destabilizza, anche se per poco, anche il vostro tratto intestinale. Non sottovalutate, infine, lo stimolo: anche se siete in giro, assecondate sempre i segnali del vostro corpo. Ignorare lo stimolo ad andare in bagno non vi aiuterà, ma al contrario vi farà solo stare peggio.
Quali sono i cibi per andare di corpo?
Dolore addominale, gonfiore, aerofagia e in certi casi anche emorroidi: questi sono i principali sintomi della stitichezza. Combatterli, o per lo meno alleviarli, è possibile: come? Sicuramente anche e soprattutto grazie al cibo. Se siete abituati/e a una dieta povera di fibre, di acqua e a una scarsa attività fisica, il vostro intestino ne starà sicuramente risentendo.
Quali sono, quindi, i cibi da mangiare per andare di corpo? Esistono delle buone abitudini da seguire? Partiamo dalle basi: mangiare tanta frutta e verdura, alternare cereali raffinati con quelli integrali, consumare latte e yogurt e bere molta acqua. Se, però, si deve parlare di cibi specifici, allora è il caso di selezionare quelli utili a un regolare funzionamento dell’intestino. Ecco i 10 alimenti top contro la stitichezza:
- Prugne: se utilizzate tutti i giorni le prugne portano netti benefici all’intestino. Queste, infatti, contengono circa 2 grammi di fibre, il giusto quantitativo di Vitamina A e potassio e sono un ottimo lassativo naturale. Grazie a un corretto consumo di prugne le feci tenderanno a essere più morbide e forse il sogno di andare di corpo subito diventerà realtà;
- Kiwi: ricco di fibre, il kiwi aiuta tantissimo la stitichezza. Non solo: molti studi hanno dimostrato che mangiare kiwi con regolare abitudine stimola il tratto digestivo e migliora nettamente il disturbo;
- Pere: assai ricche di fibre, le pere contengono anche sorbitolo, un alcol zuccherino che riesce ad attrarre acqua nell’intestino favorendo così un corretto movimento intestinale. Le avete mai provate cotte? Bontà e beneficio in un solo frutto!
- Fagioli (preferibili quelli neri): ricchi di fibre, i fagioli sono ottimi per migliorare la stitichezza. Aggiungete le giuste quantità alla vostra dieta e otterrete grossi benefici;
- Kefir: si tratta di una bevanda a base di latte fermentato ed è ricca di probiotici, tutti quei “batteri buoni” essenziali per il benessere dell’intestino. Non solo, i probiotici riescono anche ad alleviare la stitichezza, quindi assumere Kefir può solo migliorare la vostra condizione.
- Fichi: oltre al gusto, i fichi sono ottimi anche dal punto di vista salutare. Pensate infatti che una mezza tazza di fichi secchi contiene circa 7,5 grammi di fibre. Consumati da soli o accompagnati ad altra frutta, i fichi sono pronti per farvi andare di corpo con regolarità;
- Patate dolci: forse molte persone non ne sono a conoscenza, ma le patate dolci sono ottime contro la stitichezza. Oltre a fornire una giusta dose di vitamine e minerali, esse donano all’organismo la giusta quantità di fibre e dunque aiutano l’intestino a trovare la giusta regolarità;
- Lenticchie: non piacciono a tutti/e, ma le lenticchie sono ottime contro la stipsi. Aggiunte alla dieta possono davvero portare numerosi benefici ai movimenti intestinali: da provare!
- Semi di chia: ottima fonte di fibre solubili, i semi di chia sono ottimi in ogni situazione. Avete mai provato ad aggiungerli allo yogurt o a un frullato?
- Crusca d’avena: si tratta dell’involucro esterno del chicco d’avena e sebbene sia molto meno consumata rispetto all’avena classica (i fiocchi, per intenderci), è in realtà molto più ricca di fibre. Utilizzatela per la preparazione del pane fatto in casa o nel porridge della colazione, vi darà grosse soddisfazioni!
Questi erano i 10 cibi top per andare di corpo in modo regolare, ma sappiamo bene che la lista potrebbe allungarsi. Infatti, anche tutta la verdura a foglia verde (spinaci, bietole, cavoli) è da considerarsi un’ottima amica dell’intestino, poiché è ricca di fibre e di magnesio. Sì, anche alle mele, meglio se cotte, sì alle cipolle, anch’esse meglio se cotte, ai lamponi, alle arance e alla frutta secca, mandorle in primis.
Quali sono i cibi da evitare quando si soffre di stitichezza?
Quando si soffre di stitichezza la prima domanda da porsi è: «Che cosa mangio?» e da lì indagare eventualmente su tutti i cibi che potrebbero non aiutare l’intestino a funzionare correttamente. Vediamo più nel dettaglio gli alimenti che sarebbe meglio evitare, o per lo meno diminuire, in caso di stipsi:
- Cereali raffinati: è sempre meglio consumare farine integrali o semi-integrali;
- Cibi ricchi di amidi: da ponderare l’uso di patate, banane acerbe, mais e anacardi;
- Cibi molto grassi: occhio al consumo di troppi formaggi, di alimenti fritti e affettati. Questi, infatti, non aiutano la digestione, ma al contrario la rallentano;
- Carne rossa: non esagerare con la carne rossa può migliorare la condizione del vostro intestino;
- Cibi e bevande ricchi di zuccheri: dolci e bibite andrebbero moderati in generale;
- Cioccolato al latte: sempre meglio optare per il cioccolato fondente, ricco di magnesio.
La stitichezza può essere migliorata, basta prendersi cura del proprio intestino e selezionare i cibi giusti da mangiare per sentirsi meglio. Il gonfiore, il dolore addominale e quel malessere generico saranno presto un brutto ricordo.
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