Ryder Cup, dal 24 Settembre lo spettacolo del grande Golf
La Ryder Cup è uno degli eventi di golf più attesi sia dagli atleti, sia dagli appassionati, che vede protagonisti il Vecchio Continente e l’America, con riferimento agli Stati Uniti, competere in scontri tra 2 formazioni con un solo obiettivo, ovvero quello di aggiudicarsi il prestigioso titolo di campione e la coppa.
La nascita della Ryder Cup
Era il lontano 1927 quando il commerciante di spezie britannico e appassionato di golf Samuel Ryder decise di sponsorizzare alcuni tornei in tutta Europa, prediligendo la Gran Bretagna come luogo nel quale organizzare le manifestazioni sportive. Inizialmente la Ryder Cup era concepita come una sfida che prevedeva lo scontro diretto tra Stati Uniti, con qualche atleta proveniente anche dalle altre zone del continente, contro gli atleti dell’Inghilterra. Il predominio americano fu totale durante i primi anni della competizione, con una sola vittoria nelle prime dieci edizioni della competizione e molto probabilmente fu proprio questa condizione di svantaggio a motivare gli organizzatori del torneo, nonché lo stesso Ryder, a cambiare la formula della competizione: questo per dare ai suoi connazionali la possibilità di poter avere più probabilità di vittoria.
La rivoluzione del 1979
La competizione subì una drastica mutazione nell’edizione del 1979. Visto il predominio americano, gli organizzatori della manifestazione decisero di cambiare la formula delle due formazioni partecipanti. In particolar modo la squadra britannica, dopo l’inclusione degli atleti provenienti dall’Irlanda del Nord, venne modificata e da quell’anno, fino all’ultima edizione della Ryder Cup, la squadra avversaria degli Stati Uniti venne composta da tutti gli atleti europei, quindi non solo confinati alla zona del Regno Unito. Proprio grazie a questa nuova regola la disciplina del golf si è diffusa in tutto il continente: entrare a far parte della formazione europea viene visto come un grande privilegio, visti anche i meccanismi che permettono di essere selezionati per competere con i rivali degli Stati Uniti.
La formazione della squadra europea
La formazione europea è composta da tredici giocatori, scelti con un criterio ben studiato che permette di creare una squadra dove solamente gli atleti più meritevoli e che si sono contraddistinti possono vestire la maglia continentale. I primi quattro vengono scelti in base al punteggio ottenuto durante i vari tour europei di qualificazione: solamente coloro che si qualificano nelle prime quattro posizioni entrano di diritto nella rosa finale. Gli altri quattro giocatori, invece, vengono selezionati prendendo in considerazione il ranking mondiale: in base alle loro posizioni e alla loro nazionalità, dunque, gli atleti europei vengono aggiunti alla squadra. Ovviamente qualora il vincitore di uno dei tornei che si svolgono nel continente sia tra i primi del ranking mondiale, viene scelto l’atleta successivo, fino a raggiungere la quota massima prestabilita dal regolamento. Il capitano, che viene appositamente selezionato dalla federazione in base a criteri di merito e analizzando le sue prestazioni, ha quattro wild cards da giocare. Queste possono essere considerate come jolly, ovvero il capitano della formazione europea ha la facoltà di scegliere quattro giocatori in base ai suoi criteri decisionali: pertanto, in questo caso, sia il ranking che altri dati statistici vengono messi in secondo piano o comunque non hanno un ruolo così decisionale come accade per gli altri 8 atleti. Questo criterio è stato applicato a partire dal 2018.
La scelta degli atleti della squadra degli Stati Uniti
Per quanto riguarda la formazione avversaria, ovvero quella degli Stati Uniti, anche questa è composta da 13 atleti e i primi quattro, come nel caso della squadra europea, vengono scelti a discrezione del capitano, che adotterà criteri personali in fase decisionale. Gli altri otto partecipanti, invece, vengono selezionati in base ai risultati ottenuti nel corso dei due anni che anticipano la nuova edizione della competizione. Pertanto, in questo caso, vengono considerati tutti i diversi risultati ottenuti, i montepremi vinti e le prestazioni messe in atto durante questo lasso di tempo. I primi otto atleti classificati, dunque, entrano automaticamente a far parte della formazione nazionale e il capitano della squadra statunitense non può in alcun modo apportare delle modifiche sulle scelte effettuate.
Dove si svolge la competizione della Ryder Cup
La competizione di golf ha una sede sempre differente. Per semplificare la scelta, la manifestazione biennale viene organizzata con sedi alternate, ovvero un’edizione si disputa sul territorio degli Stati Uniti mentre, quella successiva così come quella precedente, generalmente viene organizzata in Inghilterra. Ci sono state però delle occasioni nelle quali questa particolare regola non è stata rispettata e in questo caso si parla dell’edizione del 1997, la quale si è disputata sul territorio spagnolo come tributo al noto giocatore di golf Severiano Ballesteros, mentre l’edizione del 2018 si è disputata in Francia. In Italia si sarebbe dovuta disputare per la prima volta l’edizione della Ryder Cup del 2022 ma, a causa della pandemia, questa è stata rinviata al 2023. L’edizione del 2021, quindi, si svolgerà sul territorio statunitense.
Ogni quanto si disputa questa competizione sportiva
Per quanto riguarda la frequenza della competizione sportiva, questa avviene con cadenza biennale e inizialmente, dopo la prima edizione voluta dal fondatore Ryder, l’edizione della manifestazione si svolgeva durante gli anni dispari. Questo fino al 1999: la competizione successiva si sarebbe dovuta svolgere nel mese di settembre del 2001 negli Stati Uniti ma purtroppo, a causa dei tragici eventi dell’11 settembre del medesimo anno, la competizione è stata rimandata all’anno successivo, in quanto gli Stati Uniti stavano vivendo uno dei periodi più bui della loro storia. Dal 2002, quindi, la Ryder Cup ha subito una nuova modifica, ovvero questa di disputava negli anni con numero pari, perciò 2002, 2004 fino al 2018.
Un altro evento ha comportato l’ennesima modifica della cadenza della competizione, ovvero la proclamazione della Pandemia Globale. Per evitare gli spostamenti degli atleti e la possibilità che i contagi potessero aumentare, proprio vista la grande schiera di appassionati che segue la competizione, la manifestazione sportiva è stata posticipata di un anno, quindi questa si svolgerà nel 2021, come accaduto per i campionati di calcio europei.
A differenza di questa manifestazione, però, la Ryder Cup tornerà a essere svolta ogni due anni, pertanto la competizione verrà organizzata durante gli anni dispari.
Come è strutturata la competizione
La competizione della Ryder Cup è suddivisa in 28 sfide, otto nella modalità foursome, otto in fourball e 12 sfide individuali. Nella prima competizione, ovvero nella foursome, a sfidarsi sono due coppie di golfisti, i quali devono alternarsi nel colpire la pallina: questo comporta quindi che il punteggio che viene ottenuto viene influenzato dalla prestazione di entrambi i giocatori durante la sfida.
Diversa è invece la formula che contraddistingue la gara di fourball. In questo caso i protagonisti sono quattro golfisti suddivisi in due squadre che, però, giocano indipendentemente dal proprio compagno. Al termine di una partita, la squadra potrà scegliere il punteggio da attribuire alla squadra, ovvero il migliore dei due golfisti permette alla formazione di ottenere il punteggio ideale per la competizione.
Infine, nelle sfide singole, a sfidarsi sono i due rappresentanti di entrambe le formazioni. In caso di vittoria della sfida, la squadra il cui componente ha trionfato riceve un punto. Se la gara termina con un pareggio, cosa rara ma non impossibile, entrambe le formazioni ricevono mezzo punto. Al termine della competizione viene effettuato il conteggio dei diversi punti e la squadra che si aggiudica il torneo è quella che è riuscita a ottenere il maggior numero di punti.
Gli italiani e la Ryder Cup
Sono tre gli italiani che hanno partecipato a questa competizione sportiva e il primo di questi è Costantino Rocca, il quale è riuscito a qualificarsi per ben edizioni del torneo di seguito, partendo dal 1993 fino al 1997, vincendo per ben due volte il titolo assieme ai suoi compagni di squadra. I fratelli Molinari, ovvero Francesco ed Edoardo, sono gli altri due atleti italiani che hanno preso parte all’evento e fino a oggi sono gli unici due fratelli che hanno preso parte a questa competizione contemporaneamente.
Cosa si vince
La manifestazione non mette in palio somma di denaro come accade per le altre competizioni ma, al contrario, la squadra vincitrice riceve la coppa Ryder, ovvero quella donata dal fondatore della competizione fin dalla sua prima edizione.
Quando inizia la manifestazione
La manifestazione della coppa Ryder avrà inizio il giorno 24 settembre: generalmente la prima giornata è dedicata alla competizione fourball, la seconda alla foursome e l’ultima alle gare individuali, che si svolgono contemporaneamente seppur anche durante le altre due giornate vengono giocate tali partire. Il torneo, visibile sulle piattaforme satellitari a pagamento, si disputa in tre giorni salvo il caso in cui le condizioni climatiche avverse lo rendano impossibile, come accaduto nel 2010.
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