Le gioie del sesso in età matura in un'audace campagna britannica
La Charity britannica Relate ha realizzato in collaborazione con il grande fotografo Rankin una coraggiosa campagna sulle gioie della sessualità in età matura. Al centro cinque coppie di anziani che si mettono in gioco confessandosi e facendosi fotografare senza veli. E voi, riuscireste a essere altrettanto audaci?
La ciliegina sulla torta
«Invecchiando abbiamo iniziato a sperimentare di più perché, dopo 53 anni di matrimonio, ne hai abbastanza di mangiare riso e piselli ogni giorno», confessa con franchezza Lynne, una bella signora afroamericana dai capelli d’argento, mentre George, il marito, ride di gusto accanto a lei. «Hai bisogno di rendere le cose un po’ piccanti. Ora ho più esperienza, posso davvero divertirmi, sono più rilassata, posso fare quello che voglio. Posso farlo a colazione, a pranzo, quando voglio. È puro divertimento, quindi: perché no?». Chrissie, invece, guardando il suo Roger, dichiara: «Se da giovani siamo un po’ ninfomani, col tempo che passa il sesso diventa molto più di un esercizio di appagamento. È più come la ciliegina sulla torta, rispetto alla torta».
Dalla tenera intimità alle sperimentazioni più audaci
Sono cinque coppie over 60, fotografate senza veli, nella loro intimità, e intervistate senza schermi sulla qualità della loro vita sessuale, i protagonisti di “Let’s Talk The Joy of Later Life Sex” (parliamo della gioia del sesso in età avanzata), la campagna lanciata in primavera dalla charity britannica Relate in collaborazione con il grande fotografo Rankin, e concepita dall’agenzia di pubblicità e marketing Ogilvy: è un progetto che sostiene l’importanza delle relazioni affettive anche intime negli anni grigi, esplorando tutta la gamma dei rapporti, dall’amore di una vita alle nuove avventure, dalla tenera intimità alle sperimentazioni più audaci.
Il sesso senza confini anagrafici
Al centro, una galleria di persone mature, da Andrew e Mark che sono stati insieme per 31 anni, a Chrissie, che ha subito una doppia mastectomia, insieme al suo partner Roger, fino a Daphne e Arthur che ancora si tengono per mano quando camminano. Appartengono a varie etnie, esibiscono con orgoglio corpi, forme e sessualità diverse, con l’intento di mostrare che tutti possiamo sentirci autorizzati a pensare e parlare di sesso e intimità, anche quando invecchiamo.
Ancora troppo imbarazzo per il sesso over 60
E invece ancora se ne parla o se ne scrive raramente. Prevale l’idea che gli anziani non dovrebbero, non potrebbero e non vorrebbero fare sesso ed essere intimi. Relate riporta un sondaggio avviato da 3Gem market research, secondo la quale due terzi degli over 65 (67%) sostengono che il sesso e l’intimità per la loro fascia d’età sono raramente (43%) o mai (24%) rappresentati nei media, rispetto a un quinto (20%) dei giovani dai 18 ai 24 anni. La maggior parte (60%) delle persone oltre i 65 anni, riferisce la ricerca, non si sente a proprio agio nel parlare apertamente con qualcuno di sesso e intimità, e cita l’imbarazzo come ragione principale al 66%, seguito da “non se ne parlava, quando ero più giovane” (64%), dal “non voler mettere gli altri a disagio” (63%), “non sapere quando parlarne” (58%) e dalla “mancanza di fiducia” (57%)
È ora di rompere questo tabù
E tuttavia molte ricerche hanno dimostrato che c’è un legame significativo tra la nostra relazione sessuale e il benessere personale fisico e spirituale. Ha dichiarato Gail Thorne, terapista sessuale e consulente di Relate: «C’è l’idea diffusa che siano solo i giovani con corpi perfetti a fare sesso ed essere intimi, ma ovviamente non è così. In realtà, il sesso e l’intimità in età avanzata sono concetti che si allargano fino a comprendere aspetti diversi per ciascuni di noi: per alcuni si tratta di esplorare nuove e diverse esperienze sessuali, e per altri si tratta semplicemente di sentirsi in grado di esprimere emozioni attraverso un tocco delicato o un bacio sulla guancia. Quello che stiamo cercando di fare oggi», continua la dottoressa Thorne, «è aprire una conversazione a livello sociale sul fatto che il sesso e l’intimità – qualunque cosa significhi – possono essere importanti per gli anziani come lo sono per chiunque altro. Vediamo ogni giorno nei nostri servizi di terapia sessuale come l’incapacità di parlare apertamente dei bisogni e dei desideri possa portare a un senso di frustrazione e risultare dannoso per l’autostima delle persone e per le relazioni di coppia. Questo è ciò che vogliamo cambiare».
L’amore non scolora con il tempo
Rankin, che ha accettato di collaborare alla campagna pro-bono, aggiunge: «Si tratta di un fatto molto semplice: tutti abbiamo bisogno di intimità, ora più che mai – e l’età, naturalmente, è davvero solo un numero. La grandezza dell’amore e dell’affetto – che sono le cose su cui non riusciamo a smettere di scrivere libri, film e canzoni – non ha certo bisogno di snaturarsi, man mano che raggiungiamo gli anni della maturità. Questa campagna si propone di rompere le convenzioni, ed è quello che ha fatto, sia davanti che dietro alla macchina da presa».
E per voi il sesso over 60 è un tabù?
Vuoi commentare l’articolo? Iscriviti alla community e partecipa alla discussione.
Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.