Buoni propositi: come mantenerli
Succede ciclicamente. Con l’anno nuovo, certo, che è passato da un po’; ma anche all’arrivo di un compleanno, dopo una promozione sul lavoro, quando si comincia una dieta. Stiamo parlando dei famosi “buoni propositi”: c’è forse qualcuno che non ne abbia mai fatti? Secondo un sondaggio (dati YouGov), ogni anno si pongono dei nuovi obiettivi almeno 6 italiani su 10. 1 persona su 2 decide che entro 12 mesi deve raggiungerli tutti, 1 persona su 3 non vuole limiti di tempo. Ma – lo dicono le statistiche – entro 6 mesi il 60 per cento rinuncia.
In alcuni casi nemmeno ci ricorderemo cosa ci eravamo ripromessi, al punto di rifare la stessa identica lista un anno dopo: fare più ginnastica, migliorare le relazioni con gli altri, trovare un sistema per non perdere più i calzini in lavatrice. Ma perché succede? A volte è “colpa” del modo in cui funziona il nostro cervello: persone con una maggiore attivazione della corteccia prefrontale sanno resistere meglio alle tentazioni e s’impegnano di più per raggiungere i propri obiettivi. Altre volte, il problema è che ci poniamo traguardi irrealizzabili: per esempio, passare da una taglia 52 a una 42 in pochi mesi, cascando poi a stretto tiro in una sindrome che gli psicologi hanno definito “della falsa speranza”. Meglio qualcosa di meno ambizioso ma che sia realisticamente raggiungibile (e contribuisca ad aumentare la nostra sensazione di autoefficacia, innescando un circolo virtuoso). Un aiuto può venire da libri “motivazionali”. Ce ne sono per tutti i gusti, ma anche in questo caso meglio scegliere quelli giusti: Cocooners ne ha selezionati 10 e ve li propone. Per aiutarvi a realizzare, una buona volta, ciò che per voi davvero conta.
La casa leggera
Come resistere? La casa leggera – ordinata, pulita e sostenibile in soli 31 giorni, di Erika Grazia Lombardo (Bur) è un titolo accattivante e fa venir voglia di cominciare subito a darsi da fare. L’autrice ha una seguitissima pagina su Instagram e un sito, Armadio di Grace, in cui si propone in qualità di “riorganizzatrice”. In questo libro analizza un ambiente per volta: dalla cucina al soggiorno, dal bagno al ripostiglio, svelando uno dopo l’altro i suoi segreti di organizer. Non per trasformare le nostre case in musei, ma per recuperare ordine mentale e vivere più serenamente.
Nudge. La spinta gentile
Un libro non nuovissimo ma fondamentale per (ri)partire con il piede giusto. In Nudge. La spinta gentile (Feltrinelli) gli autori Richard H. Taler e Cass R. Sunstein, rispettivamente Nobel per l’Economia nel 2017 e superconsulente di Obama, ci insegnano a migliorare la nostra capacità di prendere decisioni (in ogni ambito) attraverso la loro “spinta gentile”, simbolico pungolo capace di toccare le corde giuste in ciascuno di noi. I campi d’applicazione? Virtualmente illimitati: dalla scelta del sistema pensionistico a quella dei mezzi da usare – automobile, piedi, bicicletta o…? – per spostarci in città, fino alle decisioni in tema di salute. Se pensate sia troppo serio, state sbagliandovi: è una lettura godibile e piena di spunti inattesi.
Il metodo Tiny Habits
Il sottotitolo è esplicativo: La rivoluzione a piccoli passi. L’inventore del Metodo Tiny Habits (Bur), BJ Fogg, è il fondatore del “Behavior design lab”; scienziato comportamentale e psicologo sperimentale, inserito da “Fortune” nella lista dei 10 guru da conoscere, dopo vent’anni di ricerche sul comportamento umano ha elaborato e testato su 40mila persone il suo metodo, che crea una serie di modelli per capire e modificare le proprie abitudini. Partendo da un assunto: esiste un divario enorme tra le aspirazioni e il comportamento. Come colmare questo divario, ce lo spiega – in modo geniale ma perfettamente comprensibile – l’autore.
Metti in ordine la tua vita
Libro straripante di consigli pratici, Metti in ordine la tua vita (Gribaudo) è il sunto di quel che l’autrice Anna Newton ha imparato sulla propria pelle durante la transizione, durata anni, da regina del consumismo a “maniaca” dell’ordine. Consigliato agli accumulatori incalliti, spiega come eliminare oggetti polverosi e inutili e come creare, senza porsi obiettivi irrealizzabili, un sistema di buone abitudini quotidiane che mirano a liberare spazio in casa… e nella mente.
Fit body&face
Un programma di dolce allenamento le cui lettrici – in questo caso, il libro è mirato per le donne – possono scegliere e seguire un workout su misura da meno di un’ora. Davvero completo: Fit body&face (Rizzoli), dell’espertissima trainer Silvia Pengo, anche maestra di yoga, include anche gli esercizi per il viso oltre a quelli per tutti i punti critici: braccia, glutei e addominali. Con dettagli spesso trascurati su respiro, allungamento e correzione della postura. Prezioso!
Non voglio più piacere a tutti
Un titolo che è un manifesto: Non voglio più piacere a tutti (Vallardi), di Maria Beatrice Alonzi, è il libro perfetto per chi abbia come buon proposito quello di non lasciarsi influenzare da inutili pressioni esterne, né da autolimitazioni. L’autrice è esperta di tecnologia, marketing, comunicazione e creatività, e sa come trasformare una criticità in un valore aggiunto. Dalla sfera degli affetti fino al lavoro e alla realizzazione economica, molto più di un manuale di self-help: un viaggio per scoprire il proprio vero sé.
101 esperienze di filosofia quotidiana
Un libro importantissimo perché parla di questioni apparentemente inessenziali. 101 esperienze di filosofia quotidiana (Blackie edizioni), il cui autore Roger-Pol Droit è consigliere di filosofia dell’Unesco, presenta una serie di esercizi mentali ottimi per chiunque abbia come buon proposito quello di sfidare sé stesso. Chiavi per aprire le porte del pensiero filosofico, scintille per accenderlo nella propria mente, perché la filosofia non è altro che questo: la capacità di porsi nuove domande. E di meravigliarsi. Tra gli esercizi proposti: prendere un treno senza conoscerne la meta, chiamarsi da soli, sbucciare una mela mentalmente. Sorprendente e sfidante.
Il teorema del maiale
Questo libro non serve a realizzare uno specifico buon proposito ma a risolvere, virtualmente, qualsiasi situazione complessa. Quante volte ci siamo detti “Ho provato in ogni modo, ma non ho trovato una soluzione”? Il teorema del maiale (DeAgostini), di Pete Lindsay e Mark Bawden, insegna a osservare i problemi in modo “pulito” per poterli scomporre e analizzare da una diversa prospettiva. Curiosità: gli autori collaborano con la Nazionale inglese di cricket, il Manchester City, l’Istituto inglese per lo Sport.
The Greatest Secret
Rhonda Byrne, autrice di The Secret, documentario (e libro tradotto in 50 lingue) che nel 2006 ha cambiato milioni di vite, dà ora alle stampe The greatest secret – il segreto più grande (HarperCollins) mescola consigli pratici e insegnamenti filosofici. Per realizzare i propri buoni propositi con un occhio alla parte spirituale, con consigli utili a superare paure e incertezze. E le parole illuminanti di grandi maestri del passato e del presente.
L’arte di saper ascoltare
Quante volte ci siamo pentiti di non aver prestato abbastanza attenzione a una cosa (o a una persona)? Quante volte ci siamo distratti, attirati dai social e da altri “rumori di fondo”? Per chi è seriamente determinato e desidera cambiare atteggiamento, è perfetto L’arte di saper ascoltare (Corbaccio), di Kate Murphy, giornalista del New York Times e ascoltatrice… di professione. A metà strada tra osservazione culturale, esplorazione scientifica e call to action, per imparare una buona volta a chiudere la bocca… e aprire bene le orecchie.
Insomma, ormai vi è chiaro che non avete più scuse… almeno per un anno?
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