Comodità ed eleganza per un capodanno in velluto
Morbido, caldo, e accogliente come un abbraccio, esattamente quello che ci serve in queste feste intime e casalinghe. Il velluto è un tessuto versatile, confortevole e allo stesso tempo glam, adatto alle situazioni più disparate e sempre in continua evoluzione. Proprio per questo, con i suoi effetti cangianti e il suo essere anche molto confortevole è la texture perfetta non solo di questo inverno, ma anche per il capodanno. Una sorta di talismano da indossare per augurarci un 2021 sereno e di rinascita. Le sfilate lo avevano visto trionfare in passerella nelle modalità più svariate, dai mini dress alle gonne, passando per bluse dal sapore vittoriano, ma a consacrarlo davvero è stato l’homewear che lo ha reso ancor più moderno reinterpretandolo in completi e tute.
Il velluto nella storia e nell’arte
Non tutti sanno che in realtà questa texture ricorda sapori di epoche e luoghi lontani, salotti borghesi ed abiti regali. Il velluto affonda le proprie radici in Oriente, più precisamente nella zona compresa tra l’Asia centrale, l’Iran e l’Iraq e la sua storia parte nel XIII secolo. Arrivò in Italia con il nome di “sciamiti” solo nel secolo successivo, a Palermo – città legata all’importazione araba – e a Venezia che aveva continui contatti con il Sol Levante, per poi diffondersi ad Amalfi, Lucca, Siena, Genova, Pisa e Firenze, e sviluppare, per ogni luogo differenti peculiarità. Amato dall’arte rinascimentale, tanto da divenire protagonista negli affreschi del Ghirlandaio, nei ritratti raffiguranti dame e cavalieri della Corte sforzesca e nei dipinti al limite della fotografia di artisti del calibro di Antonello da Messina e del Bronzino, è stato da sempre un tessuto simbolo di nobiltà, prezioso, lucente e di grande impatto. La moda quindi non poteva non amarlo, soprattutto quando ne ha scoperto la trasversalità. Capace di cambiare la propria identità a seconda delle diverse lavorazioni – dal velluto a coste courduroy al dévoré, su cui si ottengono effetti di trasparenza, dall’aspetto sgualcito del froissé a quello damascato del soprarizzo, dal velveton (per i profani, il fustagno) allo jacquard – fornisce la possibilità agli stilisti di usarlo sia per look sportivi che per le mise più raffinate. Quando arriva l’inverno, poi, è come un caldo e carezzevole abbraccio, che avvolge la silhouette in modo fluido e la accompagna nei movimenti donando un’aria sinuosa e sensuale. Questo capodanno, poi, ha un’allure più comfy chic che mai perché è adatto anche alle giornate di festa in casa, da sfoggiare quindi in famiglia. Lo sanno anche le star, che lo hanno scelto per le tute composte da joggers e top in velluto, tra i capi chiave della stagione.
Le passerelle lo hanno consacrato tessuto must dell’inverno
In passerella invece questo tessuto è tornato prezioso, nobile, elegante. Max Mara abbina alla morbidezza del pantalone black la trasparenza e l’effetto vedo non vedo della camicia, oppoure lo declina nell’abito corto con scollo a oblò lavorato. Emporio Armani punta sui riflessi del velluto con due total look, uno verde smeraldo ed uno color ottanio, comodi, morbidi, scivolato e casual. Re Giorgio lo rivisita anche nel cappotto grigio perla modello accappatoio. Lamé e velluto sono poi il must delle feste per Saint Laurent e il suo minidress geometrico e senza tempo.
Per queste feste morbidi completi e scarpe basse
Un must per queste feste sono i completi in velluto, un mix tra una tuta in salsa couture e un tailleur. I toni sono quelli del giallo senape o del burgundi. Marni propone una giacca gialla con collo e tre bottoni neri abbinata a pantaloni a zampa che esaltano le curve. Luisa Spagnoli con il suo completo color melanzana morbido, fluido, ad assecondare la silhouette, declina il velluto con un tocco retrò reso contemporaneo con l’abbinamento del maglione in lana fucsia e la candida camicia dal collo ampio. Praticità e comfort anche per Martino Midali. Il suo è un completo perfetto per brindare al nuovo anno: blusa ampia e pantalone palazzo bordeaux. Quest’anno tolti i tacchi che tanto facevano penare la notte di San Silvestro, è concesso di indossare scarpe basse. Largo allora alle friulane in velluto multicolor o alle ballerine, come quella firmata Repetto, rouge, impreziosita da cinturini.
Pronte a scintillare per Capodanno e non solo?
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