Unione del Buon Ricordo, 6 nuovi ristoranti fanno ingresso per il 2021
Le sei new entry fanno salire a 103 il numero di indirizzi che fanno parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, distribuiti su tutto il territorio nazionale e con qualche presenza all’estero (9 tra Europa e Giappone).
Il tratto distintivo è quello della tradizione gastronomica del territorio, con una certezza per gli avventori: quella di trovare a menu, ogni giorno dell’anno, una specialità che ne è la rappresentazione più rigorosa ed esemplare. Insieme a un menu degustazione, il Menu del Buon Ricordo, per gustare in tutta la sua pienezza i sapori del posto. E il piatto, segno e simbolo dell’Unione che viene donato a ogni cliente che scelga l’esperienza del menu degustazione. Dipinto a mano, come da tradizione, dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale.
La storia dell’Unione, dal 1964
Era il 1964 quando Dino Villano (ideatore tra l’altro di Miss Italia) pensò a un progetto per dare luce e valore alla ristorazione territoriale, all’epoca poco valorizzata.
Chi si associava assumeva l’impegno di praticare una linea di cucina tipica del territorio e di tenere sempre in carta, tutti i giorni dell’anno, “una specialità” che ne doveva essere la rappresentazione più rigorosa ed esemplare. Proprio come accade oggi.
Le new entry del 2021
Hostaria San Benedetto Montagnana (Padova)
Una cornice che sa di storia, all’interno delle mura medievali dell’incantevole città murata di Montagnana, quella dove è nato nel 1988 il ristorante Hostaria San Benedetto.
Specialità: Gnocchi dolci di patate con uvetta, zucchero e cannella al burro versato
Trattoria al Ponte – Bornio (Rovigo)
Unico ristorante della provincia di Rovigo riconosciuto ufficialmente come Locale Storico d’Italia. Trattoria storica e conosciutissima del Polesine, la sua cucina e la sua filosofia sono l’espressione più autentica del territorio.
Specialità: Coscia d’oca sotto onto
Ristorante Sanafollia-Gluten Free – Fidenza (Parma)
Dove un tempo passava la Via Francigena oggi sorge l’unico ristorante 100% gluten free della provincia di Parma e dintorni. Per sfatare la convinzione che mangiare senza glutine significhi dover rinunciare al piacere della buona tavola.
Specialità: Tortelli della Via Francigena
Osteria La Lanterna – Cressogno (Como)
Piccolo e incantevole locale sulle sponde del lago Ceresio, dove gustare originali piatti con accostamenti tradizionali e insieme originali, insieme a una cantina ben fornita.
Specialità: Insalatona Piccolo Mondo Antico
Altavilla – Bianzone (Sondrio)
Nel cuore della Valtellina, sul versante Retico e di fronte alle Alpi Orobie, la trattoria Altavilla (che fa parte dei Locali Storici di Lombardia) porta in tavola la bontà della tradizione gastronomica valtellinese: dai pizzoccheri alla maniera di mamma Lucinda, agli Sciatt con cicorino, alle manfrigole e altre deliziose proposte, il tutto accompagnato da nebbiolo e altri grandi vini valtellinesi.
Specialità: La Süpa Sciücia
Ristorante Il Mestolo – Siena
Una grande sfida quella di dar vita nel cuore della Toscana a un ristorante di pesce, vinta negli anni Novanta dai coniugi Gaetano De Martino e Nicoletta Marighella. Oggi andare a mangiare il pesce al Mestolo è un rito, al quale soprattutto i Senesi non riescono a rinunciare.
Specialità: Capesante con pappa al pomodoro
Qual è il vostro piatto preferito del Buon Ricordo?
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