Ciaspolate: i migliori luoghi tra Alpi e Appennini per un'esperienza unica
Le ciaspole sono un antico attrezzo che richiama immediatamente l’ambiente della montagna; le cosiddette racchette da neve, oggi migliorate con un design avanzato, servono a camminare su un morbido tappeto innevato e non rischiare di affondarsi, cadere o rompersi una caviglia.
Con la pianta a rete molto ampia le ciaspole consentono di sostenersi e di mantenere il giusto equilibrio.
Con il termine di ciaspolate si intende delle escursioni sulla neve da fare in compagnia di amici e familiari, una sorta di trekking con la possibilità di ristorarsi nei rifugi e nelle baite. In una tipica ciaspolata è presente la connotazione paesaggistica e territoriale ma allo stesso tempo è anche un’esperienza di enogastronomia da gustare fino in fondo.
Noi di Cocooners abbiamo selezionato i migliori luoghi delle Alpi e degli Appennini dove regalarsi una giornata unica e indimenticabile attraverso dei percorsi e degli itinerari prestabiliti e ben organizzati.
Ciaspolata in Alta Pusteria, tra la Val Fiscalina e fino al Rifugio Locatelli
Il percorso si trova nelle Tre Cime di Lavaredo e per la precisione nel sentiero 102 vicino alla piccola cittadina di Sesto: si tratta di uno scenario di rara bellezza e di un percorso piuttosto impegnativo di 6 km e un dislivello di circa mille metri.
Dall’Altopiano del Sasso di Sesto si arriva al rifugio Locatelli: tra gli accessori del bagaglio è d’obbligo la macchina fotografica con cui scattare immagini del panorama mozzafiato, una coltre innevata che si estende tra le tre cime.
La suggestiva ciaspolata ai bagni di San Candido
Si avrà la chance di visitare una zona regale, quella che custodiva il Grand Hotel di re Francesco Giuseppe e di tutto il suo seguito, compresi i personaggi più illustri della monarchia austriaca e prussiana. In questo angolo di paradiso in cui sono rimasti i ruderi della dependance reale si trovano la Cappella di San Salvatore e cinque fonti termali in cui rilassarsi e vivere l’esperienza di una ciaspolata dal sapore storico e antico. Questo percorso è abbastanza facile e conduce nel rifugio Jora e in quello del Gigante Baranci dove si possono gustare le prelibatezze della gastronomia locale e recuperare le forze: un itinerario di circa tre ore da San Candido a Baranci con il finale dolce della discesa a valle in funivia.
Un paesaggio pittoresco nelle Dolomiti del Brenta
La terza ciaspolata che proponiamo si trova sulle montagne delle Dolomiti del Brenta, patrimonio Unesco, e per la precisione nei pressi dei ghiacciai Adamello-Presanella e sulla Val Rendena.
Il percorso inizia dal Comune di Pinzolo, in provincia di Trento, da cui si raggiunge in telecabina il celebre rifugio di Prà Rondont per poi proseguire a nord est e approdare al culmine più alto della salita.
L’escursione è di livello medio-facile e prevede una passeggiata di circa tre ore ad un’altezza di circa 1.200 metri. Un’esperienza esclusiva che condurrà in mezzo a un suggestivo bosco di abeti rossi, prima di raggiungere il pascolo di Malga Bregn Da l’Ors.
Una ciaspolata sotto il chiaro di luna tra la Val di Non e la Val d’Adige
Un’altra ciaspolata suggestiva a Trento, questa sul Passo della Predaia tra le Val di Non e la Val d’Adige: si attraversa un percorso ad anello con l’ausilio di una guida alpina competente che porterà sul centro panoramico di Roccia Larga ad un’altezza di 1647 metri. Si tratta di un’escursione da effettuare in notturna e di un’esperienza davvero suggestiva sotto le stelle da provare almeno una volta nella vita. Raggiunto il punto più alto si scende a valle nella Malga di Coredo: l’uscita dura dalle 17 alle 20, per concludere in bellezza ai rifugi Todes’ci della Predaia e Sores, dove gustare degli ottimi piatti della tradizione tra cui canederli, minestra d’orzo e frittelle di mele.
Ciaspolata sul Monte San Virgilio
L’itinerario si trova a Lana sulla Conca di Merano da cui si sale con la funivia su per il Monte di San Virgilio, alto circa 1,900 metri: qui si potrà decidere se imboccare il sentiero 34 e continuare a piedi oppure proseguire mediante la funivia. L’attrazione che coincide con la meta è la pittoresca chiesa di San Virgilio che porta fino al ristoro del Laghetto Nero.
Potrete decidere di fermarvi oppure di proseguire ancora imboccando il sentiero 9 e arrivando alla Cima della Guardia Alta a 2.608 metri sul livello del mare.
Ciaspolata in Val di Sole fra i Masi di Valorz e passeggiate lungo le cascate di ghiaccio
Un panorama stupefacente si prospetta in cima a questo percorso semplice che parte dal parcheggio dell’Ufficio del Turismo di San Bernardo di Rabbi, un piccolo centro nevralgico nella Val di Sole in Trentino.
Dopo due stalle e un maso si giunge su un piccolo ponte sul fiume Valorz, dove inizia la ciaspolata vera e propria. È un percorso davvero unico, reso speciale dalle cascate ghiacciate che sorprendono lo spettatore proprio davanti e lasciano senza fiato.
Ciaspolata in Friuli lungo i pittoreschi laghi ghiacciati
Questo percorso vi propone un’esperienza nei pressi di Tarvisio con un sentiero semplice e ricco di fascino che conduce in un paesaggio sospeso tra due laghi.
Lo spettacolo è un panorama di piccoli villaggi silenziosi e ovattati, cristallizzati nel tempo e nello spazio. Il percorso tra i laghi Fusine durerà circa 2 ore e condurrà a un’altezza di 500 metri sul livello del mare. Il viaggio comincia dalla locanda Kantina in mezzo alle Alpi Giulie da cui si raggiunge la piana delle Fusine e il Rio Lago con il suo sentiero.
È una vera emozione ammirare le bellezze paesaggistiche dei laghi alpini racchiusi nei boschi di abeti, ai piedi delle montagne del Gruppo Mangart: uno specchio cristallino tra le Alpi che mozza il fiato.
Una bella ciaspolata sul Monte Bianco
La perla di Courmayeur Mont Blanc offre dei percorsi emozionanti e dei paesaggi a effetto WOW a chi è appassionato di passeggiate sulla neve. Si può vivere delle affascinanti escursioni in notturna al chiaro di luna, nelle colline pianeggianti della Valle Ferret o nella più selvaggia Val Veny, in cui poter andare in cerca di camosci e stambecchi.
Questa vera e propria chicca della Valle d’Aosta propone un campo ciaspole ad un’altezza di 2173 metri di quota sul livello del mare, precisamente al Pavillon du Mont Fréty che è la primissima stazione delle Skyway costruite scavando nel Monte Bianco.
Da questa base e con l’aiuto di una guida alpina preparata, si raggiunge il ghiacciaio Toula e si vive un’esperienza davvero indimenticabile e suggestiva.
La pittoresca Val di Susa
Se siete appassionati di montagna e ciaspolate non ci si può perdere un’esperienza come questa in Val di Susa, tra boschi e foreste di larici e cembro, visioni di stambecchi, ermellini e camosci che fanno capolino da un manto candido e magico.
Gli itinerari partono dal punto nevralgico di Clavière che congiunge i confini del versante italiano e di quello francese della Via Lattea: si percorre il sentiero ai piedi del massiccio del Chaberton che regna sovrano ad un’altezza di oltre 3.100 metri. Si tratta di un percorso piuttosto semplice che parte dalla scuola di sci di Clavière, prosegue per La Coche e termina al rifugio Gimont, la baita dove gustare un bel piatto di polenta tipica al paiolo.
La meravigliosa Valtellina
Anche in Valtellina si indossano le drezole, cioè delle particolari racchette da neve usate sia dai montanari esperti e dai nativi che dai turisti che desiderano vivere il silenzio e la pace dei sentieri meno battuti.
Le varie località da percorrere sono Campo Moro che conduce all’Alpe Campagneda, fino all’itinerario pianeggiante dei Fiocchi e via via proseguendo fino a Santa Caterina Valfurva.
Livigno propone due percorsi differenti: il percorso ciaspole Mine che invita ad una passeggiata di circa due ore per 2 chilometri e un dislivello di circa 118 metri. Il percorso ciaspole Tea Dal Brun, 3 chilometri di pura bellezza e un dislivello di circa 186 metri in cui respirare tutta la buona aria di montagna. Si tratta di due percorsi molto semplici che si possono effettuare in autonomia.
Come equipaggiarsi in montagna
Oltre alle ciaspole che si acquistano in un negozio di prodotti sportivi da montagna in queste zone è bene ripararsi dal freddo e dal vento con tute termiche tecniche di nuova generazione. È consigliato portarsi del balsamo per labbra in stick e della crema nutriente per le mani, oltre agli occhiali da sole.
Le ciaspolate offrono delle esperienze uniche che solleticano tutti i sensi, dalla vista al gusto. Ad esempio, è possibile ammirare le specie della flora e della fauna con bellissime varietà di fiori e animali unici e protetti.
Infine, per chi ama mangiare e bere bene la montagna propone un menu tipico da leccarsi i baffi all’interno dei rifugi, delle baite e delle locande in cui rifocillarsi dopo una lunga passeggiata.
Pronti, partenza…via!
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