Cosa vedere nelle Fiandre, se ci andate

Le Fiandre rientrano a pieno titolo tra le regioni più affascinanti del Belgio. Parliamo della parte settentrionale del Paese, disseminata di cittadine pittoresche e antichissime, di torri medievali, canali alberati, cattedrali gotiche e musei di fama internazionale. Tutto ciò contribuisce a rendere le città delle Fiandre veri e propri capolavori dell’architettura medievale. Non è da meno il paesaggio agricolo, dominato dalla coltivazione del luppolo, ingrediente fondamentale delle straordinarie birre belghe. In un viaggio organizzato nelle Fiandre non possono mancare all’appello Bruges e Gand, ma anche Veurne, Ieper, Damme e Diksmuide. La città più importante dell’area è senza dubbio Anversa, centro moderno e dinamico che, insieme a Mechelen, costituisce il cuore pulsante dell’economia delle Fiandre. Nei dintorni spiccano per bellezza anche Diest, Lier, Turnhout e Loviano, mentre Hoegaarden è stata resa celebre dalla sua birra bianca. Tra le località costiere più note figurano Ostenda, De Haan, De Panne e Koksijde.

Lovanio

Lovanio, in fiammingo Leuven, è un’antica città universitaria in cui ha sede uno degli atenei più antichi d’Europa (la Ku Leuven fu fondata nel 1425). Le vie del centro sono impreziosite dalle facciate dei suoi palazzi storici, che accompagnano il visitatore verso il municipio, realizzato nel XV secolo. Come gli appassionati ben sapranno, Lovanio è la capitale fiamminga della birra. Proprio qui si tiene l’annuale festival Zythos, che tiene compagnia a turisti e locali per oltre un mese. Ma chi capita in città durante il resto dell’anno non deve preoccuparsi, considerata la presenza di ben 45 pub nella sola piazza Oude Markt, considerata il pub più grande d’Europa. Il palazzo comunale, lo Stadhuis, è senza ombra di dubbio l’orgoglio di Lovanio. Si tratta di un edificio in stile gotico, alto e imponente. A differenza di altri palazzi simili, non è sormontato da una torre, ma offre una facciata incredibile, caratterizzata dalla presenza di ben 236 statue, poste all’interno delle relative nicchie. Queste costituiscono il “pantheon” cittadino: santi, personaggi celebri e cavalieri che si sono distinti nella storia di Lovanio e che con le loro gesta si sono guadagnati un posto nella memoria storica della città.

Mechelen

Mechelen è una cittadina deliziosa, che abbonda di fascino e storia. Nelle vie del centro non mancano bar, pub e negozi di ogni genere. Mechelen conta ben 336 tra monumenti e palazzi protetti, tra cui figurano anche 8 chiese barocche e gotiche costruite tra il XIV e il XVII secolo. Queste conquistano con la loro raffinatezza ed eleganza, attirando lo sguardo dei visitatori che passeggiano tra vicoli e piazzette. Ma Mechelen non è una città consigliata soltanto agli appassionati di arte e architettura, essendo in grado di offrire qualche ora di svago anche ai più giovani. Da non perdere il Museo dei giocattoli, lo zoo e il celebre parco Tivoli. In molti conoscono i Giardini Tivoli di Copenaghen, ma forse non tutti sanno che un parco Tivoli altrettanto bello e curato sorge anche all’esterno del centro di Mechelen. Si tratta di un parco divertimenti che, dal giorno della sua inaugurazione, è diventato un’attrazione di punta per tutte le famiglie in vacanza a Mechelen. L’area è ricca di verde e offre tantissimi giochi per bambini, dislocati all’interno di alcune aree tematiche specifiche. Agli adulti, invece, si consiglia la visita dell’Het Anker, uno dei birrifici più antichi delle Fiandre. Da non perdere una sosta presso la scuola dei carillon, presso cui è possibile vivere l’esperienza di ascoltare le classiche melodie sorseggiando un buon caffè all’aperto. Meritano una sosta anche il Royal Manufacturers de Wit, presso cui vengono riparati gli antichi arazzi, e la torre della cattedrale di San Rumboldo, che offre una vista straordinaria sulla città.

Anversa

Anversa è il cuore economico delle Fiandre ma, al contempo, è anche una delle città più eleganti del Belgio. Nonostante difficilmente venga inserita all’interno di un viaggio organizzato nelle Fiandre e spesso non venga neppure citata tra le città più belle del Paese, è una città al cui fascino è difficile resistere. Appena giunti qui non si può fare altro che restare incantati dalla sua stazione centrale, realizzata all’inizio del XX secolo e annoverata tra le più belle al mondo. Vietato ripartire senza aver prima visitato il Mas, il museo più importante della città, alto circa 60 metri, e la piazza principale, circondata da una schiera di palazzi stupendi. Tra questi spicca il municipio, costruito nel 1560. Lo Stadhuis van Antwerpen è sede dell’amministrazione comunale e sorge nella centralissima Grote Markt. Costituisce una delle testimonianze più importanti dell’architettura rinascimentale nelle Fiandre. Per la ricchezza dei suoi interni e la quantità di materiali preziosi che conteneva, nel 1576 fu saccheggiato di soldati del re di Spagna, che non percepivano lo stipendio da mesi. Nel centro storico di Anversa fanno bella mostra di sé un certo numero di edifici in stile art nouveau e il museo della moda MoMu.

Gand

Gand è una gemma sorprendente, in grado di fondere mirabilmente antico e moderno. Da non perdere il teatro dell’opera, le chiese, i musei e gli splendidi ponti che scavalcano il fiume e che regalano punti di vista davvero unici. Da una parte e dall’altra del fiume che taglia in due la città abbondano i caffè, che con i loro tavolini invadono i marciapiedi su cui sono affacciati. Gand è forte di un’atmosfera pacifica e distesa, evidente nella calma che si respira nel suo centro storico. Godersi un bel caffè all’aperto durante la bella stagione, piuttosto che un’ottima birra d’abbazia, è un’esperienza eccezionale. Il consiglio è di raggiungere il Graslei, la riva che costeggia il pittoresco canale al centro della città, famoso per la vista sui ponti e sui palazzi medievali che puntellano il centro. Gand è una cittadina visitabile a piedi o in bici. Durante un tour della città si raccomanda una sosta nel rione di Patershol, la cui atmosfera tipicamente fiamminga e le sue stradine acciottolate sono in grado di conquistare anche il visitatore più diffidente. Splendidi anche il castello dei conti di Fiandra (costruito nel 1180 con la celebre pietra calcarea di Tournai) e la torre campanaria, dichiarata Patrimonio UNESCO. Nella cattedrale di San Bavone, poi, è presente una tela nota come l’Agnello mistico, polittico realizzato dai fratelli Van Eyck. Anche le architetture del City Pavilion meritano una visita, trattandosi di uno degli edifici più spettacolari della città.

Bruges

Quando si parla delle Fiandre il pensiero vola immediatamente a Bruges, i cui canali e vicoli le hanno fatto guadagnare la fama di città più romantica del Belgio. Curata, fotogenica e ricca di monumenti, Bruges vanta uno dei centri storici più belli d’Europa. Chiese gotiche, canali, vicoli acciottolati, archi, ponti pittoreschi: qui tutto è perfetto per scattare fotografie spettacolari! L’intero centro storico di Bruges è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il cui fulcro è rappresentato dalla splendida piazza del Mercato, dominata dall’altissima Torre campanaria, che raggiunge gli 83 metri d’altezza. Risalente al XIII secolo, la cattedrale di Bruges è monumento nazionale e, insieme allo splendido contesto architettonico in cui sorge, è comparsa anche all’interno di diverse pellicole cinematografiche. Per godere ancora di più della bellezza di questa città, conviene pianificare un giro in barca sui suoi incantevoli canali. Pur essendo di piccole dimensioni, Bruges offre tantissime alternative a chi vuole divertirsi e trascorrere qualche giorno in un contesto diverso dal solito.

Il parco naturale Zwin

Lo Zwin era il braccio di mare che consentiva alle imbarcazioni di raggiungere i porti interni di Damme e Bruges. Oggi è insabbiato ed è l’area naturale più bella delle Fiandre occidentali. Per la ricchezza della fauna, è noto come “l’aeroporto degli uccelli”. La straordinaria biodiversità e l’alternarsi di ambienti naturali differenti, tra prati salmastri, dune e pianure fangose, rende questo luogo uno dei più particolari e gettonati del Paese. A seconda della stagione, la vegetazione è caratterizzata da colori come il rosso della salicornia o il viola dell’erica.