Giramenti di testa improvvisi. Che cosa fare e quando preoccuparsi
I giramenti di testa possono manifestarsi per vari motivi tra cui, per esempio, il caldo che ha ripercussioni negative nelle persone più in là con gli anni che fanno fatica a idratarsi. La disidratazione, infatti, con conseguente sbalzo di pressione può essere all’origine di questa sintomatologia piuttosto comune.
Il fatto, però, che i giramenti di testa siano un disturbo piuttosto comune e, nella stragrande maggioranza dei casi, passeggero non significa che vadano sottovalutati perché bisogna sempre capire da che cosa si originino.
Le possibili cause dei giramenti di testa
Come abbiamo detto, di solito i giramenti di testa sono transitori e raramente dipendono da una patologia in atto.
Nella maggior parte dei casi sono provocati dal cambio repentino di posizione. Per esempio se ci si alza troppo rapidamente dal letto. In un caso del genere, infatti, il movimento improvviso può generare un temporaneo abbassamento della pressione sanguigna o della glicemia. Questo accade perché alzandoci così rapidamente non diamo tempo all’organismo di stabilizzare la pressione.
Nel caso in cui all’origine ci sia, invece, un problema di glicemia, ovvero di una sua alterazione, le cause possono essere dovute a un digiuno troppo prolungato oppure a una ridotta concentrazione di glucosio nel sangue o se si soffre di diabete.
Ci possono poi essere giramenti di testa provocati da cervicalgia dovuta ad artrosi delle vertebre cervicali o all’assunzione di posture scorrette che vanno a creare una compressione sui vasi sanguigni e dei nervi diretti nelle strutture che concorrono al senso dell’equilibrio.
Anche forti stati di ansia e stress possono procurare i giramenti di testa, come pure una prolungata permanenza seduti al computer per molte ore accompagnata da affaticamento oculare.
Che cosa accade da un punto di vista organico
Sembra che a provocare i giramenti di testa sia un ridotto afflusso di sangue al cervello dal cuore. Nel caso più tipico che abbiamo citato, infatti, ovvero il passaggio dalla posizione distesa a quella eretta accade che l’accumulo di sangue sia concentrato tutto agli arti inferiori e al tronco. Come meccanismo di compensazione il nostro sistema nervoso fa aumentare rapidamente la frequenza cardiaca e costringe i vasi. In questo modo si ripristina la pressione sanguigna su valoro normali. È il sistema nervoso centrale responsabile di questo processo compensatorio.
Altri fattori responsabili di tali capogiri
Ma oltre a quelli citati quali possono essere i motivi che determinano tali capogiri? Vediamoli insieme.
- Disfunzione del sistema nervoso autonomo a causa di una condizione patologica o dell’assunzione di determinati farmaci;
- ridotta capacità del cuore di pompare sangue;
- ridotto volume ematico (ipovolemia);
- risposte ormonali alterate.
Le cause sono ovviamente diverse in base alla durata dei sintomi, che possono essere o nuovi o già presenti da tempo.
Ci sono poi delle cause che possono predisporre ai capogiri improvvisi. Abbiamo già citato il passaggio dalla posizione distesa a quella in piedi che in linguaggio scientifico si definisce ipotensione posturale od ortostatica.
Sono inoltre da citare (e non sono neanche tutte):
- condizioni di disequilibrio dovute a patologie come spondilosi cervicale (disturbo cronico dovuto all’usura delle articolazioni che uniscono le vertebre all’altezza del collo) e malattia di Parkinson;
- malattie da raffreddamento (raffreddore e sinusite);
- labirintite;
- vertigine;
- sincope;
- colpo di calore;
- congestione;
- sindrome da stanchezza cronica;
- iperventilazione;
- malattie del miocardio;
- sclerosi multipla.
Come si manifestano i giramenti di testa
Le sensazioni che si provano quando si hanno giramenti di testa improvvisi sono:
- stanza che gira;
- perdita di equilibrio;
- sbandamento;
- instabilità;
- sensazione di gambe molli.
Quando i giramenti di testa possono diventare pericolosi?
Di norma un giramento di testa dura pochi minuti e si risolve spontaneamente. In altri casi, invece, può durare ore o persino giorni. In questo secondo caso è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante anche e soprattutto se ai giramenti di testa si associano altri sintomi. Non sono infatti da sottovalutare perché possono essere la spia di altri disturbi importanti come:
- problemi all’orecchio;
- sinusite;
- carenza di sali minerali;
- pressione alta;
- malattie cardiache;
- malattie della tiroide.
Quali esami diagnostici effettuare
Per prima cosa il medico curante vi indicherà una visita otorinolaringoiatrica. Se l’origine è incerta il medico può indicare altri esami strumentali e di laboratorio che comprendono:
- per la donna: test di gravidanza;
- esame delle urine;
- esame emocromocitometrico;
- elettrocardiogramma;
- posturografia;
- test audiometrici;
- TAC o risonanza magnetica di collo e testa;
- VES, PCR e altri indici d’infiammazione;
- marker tumorali.
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