Consigli su cosa vedere a Lisbona

Lisbona è nota per essere una delle capitali più artistiche e alla moda d’Europa, tanto che è diventata ormai da tempo una destinazione d’obbligo per chi vuole una vacanza all’insegna della cultura, della scoperta, del mare e del divertimento.

Costruita su sette colli, è una città frenetica e romantica allo stesso tempo: il suo centro storico è ricco di palazzi, monumenti storici e strutture architettoniche antiche e moderne, allo stesso tempo, però, la città gode di una posizione impareggiabile sul mare, con diverse spiagge sabbiose facilmente raggiungibili dal centro.

Tra monumenti storici e parchi pubblici unici in Europa, è importante sapere prima di partire cosa vedere a Lisbona, senza perdersi nulla una volta giunti in città.

Lisbona: una città da ammirare prima dall’alto e poi dalle sue vie

Dopo l’antica Atene, Lisbona è la seconda capitale più antica del vecchio continente. Dalla sua fondazione, che risale a circa 2700 anni fa, la città si è espansa moltissimo e ora si estende su sette colline, conosciute come miradouros, perché queste colline sono dei veri e propri belvedere da cui ammirare molte aree della capitale, in particolare il suo centro storico dai colori affascinanti e una parte del corso del fiume Tago.

A parlare con i locali sono due i belvedere da visitare, quello di São Pedro de Alcâtara, il più emblematico di Lisbona che, da un suggestivo giardino, permette di ammirare dall’alto l’Avenida da Liberdade, Restauradores e Baixa. Da qui si può godere una magnifica vista sulle imponenti mura difensive della collina del castello di São Jorge, caratterizzata da una corona verde di pini.

L’altro belvedere è quello di Miradouro da Graça, che si trova in un quartiere storico, quello della Graca, un tempo abitato dall’alta borghesia e da ricchi commercianti e poi divenuto quartiere operaio. Questo miradouro è situato sulla collina più alta della città e ciò consente di ammirarla praticamente in tutta la sua estensione e soprattutto il Castelo de São Jorge e le rovine di un palazzo moresco dell’XI secolo.

Giunti in città, essa mostra i suoi molteplici volti. Prima fu città romana, poi fu città musulmana, e sebbene siano passati più di otto secoli da quando il primo re del Portogallo, Alfonso Henriques la rese cristiana liberandola dai mori, ancora oggi la presenza musulmana a Lisbona è assai evidente, specialmente nel Rione di Alfama, che proprio per queste sue caratteristiche, diventa una tappa obbligatoria per tutti i turisti.

Eppure il migliore punto di partenza per iniziare la visita della città di Lisbona è dal fiume Tago insieme al Castello di Sao Jorge, che sorge nel punto più elevato della città. Questo maniero è testimone del passato secolare di Lisbona: è qui che sorse il primo centro abitato ed è qui che si possono ammirare le lunga mura difensive che, miracolosamente, sono giunte fino a noi e che oggi sono ben tenute e restaurate.

Un’altra zona assai interessante è quella di Belém: è da questo quartiere che seicento anni fa partirono i navigatori portoghesi alla scoperta del nuovo mondo ed è in questo rione che si conservano i suoi monumenti più notevoli, che ricordano al turista l’epopea gloriosa dei grandi avventurieri che partirono alla scoperta di terre lontane. A Belém sorge uno dei patrimoni Unesco presenti nella città di Lisbona.

Una città Patrimonio Unesco

Quando si chiede ad una guida Cosa vedere a Lisbona, ella dirà che questa antica capitale è ricca di luoghi imperdibili, in realtà uno di essi lo è molto più degli altri, perché è un vero e proprio miracolo architettonico, il Mosteiro dos Jerónimos. Questo gioiello architettonico è stato costruito più di cinque secoli fa per commemorare la scoperta della via marittima per l’India da parte di Vasco de Gama. Gli splendidi chiostri manuelini in pietra color miele sono la principale attrazione di questo monastero, dichiarato Patrimonio dell’Umanità. La pietra di questo monastero è lavorata in maniera ammirevole e il suo portale è stato giudicato tra i più belli al mondo.

Non molto distante, sul lungofiume, si trova un altro monumento Patrimonio Unesco, la Torre de Belém, la cui immagine si identifica subito con quella del Portogallo.

A guardare questa fortezza sembrerà quasi come avere davanti a sé una torre del gioco degli scacchi. In realtà questa fortezza ha un valore storico molto importante, perché era un tempo una vigile sentinella contro gli attacchi marittimi ed oggi è il simbolo dell’epoca aurea delle scoperte. Si consiglia di salire sulla cima della torre, perché da lassù si gode di una sublime vista sul fiume Tago.

Si può rimanere in questa zona della città anche dopo la visita di questi monumenti, perché è ricchissima di locali dove consumare piatti tipici del luogo o un aperitivo, ammirando i tramonti spettacolari che da qui si possono godere indisturbati.

Oltre ai Patrimoni Unesco, Lisbona ha altri monumenti assai importanti. Primo tra tutti la sua Cattedrale (Patriarcal) con le sue torri gemelle: è una chiesa fortificata, che ha resistito a tutti i forti terremoti che hanno colpito duramente la città. Non lontano dalla Cattedrale si consiglia la visita alla Chiesa di Sant’Antonio da Sé, il santo artefice di tanti miracoli, venerato dalle donne in cerca di marito, che nacque a Lisbona e morì a Padova.

Il Ponte e il centro storico della città

Chi visita Lisbona non può perdersi il grande Ponte – il ponte 25 Abril o ponte sobre o Tejo, che è stato completato alla fine degli anni ’60 del secolo scorso. Si tratta di un’opera moderna, che la città ha tanto voluto e che oggi si inserisce perfettamente nel panorama cittadino.

Da qui si può raggiungere la Baixa, ovvero il centro storico di Lisbona, che è sorto dopo il terremoto del 1755. Questa è la zona più commerciale della città, dove si concentra buona parte della popolazione. Sono famosissimi i suoi rioni che durante le feste popolati e nelle notti d’estate si animano all’inverosimile, si mangiano le tradizionali sardine arrosto e si beve il buon vino della zona.

Dai rioni popolari si può passare alla Avenida da Libertade, che è il viale più bello di Lisbona, realizzato per imitare i viali iconici di Parigi. Un tempo era popolato da grandi teatri e da eleganti case di dignitari e celebrità, oggi oltre alle ricche case impressionano i turisti i suoi hotel di lusso.

Ma lungo questa strada si possono ammirare molti negozi di alta moda e chioschi per una una sosta veloce sorseggiando un buon caffe.

Alla fine dell’Avenida da Liberdade si trova Praça dos Restauradores, una bellissima piazza il cui nome rende omaggio alla guadagnata indipendenza del Portogallo dalla Spagna nel XVII secolo. Per onorare questo evento storico è stato edificato un obelisco bianco alto 30 metri.

Non bisogna neppure perdersi la Praça Rossio, che esiste fin dal Medioevo e che nel tempo è diventato un luogo dall’energia vibrante e dall’atmosfera. Questa piazza è sempre stata il fulcro delle attività per i viaggiatori che entrano o escono dalla città e anche per i turisti, che possono ammirare l’art déco del luogo.

I musei di Lisbona: tra i più belli d’Europa

Per gli amanti dell’arte, il Museu Nacional de Arte Antiga è un vero e proprio must. Per cui in un viaggio organizzato a Lisbona non dovrebbe mai mancare una visita al Museo di Arte Antica, che racconta la storia portoghese e del suo periodo coloniale ed è per questo che richiede una visita accurata. Molto consigliata è la sezione di pittura portoghese, che si dispiega attorno al Polittico di San Vincenzo, realizzato da Nuno Gonçalves e le sezioni che contengono le raccolte di ceramiche, tessuti e oreficerie.

Eppure il museo più visitato di Lisbona è il Museo Nacional dos Coches ( delle carrozze), situato a Belém, in un antico maneggio reale, che presenta una preziosa collezione di carrozze, unica al mondo, sia per il grande numero di carrozze, sia per l’eccezionale qualità artistica delle stesse. Il museo conserva anche collezioni di ornamenti, oggetti per tornei, corse di cavalli e sfilate, uniformi per il personale di servizio delle carrozze, ma anche costumi appartenenti ad epoche diverse.