Curare e prevenire l'osteoporosi è possibile anche in maniera naturale
L’osteoporosi è una patologia cronico-degenerativa associata a un progressivo aumento della fragilità ossea con aumento del rischio di fratture. Colpisce soprattutto a partire dai 55 anni di età, con una maggiore incidenza nelle donne quando entrano nella fase della menopausa.
Chi soffre di tale malattia presenta dei livelli di calcio e di vitamina D troppo bassi. E’ da questi valori, infatti, che dipende la riduzione della massa ossea.
Per risolvere e prevenire l’insorgenza dell’osteoporosi, quindi, può essere utile ripristinare i quantitativi di questi due micronutrienti ai valori corretti. Non è necessario, però, farlo necessariamente attraverso l’utilizzo di integratori perché uno stile di vita corretto e un’alimentazione bilanciata e ricca di cibi con un’elevata concentrazione di calcio e vitamina D possono essere delle valide ed efficaci alternative del tutto naturali.
L’assunzione degli integratori deve essere, invece, effettuata solo da alcune persone che presentano particolari patologie o problematiche e soltanto dietro prescrizione e controllo da parte del medico curante.
Come prevenire e curare l’insorgenza dell’osteoporosi
I più recenti studi scientifici hanno dimostrato che è possibile curare e prevenire l’insorgenza dell’osteoporosi. Per farlo si può ricorrere sia a dei rimedi farmacologici, sia a delle alternative naturali, più sicure e prive di controindicazioni, ma altrettanto valide ed efficaci.
Le cause più importanti che possono determinare l’insorgenza di questa patologia, infatti, sono la carenza di due micronutrienti fondamentali all’interno della struttura delle nostre ossa: la vitamina D e il calcio. Ripristinare queste sostanze ai livelli ottimali può perciò essere non solo il modo attraverso il quale curare l’osteoporosi, ma anche quello per prevenire la sua insorgenza.
In particolare, è ormai chiaro che la vitamina D è importante per prevenire l’insorgenza dell’osteoporosi in uomini e donne di qualsiasi età. Esistono due diverse forme di questa sostanza: la vitamina D2 e la vitamina D3. La differenza fondamentale esistente tra queste molecole consiste nella loro origine. Mentre, infatti, la prima è un micronutriente presente in natura in moltissimi cibi soprattutto di origine vegetale come frutta, verdura e funghi, la seconda viene prodotta dalla nostra pelle quando viene stimolata dalle radiazioni ultraviolette del sole.
La cura e la prevenzione dell’osteoporosi possono perciò essere eseguite attraverso un’alimentazione corretta e bilanciata ricca di tutti quei cibi che contengono questa vitamina in quantità elevate e esponendosi tutti i giorni almeno per 15 minuti ai raggi del sole.
Gli alimenti ricchi di vitamina D
La vitamina D nella sua particolare forma D2 si trova all’interno di diversi alimenti sia di origine vegetale sia di origine animale. Per questo motivo adottare una dieta ricca e varia di cibi che contengono tale sostanza può essere un modo naturale per prevenire e curare l’insorgenza dell’osteoporosi.
Tra i cibi vegetali con la maggiore concentrazione di vitamina D2 vi sono i funghi, anche se i suoi livelli possono essere estremamente differenti da una varietà all’altra. I porcini, lo spugnolo e i chiodini, ad esempio, sono tra quelli che ne contengono in quantità maggiore.
Anche gli ortaggi a foglia verde, larga e scura con le biete, gli spinaci, il cavolo nero e le coste sono una valida alternativa. Non si deve, però, considerare soltanto la percentuale del micronutriente presente nell’alimento, ma anche le modalità di cottura che vengono impiegate perché una preparazione non corretta può ridurre notevolmente l’apporto che si può ottenere. E’ per questo motivo che le verdure dovrebbero essere consumate crude o scottate leggermente in padella invece che bollite per evitare di disperdere il nutriente nell’acqua di cottura.
Il cacao e il cioccolato sono altri esempi di alimenti ricchi di vitamina D.
Anche alcuni alimenti di origine animale, però, sono delle buone fonti di vitamina D2. Tra questi vi sono il burro, il fegato e alcune tipologie di pesce ricche anche di omega-tre, come il salmone, le sardine, le acciughe, le alici e lo sgombro. Un discorso a parte deve essere fatto per l’olio di fegato di merluzzo che in realtà non viene utilizzato come condimento o per la cottura dei cibi, perciò deve essere considerato come un integratore naturale da assumere quotidianamente, meglio se uno o due cucchiaini durante i pasti per rendere massimo il suo assorbimento.
Tutti gli studi condotti sull’assunzione attraverso l’alimentazione della vitamina D hanno evidenziato come una dieta equilibrata, corretta e bilanciata è in grado nella maggior parte dei casi di fornire il quantitativo minimo necessario per mantenersi in salute. L’uso degli integratori alimentari, quindi, nella maggior parte dei casi è inutile o addirittura dannoso. La loro assunzione deve essere limitata a soggetti particolari, fragili o sensibili e controllata da un medico.
Il secondo tipo di vitamina D importante per prevenire e curare l’osteoporosi, la vitamina D3, non si trova, invece, all’interno di cibi e bevande, ma viene naturalmente prodotta dalle nostre cellule epiteliali quando ci esponiamo alla luce del sole. E’ per questo che è necessario assumere uno stile di vita corretto e salutare che ci porti ad esporre la nostra cute ai raggi solari almeno 15 minuti al giorno e in tutte le stagioni dell’anno. Certamente in primavera e in estate quando la quantità di radiazioni che arrivano sulla terra è maggiore, la produzione della vitamina D3 è più alta, mentre in autunno e in inverno, quando le giornate sono più uggiose e velate, la sua sintesi è inferiore e a volte insufficiente, tanto da poter richiedere un’integrazione con dei supplementi alimentari specifici.
Gli integratori e le vitamine da prendere dopo i 60 anni
Il rischio dell’osteoporosi aumenta con il proseguire dell’età. Dopo i 60 anni, soprattutto nelle donne, la possibilità che questa patologia possa insorgere e diventare progressivamente sempre più grave, diventa maggiore.
Per evitare che questo possa accadere è necessario assumere uno stile di vita sano ed equilibrato in cui si pone molta attenzione all’alimentazione, all’attività fisica e alla vita all’aria aperta. Nonostante queste importanti accortezze, però, in alcuni casi gli integratori e le vitamine possono diventare necessari soprattutto dopo i 60 anni di età. Quando, infatti, degli esami clinici specifici come quelli ematici e la MOC evidenziano dei livelli significativamente bassi di calcio e vitamine, la prescrizione di un supplemento alimentare specifico da parte di un medico può essere la sola alternativa possibile. In questi casi, quindi, l’integratore può aiutare ad aumentare abbastanza velocemente le quantità di questi micronutrienti.
I prodotti migliori sono quelli che forniscono un mix completo di più sostanze, tra cui il calcio, la vitamina D e la vitamina K2. I dosaggi e il periodo di assunzione devono essere definiti dal medico curante e verificati periodicamente per modulare la terapia.
E’ possibile scegliere tra bustine effervescenti, compresse e pastiglie orosolubili che ormai qualsiasi casa farmaceutica mette in produzione per andare incontro alle esigenze di ogni singola persona.
Tutti possono utilizzare questi prodotti, in particolare le donne durante il periodo della menopausa perché in questa fase della vita la concentrazione di calcio nelle ossa tende progressivamente a diminuire così come la produzione della vitamina D3 da parte delle cellule epiteliali quando vengono colpite dalle radiazioni solari. Queste due condizioni rendono le ossa molto più fragili e quindi maggiormente esposte al rischio di frattura. Oltre a ciò l’osteoporosi è molto spesso associata a dolori diffusi alla muscolatura e alle articolazioni, indolenzimento e fastidi generalizzati.
L’importante è comunque essere costanti nell’assunzione del prodotto durante tutto il periodo di terapia previsto. Non si deve dimenticare, infine, che così come indicato in qualsiasi foglietto integrativo, un integratore alimentare non si può sostituire in alcun modo a uno stile di vita sano e a una dieta bilanciata ed equilibrata.
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