Quando andare in Giordania: una guida per tutte le stagioni
La Giordania è un paese unico al mondo, dove la cultura millenaria si mescola alla modernità e la natura selvaggia si fonde con le città vibranti. Ogni stagione offre esperienze uniche e differenti ai turisti: dalle escursioni mozzafiato nel Wadi Rum alle immersioni nel Mar Rosso fino alle esplorazioni delle splendide rovine dell’antica città di Petra. Ma qual è il periodo migliore per andare in Giordania? A seconda delle attività che si desiderano fare, alcuni mesi potrebbero essere migliori di altri. Pianificare in anticipo il viaggio aiuterà a sfruttare al meglio ogni stagione per una vacanza indimenticabile. Pronti a iniziare questa avventura?
Cosa aspettarsi dal clima giordano
Per capire qual è il momento migliore per visitare la Giordania, è importante conoscere il clima del paese, che riflette la bellezza selvaggia e arida del paesaggio, con estati calde e secche e inverni moderatamente piovosi, ed è aperto agli influssi climatici mediterraneo e continentale.
Nella parte settentrionale del paese, vicino al confine con la Siria, le temperature estive possono essere più moderate e gli inverni più freddi. Nella regione costiera sul Mar Morto, invece, le estati sono molto calde e secche, mentre l’inverno può essere mite.
Nella regione del Wadi Rum, nel sud della Giordania, il clima è molto caldo e secco durante il giorno, ma fresco la notte. Nella città di Petra, situata in una zona montuosa, le estati sono calde ma non tanto come nella regione costiera, mentre gli inverni possono essere freddi.
In linea di massima, l’estate in Giordania è lunga e molto calda, tuttavia in alcune zone, tra cui la depressione del Mar Morto e la Valle del Giordano meridionale, le temperature superano raramente i 40°.
Stagioni ideali per visitare la Giordania
Il periodo migliore per andare in Giordania dipende dalle preferenze personali e dalle attività che si vogliono svolgere, ma in generale la primavera e l’autunno sono le stagioni più indicate poiché le temperature sono più miti e le precipitazioni limitate.
Quindi se si sta programmando un viaggio in Giordania e ci si domanda quando sia il momento migliore per visitarla, si consiglia di prendere in considerazione il periodo tra marzo e maggio o quello tra settembre e novembre come stagioni ideali. Tuttavia, se si andrà a visitare questo paese dalle mille sfaccettature durante le festività religiose in inverno, si potranno vivere esperienze romantiche fuori dall’ordinario.
Inoltre, se non si è intimoriti dal clima torrido, in estate si possono visitare gli splendidi siti giordani, approfittando anche del minor afflusso turistico tipico di questa stagione. In ogni caso, la Giordania offre la possibilità di esplorare i suoi tesori storici e le sue bellezze surreali in qualsiasi momento dell’anno.
Giordania in inverno: dove andare
Se si programma di andare in Giordania in inverno, occorre considerare le variazioni climatiche delle differenti località. Le città più fredde sono la capitale Amman e Petra, ma raramente qui le temperature scendono al di sotto dei 5-6 gradi, nonostante si siano verificate in passato delle nevicate. Quindi, il freddo non impedisce di visitare il Museo Archeologico, la Cittadella e il Teatro Romano di Amman.
Nel Wadi Rum, uno dei paesaggi più suggestivi della Giordania, il clima si presenta più mite, mentre ad Aqaba, sul Mar Rosso, e sulle rive del Mar Morto, le scarse precipitazioni e le temperature stabili garantiscono un soggiorno gradevole anche in inverno.
Il fascino della Giordania in primavera
Per chi vuole andare in Giordania, la primavera è indubbiamente il periodo migliore. Tra marzo e giugno, infatti, le temperature sono piacevoli e mai troppo eccessive, per cui tutto il paese si presta ad essere visitato, compreso il suggestivo deserto del Wadi Rum, che grazie a un clima ancora accogliente, conserva tutto il suo fascino.
In questa stagione non si dovrebbe perdere l’occasione di ammirare la Valle del Giordano, Amman e gli altipiani centrali e settentrionali, che in primavera diventano una tavolozza di fiori e colori, mostrando la loro bellezza senza pari. Durante un viaggio primaverile in Giordania, è importante non sottovalutare la presenza del Khamsin, un vento che spirando da sud-sud est può causare un aumento delle temperature avvertite, quindi occhio alle escursioni in questo periodo.
Giordania in estate: cosa visitare
In Giordania la stagione estiva va da giugno a settembre e si caratterizza per temperature che raggiungono punte molto elevate in tutte le regioni, ma questo non fa che aumentare l’autenticità di questa terra. Ad Amman, ad esempio, il caldo in estate è rovente, con il termometro che può segnare valori fino a 40°C, ma spostandosi nelle regioni collinari e montane circostanti il clima diventa più fresco e ventilato, permettendo di trovare un po’ di sollievo.
Le regioni orientali, invece, sono interamente desertiche e quindi in estate presentano una calura insostenibile, pertanto è consigliabile evitare di visitarle durante le ore più calde della giornata, ovvero tra mezzogiorno e le 3 del pomeriggio, quando il sole è allo zenit.
Infine, i turisti che visitano la Giordania in estate potranno trovare refrigerio lungo le coste del Mar Rosso, dove l’influsso del Mar Mediterraneo contribuisce a mitigare le temperature, rendendo la canicola meno opprimente.
Visitare Petra in autunno: dove andare
L’autunno rappresenta senza dubbio uno dei periodi più suggestivi per visitare la Giordania e ammirare le sue meraviglie. In questa stagione, le temperature scendono gradualmente, rendendo il clima fresco e piacevole per l’esplorazione di luoghi come Petra, la città incastonata tra le rocce rosate, e Amman, capitale ricca di storia e cultura.
Da non perdere una visita alla città romana di Jerash, uno dei siti archeologici più importanti della Giordania, con imponenti archi, colonne e teatri, e neanche la scoperta delle antiche rovine di Pella o Kerak. Per chi invece desidera rilassarsi, Aqaba e le rive del Mar Morto offrono sempre esperienze memorabili.
Un’altra meta imperdibile in autunno è il suggestivo deserto del Wadi Rum, da esplorare a bordo di una jeep o in groppa a un cammello per ammirare le dune di sabbia e le imponenti montagne rocciose levigate dal vento. In questa stagione le temperature sono molto più accettabili rispetto all’estate e l’escursione termica è meno evidente, regalando un’esperienza più piacevole e confortevole.
Quando non conviene andare in Giordania
Ci sono alcuni momenti in cui potrebbe non essere consigliabile visitare la Giordania. Uno di questi è il Ramadan, periodo durante il quale la maggior parte dei ristoranti e dei negozi potrebbe essere chiusa durante il giorno, riducendo le opportunità per i visitatori di apprezzare la cucina locale.
Va comunque precisato che ci sono aree turistiche e hotel che offrono pasti ai turisti occidentali anche durante il Ramadan, rendendo possibile viaggiare in Giordania anche in questo periodo dell’anno. Si raccomanda però di non mangiare in pubblico durante le ore diurne, in modo da rispettare le consuetudini locali.
All’infuori del Ramadan, non ci sono periodi dell’anno in cui sia sconsigliabile visitare la Giordania, tuttavia il periodo estivo potrebbe non essere l’ideale per chi non sopporta le alte temperature, malgrado il caldo sia mitigato dall’assenza di umidità.
Conclusioni
La Giordania è una terra intrisa di bellezza e mistero, che merita di essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno, anche se la primavera e l’autunno sono sicuramente le stagioni migliori. Chi sta pianificando un viaggio in questo meraviglioso paese, dovrebbe considerare la possibilità di prenotare il tour organizzato Giordania e il magico deserto proposto dal sito Cocooners in collaborazione con Boscolo.
Il tour di 8 giorni porterà i visitatori alla scoperta dei tesori naturali e archeologici di questo splendido paese mediorientale, dalla vibrante città di Amman alla maestosa Petra, passando per il deserto di Wadi Rum e la acque del Mar Morto; il tutto a partire da 2205 euro.
In definitiva, la Giordania, con le sue opere architettoniche e le sue bellezze naturali mozzafiato, è un vero paradiso per gli amanti dei viaggi. Visitarla dopo i 60 anni è un’esperienza che rimarrà impressa nella memoria per molto tempo.
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