Ginnastica passiva per dimagrire
Iniziamo subito con una precisazione: la ginnastica passiva può risultare efficace solo se la consideriamo un coadiuvante dell’attività fisica vera e propria indispensabile per mantenersi in forma.
Iniziamo intanto a capire di che cosa si tratta. La ginnastica passiva è una metodica basata sull’elettrostimolazione che fa sì che il muscolo venga indotta dall’esterno senza che sia il soggetto a compiere attivamente il movimento.
Al fine di indurre passivamente una contrazione si sfrutta una corrente elettrica a bassa intensità.
Più che ginnastica passiva si definisce ginnastica isometrica
Entriamo un po’ più nel dettaglio. Esiste un tipo di ginnastica che più che passiva si definisce isometrica in quanto si svolge tramite l’elettrostimolazione di gruppi muscolari localizzati e mira a eliminare accumuli adiposi o cuscinetti andando a potenziare, appunto, un gruppo muscolare specifico.
Considerando che la contrazione muscolare necessita di un dispendio di energie e quindi induce un consumo calorico potremmo dire che, in questo senso, può portare a un dimagrimento, anche se, come sostengono gli esperti, una bella camminata all’aperto porta sicuramente maggiori benefici in termini di benessere psico-fisico e di effettiva perdita di peso.
Che cos’è la ginnastica passiva?
Per le persone in là con gli anni e soprattutto per coloro che non sono in grado di muoversi autonomamente, la ginnastica passiva può essere molto utile.
Per ginnastica passiva si intende la mobilizzazione passiva di una parte del corpo senza che vi sia il reclutamento attivo del muscolo. Esistono macchinari terapeutici appositi che possono stimolare specifici movimenti oppure, in alternativa, ci si può rivolgere a un fisioterapista che saprà indicarvi il da farsi.
I benefici della ginnastica passiva
Prima di andare a esaminare più nel dettaglio i benefici della ginnastica passiva per il dimagrimento (meglio, dicevamo, definirla isometrica) vogliamo soffermarci un momento su quali siano, invece, gli effetti positivi per il resto del nostro organismo, ovvero:
- migliora l’irrorazione della cartilagine;
- stimola le cellule perisinoviali;
- dà sollievo al dolore;
- raggiungimento di un arco di movimento adeguato all’obiettivo (per anziani o pazienti che si riprendono da un infortunio).
La ginnastica isometrica per dimagrire
Per chi invece vuole dimagrire, si può parlare di ginnastica passiva per gli addominali, per gambe e glutei facendo riferimento a particolari muscolature del corpo.
Lo scopo della ginnastica isometrica è infatti quello di potenziare muscoli o gruppi di muscoli con conseguente perdita della massa grassa. Rispetto alla ginnastica passiva nella ginnastica isometrica vi è una contrazione muscolare senza movimento. Motivo per cui si può fare ginnastica sia con macchine che inducono la contrazione sia in autonomia.
Chi si occupa della vendita dei macchinari per la ginnastica passiva sostiene che si possa dimagrire stando comodamente seduti in poltrona. Niente di più falso. Il vero dispendio di energia avviene grazie al movimento volontario. Il movimento “passivo” indotto da una scarica a bassa intensità, invece, non determina un dispendio calorico degno di nota.
Le macchine impiegate possono causare un movimento del corpo tale da indurre un consumo calorico e indubbiamente possono risultare utili per quanto riguarda la tonificazione muscolare. Quindi se lo scopo è quello di dimagrire sono indubbiamente da preferire all’elettrostimolazione.
I dubbi sulle pedane vibranti
Le pedane vibranti sono state inventate in campo medico al fine di coadiuvare la produzione di collagene osseo per irrobustire e rigenerare tessuti parzialmente compromessi. È stato però valutato sin da subito un significativo effetto collaterale ovvero che, a fronte di benefici su muscoli, ossa e legamenti, dall’altro, queste stesse vibrazioni possono avere ripercussioni negative sulla colonna vertebrale e sul cranio.
Ecco perché prima di procedere all’acquisto di una pedana vibrante è buona regola informarsi correttamente sul tipo di apparecchio in oggetto. Oggi esistono in commercio macchine vibranti più evolute, ma il loro uso è sempre da ponderare e sempre da condividere con un medico e/o un fisioterapista. A ogni modo detto questo, le moderne pedane vibranti, se ricevete il parere favorevole di un esperto, le pedane possono essere un ottimo aiuto per rimettervi in forma.
La pedana non prevede una ginnastica integralmente passiva, ma indubbiamente riduce il tempo da impiegare per l’attività fisica a parità di risultato, in quanto le vibrazioni amplificano l’effetto benefico dell’esercizio fisico stimolando ulteriormente la muscolatura.
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