IL NATALE IN UN LIBRO: i titoli da mettere sotto l'albero
I consigli di lettura di Cocooners: libri da regalare e da regalarsi per trascorrere feste indimenticabili
“Nessuno fa mai una scelta sbagliata quando dona un libro”: l’ha detto in tempi non sospetti lo scrittore Rick Gekoski ed è un assunto che calza a pennello per il periodo natalizio alle porte. Non solo perché per molti trovare un libro sotto l’albero è un pensiero che scalda il cuore, ma anche perché il periodo delle feste permette di potersi dedicare a un piacere, come quello della lettura, spesso rimandato per mancanza di tempo.
Tra gli addobbi e le luci, gli abeti agghindati e quell’atmosfera magica e frizzantina che rende tutto più bello, preparatevi a trovare, tra i libri consigliati da noi di Cocooners, quello perfetto da regalare e da regalarvi. Dopotutto, una lettura (come un diamante) è per sempre!
La ricerca dell’amore con un app
È possibile trovare l’anima gemella con un algoritmo? Ci prova Arturo Giammaresi, 40enne workhaolic di ritorno, che decide di partecipare alla sperimentazione di una nuova app di incontri destinata a cambiargli la vita. Anche passando attraverso non una, ma ben 7 potenziali compagne sparse a ogni latitudine, in un viaggio orchestrato da Pif ne “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota” (Feltrinelli).
Diventare ricchi con humor (nero)
Umorismo in salsa black per il delizioso “Memorie di un baro” (Adelphi), capolavoro inedito del geniale Sacha Guitry dedicato alle avventure di un ragazzo rimasto precocemente orfano che, resosi presto conto dell’inutilità di essere onesto, coltiva solo l’ambizione di diventare ricco. Con ogni mezzo illecito, naturalmente!
Meditazione su ciò che è importante
Dal sogno di una vita perfetta a uno scenario da incubo (pur se immerso nell’incanto della Galapagos) causato da un virus implacabile, il passo è breve e lo fa fare al lettore Jodi Picoult con il suo “Vorrei che fossi qui” (Fazi editore). Un romanzo che fa riflettere su cosa davvero sia importante.
L’alpinismo come metafora della vita
Come è importante la storia dei grandi alpinisti che hanno preceduto i due amici, Lenny e Walter, che seguono i loro sogni sulle Alpi e sull’Himalaya e così facendo segnano il loro destino: è il vertiginoso “Debito d’ossigeno” di Toine Heijmans (SEM), un romanzo sull’amicizia e sulla libertà immerso tra tempeste, valanghe e le implacabili conseguenze delle scelte più radicali.
Sveva Casati Modignani: una certezza
L’amatissima Sveva Casati Modignani torna a far sognare i suoi lettori raccontando l’epopea di un uomo di successo – ispirato ad Attilio Ventura, storico presidente della Borsa di Milano – per far rivivere un pezzo della storia d’Italia, dal secondo dopoguerra ad oggi, e di passioni private in “Mercante di Sogni” (Sperling&Kupfer).
Cronaca nera durante la Dolce Vita
Ancora Italia ma quella della dolce vita della capitale nel noir di Giancarlo De Cataldo “Dolce Vita, Dolce Morte” (Rizzoli) in cui l’omicidio di una ragazza tedesca sconvolge il clima festaiolo della Roma degli anni Sessanta. Toccherà a un brillante giornalista di cronaca svelare i segreti che, nel corso del tempo, hanno avvolto un caso ancora irrisolto che l’ha riguardato molto da vicino.
La famiglia Versace secondo Santo
E ancora storia d’Italia ma in chiave fashion è quella racchiusa nel memoir di Santo Versace “Fratelli. Una famiglia italiana” (Rizzoli) che racconta le mille vite di un uomo che ha attraversato fasti e avversità senza mai sfuggire al suo ruolo principale, quello di fratello maggiore.
Una favola per grandi
Una favola a Natale per far sognare anche chi non è più bambino è quella che Nadia Terranova ha preparato nel suo “Il Cortile delle sette fate” (Guanda) in cui il cuore caldo di Palermo accoglie sei creature fatate che andranno in aiuto a due amiche speciali, una gatta bellissima e una bambina cresciuta dagli animali del bosco. Perché non è mai troppo tardi per credere alla magia.
I thriller funzionano sempre
Non è Natale senza un best seller, a cominciare dal ritorno di Michael Connelly con il thriller “La stella del deserto” (Piemme), che vede la premiata coppia di poliziotti outsider Ballard&Bosch indagare sul caso di un’intera famiglia massacrata da un omicida ancora a piede libero. E continuare poi con Camilla Lackberg che, nuovamente in coppia con Henrik Fexeus in “La Setta” (Marsilio), firma la seconda avventura della sua agente Mina Dabiri che, aiutata dal celebre mentalista Vincent Walder, cercherà di fare luce sulla sparizione di un bambino in una scuola materna di Stoccolma.
Per i “gattari”
Impara dal tuo gatto a sconfiggere ansia e stress” di Chiara Collinasi e Gianluca Bavagnoli (HarperCollins) è il gift book ideale per gattofili&co. che potranno rubare al loro amico peloso i segreti di quell’attitude zen che diventa un’ancora di salvezza nel quotidiano.
Un giallo umano
Se è vero che leggere fa viaggiare, “La più recondita memoria degli uomini”, il romanzo di Mohamed Mbougar Sarr (E/O) fresco vincitore del Premio Goncourt, trascinerà il lettore in una caccia al capolavoro scomparso (e al suo autore) in giro per il mondo insieme a un giovane scrittore senegalese. Appassionante.
Un’amnesia curata con la scrittura
Un uomo senza memoria si ritrova senza sapere perché nella chiesetta di un villaggio sperduto in Islanda e sarà solo la scrittura a permettergli di ricostruire la storia sua e delle persone che, negli ultimi due secoli, hanno abitato quella comunità ai confini del mondo. Tutto questo e di più nell’ultimo romanzo di Jon Kalman Stefansson, “La tua assenza è tenebra” (Iperborea).
La vita di Philip Roth
Successi, delusioni, tradimenti inferti e subiti, colpe, amori e morte. E al centro di tutto la scrittura e il suo geniale rabdomante di cui Blake Bailey racconta vita e miracoli in “Philip Roth. La biografia” (Einaudi). Un incastro perfetto (e monumentale) tra verità e finzione, in un’impeccabile ricostruzione sociologica e culturale in cui si ritrova un’epoca e la storia pubblica e privata di un gigante che ha trasformato per sempre il volto della letteratura mondiale.
Sulle orme di Dickens
E, restando nel classico, immancabili sotto l’albero sono le storie dei “Fantasmi” di Edit Wharton (Neri Pozza), che la prolifica autrice scrisse per tutta la vita e che non hanno nulla da invidiare ai racconti di Edgar Allan Poe, e il “Canto di Natale” di Charles Dickens (Neri Pozza), che non ha bisogno di presentazioni ma solo di essere letto. O riletto.
L’amicizia al femminile
Una storia d’amicizia al femminile che si legge tutto d’un fiato godendo del ritratto di due donne, così diverse eppure così unite, nel percorso di una vita scandito da “Fellowship Point” di Alice Elliott Dark (NNEditore) che incanterà chi ha amato “Pomodori Verdi Fritti”.
La meditazione fa bene anche a Natale
E perché non approfittare della pausa natalizia per avvicinarsi a una pratica antica (e salvifica) che permette di dare un senso profondo alla vita di ogni giorno? Provate a leggere “L’arte della meditazione. Meditare per respirare con l’infinito” di Guidalberto Bormolini (Ponte alle Grazie) e sappiateci dire.
E last but not least…i nostri migliori auguri, naturalmente!
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