Ecco cosa vedere a Roma per andare fuori dagli schemi

Capitale d’Italia, città eterna, simbolo assoluto di maestosità architettonica ed artistica, Roma non ha certo bisogno di presentazioni, soprattutto per l’ammaliante fascino che da sempre la caratterizza.

C’é chi, giustamente, la considera un vero museo all’aria aperta grazie alla presenza delle tantissime opere d’arte che si possono ammirare anche soltanto passeggiando per le sue strade.

Oltre a ciò, l’Urbe si distingue da molte altre città per l’abbondante vegetazione che si inserisce armoniosamente tra gli edifici, contribuendo a rendere ancora più affascinate l’atmosfera.

Per chi si appresta a visitare questi luoghi può essere utile e interessante sapere anche cosa visitare a Roma di particolare, cosa visitare a Roma di diverso, per arricchire l’itinerario con qualcosa in più rispetto ai tradizionali tour cittadini.

Trattandosi di una grande capitale cosmopolita, con alle spalle una ricchissima storia architettonica, artistica e culturale, le proposte sono davvero numerose e spesso il tempo richiesto per una visita approfondita non è mai sufficiente.

Ecco perché un’adeguata pianificazione del viaggio può essere risolutiva.

Prospettive insolite e sconosciute a Roma

Chi non vuole effettuare il solito giro turistico per la capitale, ma è intenzionato a scoprire prospettive insolite della città, può programmare una passeggiata lungo via Piccolomini, un’ampia strada da cui è possibile godere di uno degli scenari prospettici più affascinanti di Roma.

Da qui si vede perfettamente il Cupolone che sembra emergere dal nulla, offrendo un impensabile gioco di prospettive: infatti quanto più ci si avvicina alla Basilica di san Pietro, tanto più la cupola appare lontana, mentre allontanandosi diventa più grande.

Sempre in ambito di prospettive imprevedibili, un’altra meta per chi visita Roma è la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, posta nel centro storico (nei pressi di via del Corso), e caratterizzata da una profusione di meravigliosi affreschi.

Se dall’esterno la basilica sembra simile a tante altre chiese romane, entrando gli affreschi offrono un incredibile spettacolo prospettico.

Sulla volta infatti è raffigurata la Gloria di Sant’Ignazio dove la posizione del martire (che emerge dalla moltitudine di altre figure) contribuisce a creare la famosa Finta Cupola, una falsa architettura che da l’impressione che sia presente una cupola sul soffitto, mentre in realtà non esiste.

Sul Colle Aventino, a una distanza di soli 10 minuti dal Circo Massimo, si trova il Buco della Serratura più famoso della città, un piccolo pertugio murario da cui è possibile ammirare l’incredibile prospettiva del centro storico, con la Cupola di san Pietro in primo piano.

La principale caratteristica di questo luogo è la sua dislocazione, circondata da siepi che creano una vera e propria cornice, come se si trattasse di un quadro vegetale.

Poco frequentato dal turismo di massa, ma imperdibile per i suoi giochi prospettici architettonici, il quartiere Coppedé è un altro imperdibile punto da cui si può godere un panorama unico dell’Urbe e inoltre ammirare alcune opere d’arte sconosciute alla maggior parte dei turisti.

Si tratta di una zona piuttosto lontana dal centro storico, ma facilmente raggiungibile con mezzi di trasporto pubblico, dove è possibile trovare testimoniante di arte gotica, greca, medievale e barocca.

Tra gli edifici più interessanti c’é il Villino delle Fate, la cui elegante asimmetria offre una prospettiva architettonica mai realizzata altrove.

Anche il Palazzo del Ragno, che sembra uscito direttamente dal mondo delle fiabe, merita una sosta, soprattutto per la sua insolita impronta stilistica che richiama l’architettura Assiro-Babilonese.

L’ultimo luogo particolare e diverso da visitare a Roma è il poco conosciuto Ponte Rotto, che si trova di fianco all”Isola Tiberina, ma che spesso viene trascurato.

In realtà si tratta di una costruzione particolarmente suggestiva immersa nella fitta vegetazione, la cui presunta data di costruzione sembra risalire al 142 a.C..

La sua bellezza deriva da un impensabile impianto architettonico che si interrompe a 2/3 della sua lunghezza, lasciando vedere la acque turbolenti del Tevere che scorre inferiormente.

Luoghi particolari e diversi da visitare a Roma

Tutti conoscono Villa Borghese, ma forse non tutti hanno ammirato l’Orologio ad Acqua del Pincio, un monumento segnatempo che, come indica il termine, per funzionare ha bisogno appunto di acqua proveniente dalla sottostante fontana servita dall’Acqua Marcia.

Soltanto con essa, infatti, è possibile mettere in moto il pendolo e far girare gli ingranaggi.

Costruita nel 1867 e ancora perfettamente funzionante, questa piccola torretta posta al centro della fontana ha un guscio esterno di ghisa che riprende le sembianze dei tronchi d’albero e un cofanetto trasparente al centro, proprio sotto al quadrante, che permette di vedere il movimento dei complicati marchingegni idraulici.

L’orologio inoltre è arricchito con bellissime decorazioni d’ispirazione naturalistica.

Per gli amanti degli animali, Roma offre l’opportunità di visitare una delle colonie feline più numerose e antiche della città: si tratta del gruppo di gatti che da anni ha colonizzato Largo di Torre Argentina, un’ampia area archeologica risalente al III secolo a.C.

La peculiarità di questa zona è rappresentata dal fatto che praticamente in ogni angolo si vedono felini per nulla preoccupati dal passaggio dei visitatori, ma che al contrario cercano spesso un contatto con loro.

L’Orto Botanico di Roma, pur essendo una meta di rara bellezza, non fa parte dei tradizionali tour della capitale in quanto situato in un’area del Gianicolo un pò defilata.

Si tratta di un posto davvero affascinante non soltanto perché ospita oltre 3000 specie di vegetali, ma anche per l’incredibile silenzio che lo caratterizza, nonostante la vicinanza con il centro urbano.

Il Giardino Giapponese, il Roseto e il Parco delle Farfalle sono luoghi incantati che meritano una sosta di qualche ora.

Tra le mete diverse e particolari che l’Urbe offre ai visitatori c’é il Cimitero Acattolico, che si trova nei pressi della Piramide di Caio Cestio e che è stato costruito nel ‘700 per dare sepoltura a persone non cattoliche.

Le numerose tombe, caratterizzate da un elegante stile sobrio e lineare, sono intervallate da alberi e cespugli fioriti, che non hanno nulla in comune con la classica vegetazione cimiteriale (cipressi e pini), ma che rendono il luogo più simile a un giardino.

Chi programma una visita a questo posto incantato non può trascurare la Cripta dei Cappuccini, posta sotto all’omonima Chiesa e contenente oltre 4000 teschi.

Tra i posti più insoliti di Roma bisogna considerare la Piccola Londra, una strada situata nel quartiere Flaminio dove si susseguono edifici residenziali rigorosamente British.

Le eleganti villette a schiera circondate da giardini curati alla perfezione mostrano facciate dipinte con colori pastello e sobrie porte in legno.

Chi è intenzionato a programmare un viaggio organizzato a Roma per scoprire luoghi particolari e diversi non può trascurare la Casina delle Civette, una singolare costruzione che si trova all’interno di Villa Torlonia e che prende il nome dalle sue splendide decorazioni (a tema civette).

Oltre a quelli esterni, anche gli interni del villino sono ricchi di opere d’arte che hanno reso questo posto un interessante Museo inserito nel lussureggiante contesto naturale della Villa.

Roma non è soltanto sinonimo di arte antica, ma offre l’occasione di ammirare interessanti esempi di Street Art che si trovano presso Tor Marancia, nel Quartiere dei Murales.

Attualmente le grandi opere murali di questo posto, che sono spesso ispirate a fatti storici, politici e sociali, possono essere ammirate non soltanto sulle strade, ma anche all’interno di corti e cortili.

Chi vuole immergersi in un contesto naturale di grande fascino può programmare una passeggiata al Parco degli Acquedotti, un suggestivo appezzamento di terreno che si estende per 240 ettari e che ospita i resti di numerosi antichi acquedotti rimani.

Tranquillo, silenzioso e defilato dagli itinerari più conosciuti, questo parco è la meta ideale per riposare e rilassarsi.

Aperto tutti i giorni dall’alba al tramonto è facilmente raggiungibile con mezzi pubblici di trasporto e non richiede il pagamento di nessun ticket d’ingresso.