Cosa vedere in 4 giorni a Barcellona
La Giornata internazionale delle persone anziane celebrata il 1° Ottobre dalle Nazione Unite è una splendida occasione per ricordare l’importanza di questa fascia per il tessuto sociale e festeggiare con una bellissima esperienza di viaggio all’estero in una città quanto mai interessante in autunno come Barcellona. Il capoluogo della Catalogna, infatti, è una location ideale per trascorrere momenti di svago e apprezzare un’ampia offerta di bellezze culturali, artistiche, storiche ed enogastronomiche. Barcellona in autunno offre colori straordinari ma anche temperature estremamente gradevoli che permettono di avere un’esperienza soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Le location da visitare sono molteplici partendo dalla celebre Sagrada Familia firmata dal genio di Antoni Gaudì fino ad arrivare alle strade dello shopping e della movida. Ci sono tante opzioni per tutti i gusti.
Cosa devi sapere prima di andare a Barcellona
La giornata internazionale delle persone anziane è una splendida occasione per poter visitare Barcellona in autunno. Si tratta di una città che ha tantissimo da offrire sotto diversi punti di vista e che anche in questo periodo dell’anno viene tenuta in grande considerazione dai turisti che arrivano numerosi da ogni parte del mondo. Prima di partire però ci sono alcuni aspetti e cose da conoscere prima di cimentarsi in questa esperienza affinché possa effettivamente dimostrarsi gradevole. Innanzitutto siccome Barcellona è una città piuttosto grande, è necessario pianificare con attenzione gli spostamenti per evitare di far confusione e di vedere poco rispetto alla reale offerta. Per questo abbiamo sviluppato un programma adatto per trascorrere 4 giorni a Barcellona. Quando si parla di programmazione, indubbiamente il riferimento è alla scelta della location dove alloggiare. Il consiglio è di trovare una sistemazione che si trova nel centro città in maniera tale da potersi spostare facilmente senza l’utilizzo dei mezzi pubblici per poter raggiungere le principali attrazioni e ottimizzare il tempo a disposizione. Inoltre è fondamentale prenotare in anticipo i biglietti per il volo a Barcellona così da risparmiare e anche quelli per le attrazioni più visitate come La Sagrada Familia, la Casa Batllo e Parc Guell. Quando si atterra all’aeroporto di El Prat è consigliabile prendere l’aerobus in partenza ogni 15 minuti per arrivare in centro in poco meno di 30 minuti con costi contenuti. Se si decide di avere un’esperienza completa e visitare anche i tipici musei presenti nella città catalana, potrebbe essere utile acquistare una card turistica che consente un certo risparmio. Infine, per gli eventuali spostamenti in città, la migliore opzione possibile è l’utilizzo della metropolitana.
L’arrivo in albergo e l’organizzazione del primo giorno
Barcellona per single è l’imperdibile opportunità per chi vuole avere scoprire le bellezze catalane e avere esperienza anche dal punto di vista sentimentale. I viaggi per over 60 possono essere ricchi di sorprese e piacevoli per aprire un nuovo capitolo della propria vita. Dopo aver preso l’aereobus e arrivati presso l’albergo scelto, si devono disfare i propri bagagli e cercare di visitare i monumenti presenti nelle vicinanze della struttura e comunque nella zona più centrale. Il consiglio è di andare alla scoperta della Rambla che si trova nella parte più bassa e in particolar modo dal punto in cui c’è il monumento dedicato a Cristoforo Colombo verso Plaza Catalunya. Questa zona è conosciuta come Barrio Gotico ed è la parte storica di Barcellona, per cui ricca di spunti per gli amanti della cultura. Infatti questa parte era un tempo racchiusa all’interno di mura medievali fortificate che mettevano al riparo da possibili attacchi di eserciti stranieri. Concedendosi questa passeggiata abbastanza contenuta in termini di distanza, si può apprezzare il monumento di Cristoforo Colombo, farsi ammaliare da Placa Reial e da Placa San Jaume, Sono zone meravigliose con tanti elementi di arredo cittadino e con bellissime strutture come la fontana delle Tre Grazie che nelle vicinanze dispone anche delle famose delle lanterne adiacenti realizzate da Gaudì. A pranzo si può scegliere uno dei tanti locali che permettono di consumare ottimo cibo tipicamente spagnolo a prezzi convenienti. Nel pomeriggio si può dare un’occhiata alla Cattedrale di Barcellona costruita nel IV secolo ma più volte ripresa e ristrutturata.
Visita mattutina a La Sagrada Familia di Gaudì
Il viaggio a Barcellona con Cocooners riprende il secondo giorno con il consiglio di visitare di buon mattino la Sagrada Familia per evitare l’eccessiva presenza di turisti e apprezzare questa meravigliosa opera con calma e tranquillità. Ci sono altre bellezze realizzate dall’architetto Catalano ed in particolare si può far tappa presso Par Guell e dare un’occhiata alla mostra Gaudì Experience che racconta un po’ le opere del maestro, lo stile, il modo di pensare e come abbia letteralmente plasmato la cultura di Barcellona. Le sue forme e gli abbinamenti cromatici sono conosciuti in ogni latitudine. Successivamente si può dare un’occhiata a Passeig de Gracia che, oltre a essere una zona ricca di negozi e ristoranti, è anche sede di altre storiche opere di Gaudì. Non a caso Passeig de Gracia nel 1984 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Lungo questo percorso ci si può imbattere in altre meraviglie come Casa Batlo e la parte più alta de Las Ramblas. Chi ama la musica si può fermare alla casa di Beethoven che un incredibile negozio di musica dove ci sono spartiti musicali da poter vedere oppure il Teatro dell’Opera della città che è stato costruito nei primi anni dell’Ottocento. Si può trascorrere tutto il pomeriggio lungo la Ramblas perché è molto ampia e ricca di spunti, con la possibilità di incontrare tanta gente che arriva praticamente da tutto il mondo. Le temperature in questo periodo sono miti e tutto è perfetto.
Terzo giorno verso la zona di Barcellona che si affaccia sul mare
Il terzo giorno dopo aver riposato si può pensare di andare verso la basilica di Santa Maria del Mar per iniziare un itinerario alla scoperta di questa zona della città che indubbiamente è tra le più conosciute. La chiesa è a sua volta un capolavoro e non a caso è considerata la più bella di Barcellona, ovviamente insieme alla Sagrada Familia. Nei pressi della struttura religiosa c’è la cosiddetta Piazza dei Gelsi (El Fossar de les Moreres) che ha una valenza storica importante perché qui sono stati sepolti personaggi storici che hanno sacrificato la propria vita per difendere la città dagli attacchi dei nemici soprattutto durante la guerra di successione andata in scena nell’anno 1714. Nelle vicinanze ci sono anche opzioni per chi ama l’arte di Picasso con uno splendido museo a lui dedicato, a ora di pranzo ci si può fermare al Mercat de Santa Caterina per apprezzare piatti locali. Andando verso il mare nel pomeriggio si può visitare El Born con la cosiddetta Barceloneta che era un tempo un piccolo villaggio di pescatori e successivamente dirigersi verso la Fontana Magica che si trova proprio dinnanzi al Museo Nazionale di Arte Catalana.
Quarto giorno a Barcellona: godersi il centro città
Il quarto giorno è anche quello in cui bisogna purtroppo riorganizzare il ritorno a casa per cui è consigliabile restare nelle vicinanze dell’hotel per fare una passeggiata, vivere un po’ la quotidianità del Barcellona e apprezzare i tanti spunti dei cittadini. Ci si può rilassare in un bar assaporando la tipica prima colazione catalana e scegliere di trascorrere dei momenti di puro relax tra i piccoli borghi e le strade dove sono presenti tanti negozietti e acquistare un piccolo souvenir che offra un ricordo di questa esperienza assolutamente da fare. A seconda dell’orario del volo ci si organizza rientrando in albergo e utilizzando ancora una volta i mezzi pubblici per raggiungere l’aeroporto.
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