Usato moda per uno shopping online consapevole ed ecologico
La moda e lo stile vintage sono amplificatori di individualità e strumenti di impegno collettivo per un mondo più sostenibile. Tra gli oggetti che si vendono e acquistano di più online ci sono accessori e abbigliamento. La passione per capi e oggetti vintage è un fenomeno che è esploso anche sul digitale e coinvolge tutte le generazioni, silver age inclusa. Online si vendono oggetti pre-loved, ossia amati da chi li ha acquistati o ricevuti in regalo; oppure, si acquistano con maggiore frequenza e con un cuore che batte sempre di più per la natura e la sostenibilità. Sono stati 23 milioni i consumatori italiani che nel 2020 hanno acquistato o venduto oggetti indossati o usati. Un bel numero se pensiamo agli obiettivi di tutela ambientale fissati dai governi e alla riduzione dell’impronta ecologica dell’industria della moda, comparto tra i più inquinanti al mondo.
La generazione dei ragazzi più giovani ha una predilezione per i capi moda degli anni ’60 e ’70 ma spaziano alla scoperta anche di altre decadi. <Tra chi nel 2020 ha acquistato o venduto oggetti usati, il 63% ha scelto di farlo online, canale privilegiato soprattutto per la sua velocità (47%), ma anche per la possibilità di comprare o vendere comodamente da casa (44%). Nel 2020 ha generato un valore di 23 miliardi di euro, pari all’1,4% del PIL italiano> (fonte: Osservatorio Second Hand Economy condotto da BVA Doxa per Subito).
Offrire una seconda vita a un oggetto e regalarlo non è più un tabù. Si è più consapevoli della necessità di far fronte all’inquinamento, si desidera agire contro lo spreco e si sfoderano con intelligenza le tre R di riuso, riutilizzo e riciclo. I vantaggi sono numerosi, anche in ottica di risparmio economico personale.
APP e siti di moda vintage con capi e oggetti firmati
Un successo di pubblico per le applicazioni ospitate da Google Play e Apple Store. Milioni di download e quindi community di appassionati utilizzatori che fanno di questi nuovi brand della moda e della tecnologia un punto di riferimento. Le modalità di utilizzo sono semplificate: ospitano tutte un catalogo prodotti con una classificazione per tipologia e raggruppamenti per novità, collezione, saldi e promozioni, designer o categoria merceologica. Richiedono tutte la registrazione e sono per la maggior parte gratuite. Se si desidera vendere le applicazioni creano anche l’etichetta da stampare e attaccare sul pacco in fase di spedizione. La logistica è ben strutturata, con resi e punti di consegna più vicini o Pick Up (ritiro).
VESTIAIRE COLLECTIVE (vestiarecollective.com)
App ideata in Francia, consente di vendere e acquistare capi d’abbigliamento firmati di seconda mano. La piattaforma Vestiare Collective conta oltre tre milioni di pezzi e più di 23 milioni di consumatori. I prezzi corrispondono alla qualità dei prodotti e la loro originalità.
VINTED (www.vinted.it)
65 milioni di membri (3,5 milioni quelli registrati in Italia) è un servizio di hosting online che consente agli utenti di scambiare, vendere e acquistare oggetti sulla sua piattaforma. I prezzi sono molto vari e anche accessibili. Gli articoli oggetto della vendita devono essere fotografati con una buona luce e riflettere la qualità effettiva e l’aspetto esterno dell’articolo, così come la presenza di eventuali difetti. Parla sia ad acquirenti che ad imprese o venditori professionisti.
WALLAPOP (wallapop.com)
Più ampia la varietà di questa piattaforma di second-hand che in vetrina ha, oltre alla moda, anche film, libri e CD. Il brand sarà presente a Venezia per la 79° edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, in programma dal 31 agosto al 10 settembre.
“Sulla piattaforma si possono trovare tanti oggetti per rivivere le emozioni di un film, riscoprire attori del passato o immedesimarsi nel proprio personaggio preferito, perché anche i film possono vivere una seconda vita – afferma Giuseppe Montana, Head of International di Wallapop.
VINOKILO (vinokilo.com | vinokilo.events)
Vinokilo nasce in Germania, nel 2016, dall’idea dell’imprenditore Robin Balser. E’ diventato il più grande mercato di abiti vintage (venduti al chilo) d’Europa. Si può solo comprare o partecipare attivamente portando vestiti dismessi. L’incentivo è un buono del 30% off sugli acquisti. Il sito è anche online oppure si può vivere la fisicità degli eventi che si svolgono in moltissime città europee, anche italiane (Roma, Bari, Bologna e altre). Capi e accessori sono esposti con precisione e organizzati per tipologie, tessuti e cromie per facilitare l’acquisto. I ragazzi ne vanno pazzi e può essere una buona occasione per accompagnarli e fare shopping insieme.
DEPOP (www.depop.com)
Un nome storico delle app nate per trovare il proprio stile e per vendere ciò che non ha più senso tenere nell’armadio. Questo social e-commerce peer-to-peer ha alla base una community di fan ed è stata acquistata dal famosissimo Etsy, un marketplace globale dove si possono trovare oggetti originali, fatti a mano e anche il vintage. È il pianeta dei giovanissimi (più del 90% degli utenti attivi di Depop ha meno di 26 anni) e di chi è alla ricerca di streetwear di lusso, sneakers, vintage e oggetti da collezione.
Trovare un regalo glam per nipoti, figli e amici
Valentino, Gucci, Alexander McQueen, Stella McCartney, Diesel tra i marchi che hanno lanciato iniziative a sostegno del vintage, da buoni regalo per la consegna di capi usati a progetti di rigenerazione a capi rinnovati dagli uffici stile.
Tra i sostenitori del non spreco Sua Maestà la regina Elisabetta d’Inghilterra che è diventata modello di ispirazione per il suo modo di vivere sostenibile. A Buckingham Palace coltelli e forchette sono di seconda mano, la biancheria da letto usata fino a fine vita e poi trasformata in altro.
Può essere un’idea quella di iniziare a ragionare su regali per familiari e amici che hanno una loro storia e che poi passano di mano in mano. Tra i siti, rimanendo sempre in Inghilterra:
EBAY (ebay.it)
Ebay propone tra le tante anche occhiali e orologi. Tra i più ricercati quelli che hanno le forme dei modelli Casio degli anni ’80, rilanciati dagli episodi di Stranger Thing, serie di fantascienza di Netflix divenuta un cult tra i ragazzi.
MOPPET (moppetshop.co.uk)
Un negozio che propone costumi, abitini e giocattoli per bambini di ottima qualità e a prezzi interessanti.
KIDS O’CLOCK (kidsoclock.com)
Applicazione mobile e sito web, Kids O’clock trattiene il 30% come fee per la vendita di oggetti o capi di abbigliamento. Gli ordini possono essere cancellati e i pagamenti sono anche qui tutti digitali. Kids O’Clock non accetta resi e ha il diritto di rivendere gli articoli entro una settimana dall’acquisto e non addebiterà alcun costo per la rivendita degli stessi.
OXFAM (shop.oxfam.it)
Oxfam è un movimento globale di milioni di persone che condividono la convinzione che, in un mondo ricco di risorse, la povertà non sia inevitabile. Tra i progetti più innovativi ha attivato online uno shop e finanzia iniziative etiche per sostenere le donne e il lavoro suggerendo ai consumatori acquisti di moda che hanno lo scopo di migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone nel mondo. Molto originali le linee di abbigliamento e accessori (orecchini, collane, farfallini, elastici per capelli) realizzati a mano e prodotti con sari riciclati made in India.
Vuoi scoprire un marchio moda vintage o i nomi degli influencer più interessanti? Prova a curiosare tra i profili moda presenti su Tik Tok, Pinterest, Instagram, Facebook.
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