Quali sono le tipologie di fisico femminile?
Tanti sono i tipi di fisico femminile e ognuno ha caratteristiche ben specifiche. Conoscendole a fondo, chiunque può valorizzarsi al meglio, anche se la cosa non deve diventare in alcun modo un’ossessione.
Forme del corpo femminile
Mettersi in costume e posizionarsi in piedi dinanzi allo specchio è il punto di partenza per comprendere qual è la propria forma di corpo: in seguito, basta osservare la larghezza dei fianchi e delle spalle. Se grosso modo coincidono, il fisico è a clessidra. Qualora le spalle dovessero essere più ampie o nella circostanza in cui lo fossero i fianchi, le cose cambierebbero sensibilmente: nel primo caso, si avrebbe un fisico a mela e nel secondo a pera. Vi sono, tuttavia, ulteriori fattori da tenere seriamente in considerazione, a partire dalle gambe e dai glutei. Il punto di partenza, come dimostrano gli esempi in questione, è che il peso corporeo non incide in alcun modo sul risultato finale. Qualora si dovesse accumulare qualche chilo di troppo, il risultato finale non ne risentirebbe più di tanto.
Tipi di fisico donna: diverse le alternative
Come verrà indicato a breve, i tipi di fisico donna sono davvero vari. Dall’indicazione dei tratti distintivi di ciascuno di questi, diventa possibile sapere qual è il proprio.
Fisico a clessidra
Iniziamo la classificazione delle forme del corpo femminile con il fisico a clessidra: fianchi e spalle presentano le stesse dimensioni, a fronte di una vita stretta. Tutto ciò indipendentemente dal fatto che il fisico sia più snello o tipicamente curvo.
Il seno poi appare talvolta prosperoso. Inoltre, in varie circostanze i fianchi e i glutei possono presentare una certa abbondanza nelle forme.
Altro elemento distintivo del fisico a clessidra è il restringimento della vita: oggi, si tratta forse del fisico che meglio spiega come cambia il corpo della donna negli anni, dato che 90-60-90 erano le dimensioni che in passato indicavano la bellezza ideale. Attualmente, invece, queste proporzioni che indicano il rapporto fra seno, vita e fianchi non sono più quelle misure da seguire con ossessione nella vita reale.
Cosce e gambe presentano un livello medio di robustezza. Tirando le somme, di tutte le tipologie di fisico femminili, quelle a clessidra è nell’immaginario collettivo appaiono come quelle maggiormente equilibrate. A fronte di qualche chiletto in eccesso, dovuto magari a qualche concessione di troppo a tavola oppure a poco movimento, la distribuzione dei chili di troppo è omogenea in tutto il corpo. Questo vuol dire, quindi, che anche una silhouette curvy può essere assolutamente armoniosa.
Il tratto distintivo del fisico a clessidra risiede nel punto vita stretto. Lo si può mettere in risalto indossando pantaloni, gonne o abiti a vita alta.
Fisico a mela
Il fisico a mela è noto anche come fisico androide, dato che non si discosta più di tanto da alcuni fisici maschili, dove le gambe sono esili e il busto è pieno. Sostanzialmente, nella parte superiore del corpo, il fisico femminile risulta più pieno: questo vuol dire che la vita appare poco marcata, mentre le spalle evidenziano una certa larghezza. Nel fisico a mela, i fianchi, quindi, risultano più stretti in rapporto alle spalle. Tuttavia, la cosa non viene notata di primo acchito. Nonostante la pienezza del busto, il fisico a mela va associato all’aspetto che la vita non è ben definita; non va confuso, cioè, con la tendenza ad avere un po’ di pancetta. Generalmente, l’accumulo di qualche chilo di troppo, spesso davvero temuto, interessa l’area centrale, vista la presenza in primo piano del busto. Va ribadito, però, che il peso superfluo non tende a sbilanciare in alcun modo la figura. Anzi, all’esatto opposto, si registra una sorta di equilibrio proporzionato fra fianchi e spalle.
Fisico a pera
Altro fisico di donna molto frequente a vedersi è quello a pera. Noto anche come fisico a ginoide, si contraddistingue per fianchi più larghi rispetto alle spalle. Ragion per cui, in relazione alle forme del corpo femminile, queste sono esattamente opposte a quelle del fisico a mela, dato che la parte inferiore del corpo appare maggiormente robusta se rapportata a quella superiore. Da notare, però, che la pienezza di cosce e gambe non indicano in alcun modo che sono grasse.
In genere, è una muscolatura decisamente tonica a fare in modo che cosce e gambe nel fisico a pera risultino belle a vedersi. Il sedere in questo caso è alquanto marcato sia in termini di ossatura sia a livello di muscolatura. I glutei sporgono un po’ più del dovuto, per via della curvatura delle ultime vertebre che formano la colonna vertebrale. La pienezza costituzionale, di fatto, è appena appena accentuata. Le braccia sono spesso esili e la taglia di seno non va quasi mai oltre alla seconda.
Bisogna considerare che il fisico a pera è quello che tende più facilmente a prendere grasso prevalentemente da sotto l’ombelico sino alle ginocchia. Anche le culotte de cheval e i fianchi sono aree un po’ a rischio. Perciò, occhio!
Fisico a triangolo rovesciato
Nell’immaginario collettivo, spesso si tende a fare confusione tra il fisico a triangolo rovesciato (o invertito) e quello a mela: la forma a V, vale a dire il restringimento graduale della parte centrale del corpo, si rivela più evidente a mano a mano che si scende verso i fianchi, solamente nel fisico a triangolo rovesciato. Cosa caratterizza questo fisico di donna in maniera particolare?
Principalmente, il fatto che le spalle siano decisamente più ampie se rapportate ai fianchi. Questi ultimi sono infatti sottili e stretti. Per ciò che concerne l’ampiezza del torace, questa rientra perfettamente nella media, dimostrandosi ad esempio meno largo se messa in rapporto a quella del fisico a mela. Gambe esili, glutei poco marcati e vita stretta sono altri elementi che descrivono a fondo le forme del corpo femminile del fisico a triangolo rovesciato.
Il fisico a trangolo rovesciato ha nelle gambe snelle e nei fianchi piccoli i suoi punti di forza su cui è il caso di puntare. Attenzione, però, al fatto che in questo caso si tende a mettere su qualche chilo di troppo, principalmente nella zona sopra l’ombelico, cioè schiena, seno e braccia. Nel caso del fisico a triangolo invertito, sarà davvero molto difficile vedere fianchi e gambe tendenti a ingrassare.
Fisico a rettangolo
A partire dagli Anni ’70, il fisico a rettangolo ha rappresentato lo stereotipo di bellezza femminile: un corpo dritto ha sempre il suo fascino, anche se poco marcato per ciò che concerne le curve. La quasi assoluta mancanza di forme può essere corretta, solo mettendo su un po’ più di muscolatura. Il corpo apparirà poi più formoso: gli esercizi aerobici hanno il merito di poterlo rendere ancora più sinuoso. Tuttavia, molte donne che hanno questo fisico non sono molto inclini a iscriversi in palestra o ad allenarsi con qualche peso.
A colpo d’occhio, il fisico a rettangolo risulta particolare per il fatto che le spalle, la vita e i fianchi si caratterizzano per la stessa larghezza. In linea di massima, tra i numerosi tipi di fisico femminile, quello in oggetto presenta fianchi poco ampi e forme leggermente allungate, indipendentemente da quanto sia alta o meno una donna. Il seno poi non appare prosperoso, mentre la vita non è ben definita. Questi fattori fanno sì che il fisico a rettangolo non presenti forme sinuose: tutto è bei proporzionato.
Ecco spiegato il motivo per cui il suddetto fisico di donna è chiamato anche fisico diritto o anche fisico a grissino, principalmente per via della mancanza di rotondità. L’associazione a una linea rettilinea verticale, sprovvista di curvature, è molto evidente. Nei casi più marcati, il fisico a rettangolo appare al tempo stesso spigoloso e ossuto: prendere peso diventa ardua impresa.
In definitiva, il punto di forza del fisico a rettangolo è che non ingrassa: le forme slanciate che vanno messe ovviamente in risalto, indossando pantaloni aderenti, gonne corte e abiti succinti.
Fisico ovale
L’ultimo fisico di donna presentato è quello ovale. Gambe snelle e, generalmente più lunghe della media, vita tondeggiante, seno prosperoso e parte superiore del tutto proporzionata a quella inferiore sono i tratti distintivi di queste forme femminili. I chili in eccesso, spesso accumulati a causa di uno stile di vita forse un po’ troppo sedentario, fanno sì che la distribuzione del peso non sia omogenea. Fianchi, pancia, torace e braccia sono le aree più tendenti a ingrassare, mentre glutei e gambe, invece, si dimostrano magri.
Conclusioni
Tirando le somme, non esistono tipi di fisico femminile migliori o peggiori degli altri. Ogni donna ha il suo e può valorizzarlo come meglio crede. Le forme geometriche vengono in genere adottate solo ed esclusivamente, perché i riferimenti risultano sin troppo intuitivi.
PS: ora che potete avere una panoramica chiara sulle tipologie di fisico femminili, potrete vestirvi ancora con più stile.
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