Un'estate di riposo e buon cibo
“Oh estate
abbondante,
carro
di mele
mature,
bocca
di fragola
in mezzo al verde,
labbra
di susina selvatica”.
Così inizia una poesia del grande Pablo Neruda dal titolo “Ode all’estate“, e cosa è il mese di agosto se non l’estate? Siamo nel mese più speciale dell’anno. Da bambina trascorrevo l’intero agosto nel paese di origine di mio padre in Toscana. Ricordo con immenso piacere il viaggio di andata in auto, durante il quale avevo in mente solo le giornate al mare e i pomeriggi nei campi dei miei nonni con mio fratello e i miei cugini tra pomodori da raccogliere e galline da inseguire per rimetterle nel pollaio prima di cena. Ed era proprio all’ora di cena che capivo quanta estate avevo ancora da vivere. Apparecchiando la tavola sul terrazzo di casa osservavo il sole e riuscivo a capire esattamente a che punto era la mia estate. Dopo il 15 del mese il sole calava presto e dal terrazzo ci spostavamo in casa per la consueta cena in famiglia e allora capivo che di estate me era rimasta poca ma, paradossalmente, la voglia di viverla era ancora di più.
Che abbiate deciso di passare le vostre vacanze al mare, in collina, ai piedi di un ghiacciaio o in città sono sicura che vi potete concedere il lusso di una cena fuori casa. Ma dove andare? Vi lascio qualche indirizzo tutto da provare.
Gli archeologi – Pompei
Agosto non è certamente il mese migliore per visitare gli scavi archeologici di Pompei ma, per qualcuno, è l’unico mese in cui si possono sospendere tutte le attività per godersi il meritato riposo e quindi si è disposti a sopportare il ventilato caldo partenopeo pur di visitare queste splendide rovine. Patrimonio dell’Unesco, gli scavi di Pompei sono una meta che ogni anno apre le porte a milioni di visitatori. Seppellita dalla cenere e dai lapilli durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.c. Pompei è uno dei siti archeologici più visitati in Italia. Se avete optato per fare un tuffo nella storia durante le vostre vacanze vi consiglio una sosta al ristorante “La bettola del gusto”. Non lasciatevi ingannare dal nome, questo ristornate vi farà sentire a casa senza tralasciare l’eleganza. Situato nel cuore dell’attuale città di Pompei scoprirete un posto in cui “i sapori e la conoscenza del territorio si incontrano per darvi un’esperienza unica”. Lo chef Fortunato Bartolomeo propone un menù dai sapori locali: parmigiana, fritti e mozzarella di bufala. Piatti della tradizione ripensati in chiave moderna. Non solo il cibo vi sembrerà curato nei minimi dettagli ma proverete lo stesso stupore osservano la carta dei vini con 800 etichette locali.
La riviera romagnola – Cervia e non solo
Come si fa a consigliare un solo indirizzo per la riviera di Romagna? E’ decisamente impossibile! E’ proprio per questo che vi consiglio un ristorante di terra e uno di mare. Il primo è “Quel castello di Diegaro” a Cesena. Perché dovreste andarci? Per la location suggestiva! Vi ritroverete all’interno di una torre medioevale (nella quale potete anche dormire) e vi confronterete con un menù che dal 1980 soddisfa i suoi commensali a pranzo e a cena. Partendo dai tradizionali strozza preti passando per un moderno filetto cotto a bassa temperatura in aceto di ciliegia con cialda di melanzane al cacao il castello ha un menù davvero adatto a tutti i gusti. Se preferite il mare non posso che consigliarvi “Saternia 152” sul lungo mare di Cervia. Baccalà, faraona e pesce in tranci sono i piatti tipici di un menù che è il perfetto mix tra mare e montagna.
Ad alta quota – Champoluc
Se vi piace passeggiare ad alta quota sicuramente vi piacerà Champoluc. Situato nell’alta val d’Ayas, questo paesino tranquillo è perfetto per le passeggiate in alta quota e per riposare sempre al fresco in piena estate. In paese è sempre d’obbligo una visita al ristornate- pizzeria Churen. Di tutto il ricco menù, imperdibile è la Valdostana, una ricetta semplice ma gustosa. Una fettina di carne locale con aggiunta di prosciutto e fontina. L’ideale per rifocillarsi dopo una lunga camminata in alta quota. Se proprio non potete rinunciare ad una passeggiata prendete il sentiero che da Antagnod arriva a Barmasc e fermatevi a Le solitaire per assaggiare un ottimo lardo di Arnad e la migliore polenta concia della Val d’Ayas, che potrete accompagnare con salsicce e spezzatino al sugo. E se poi non sarete ancora sazi, potrete gustare la zuppa alla Valdostana!
In mezzo al mare – Peschici
Quando si parla di Puglia si commette il grande errore di parlare solo, o quasi, di Salento. Se quest’estate avete optato per un’idea controcorrente e avete scelto il Gargano, sicuramente non dovete perdervi l’esperienza impagabile del trabucco. Antica macchina da pesca abruzzese, molisana e garganica, è considerata patrimonio monumentale delle relative coste. Reso celebre da un famoso programma tv è sicuramente il trabucco da Mimì se volete prenotare con più facilità vi basterà invece chiamare il trabucco di Monte Pucci dove potrete apprezzare la gentilezza del personale, la freschezza del pesce appena pescato e la brezza del mare che vi rinfrescherà non solo il corpo ma anche il cuore.
In Riviera – Camaiore
A poche ore da Milano, a qualche ora da Firenze. Ecco la descrizione che spesso le guide hanno dato per identificare la ziona di mare che sta tra la Garfagnana la Lunigiana e quella che in molti definiscono la vera Toscana come se il nord di questa bella regione non fosse degno di farne parte. Se avete deciso di trascorrere qui le vostre vacanze ma siete stufi del mare potete esplorare l’entroterra per provare l’Osteria Candalla tra le colline di Camaiore in provincia di Lucca. La prima cosa che certamente vi stupirà è il clima decisamente più fresco rispetto a quello della costa. Arrivati in collina vi accoglierà una cucina tipica fatta di “tordei” e testaroli con una particolare attenzione al vino che non vi deluderà.
Quasi al lago – Verona
Verona rimane sicuramente una delle città più romantiche d’Italia. Da quando William Shakpeare nel 1500 ha ambientato la storia d’amore tra Giulietta e Romeo proprio nella città veneta sono tantissimi gli innamorati che si sono affacciati al balcone in cerca del vero amore. Se passate in zona, magari per fare poi tappa alla lago di Garda, non potete perdervi l’osteria Mondo d’oro. Giancarlo Perbellini porta in tavola un mix tra tradizione e innovazione. Si parte dalle tagliatelle al ragù per passare al baccalà mantecato il tutto accompagnato da un ottimo prosecco “selezione Perbellini”.
La costa ligure – Santa Margherita Ligure
Ogni volta che qualcuno mi dice che non è mai stato in Liguria faccio la stessa faccia sorpresa. Forse perché nella vita ho avuto amiche, fidanzanti e qualche parente con una casa in Liguria e quindi la conosco bene e provo un verto sospetto per chi non ci ha messo piede nemmeno per prendere un traghetto. Proprio qualche mese fa ho provato una focaccia al formaggio davvero degna di nota. Al tennis club di Santa Margherita Ligure ha da poco aperto “Manuelina”. Insegna originaria della vicina Recco, serve una focaccia al formaggio degna di nota e dei dolci da non lasciarsi sfuggire.
Dal litorale laziale – Ostia
Per chi non può allontanarsi da Roma e per chi sceglie di non andare via dalla capitale proprio nel mese più caldo dell’anno sicuramente un buon rifugio è il ristorante Eqo Risto. Che andiate a Ladispoli oppure a Ostia, la qualità è garantita. Il menù della settimana è ad impatto zero e con 20 euro potrete gustare un menù di pesce con alicette di paranza o trecce integrali con sarde cozza e scamorza. L’ambiente è informale ed è ottimo per le famiglie.
E voi, di quale estate siete?
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