Una giornata a Viterbo

Cocooners presenta una gita di un giorno per scoprire Viterbo e le sue specialità enogastronomiche.

La provincia di Viterbo si estende nella Tuscia, nel nord del Lazio. Noto per la sua bellezza naturale costellata da resti etruschi e romani, questo territorio cela anche borghi arroccati e città da scoprire. Visitare Viterbo in un giorno è possibile nonostante sia la città con il più ampio centro storico medioevale d’Italia ed è nota anche come sede storica dei Papi. La città ha origini molto antiche e si pensa che lo stesso nome abbia origine da Vetus Urbs, cioè città vecchia. Le prime tracce dell’insediamento dell’uomo si hanno nella zona termale e risalgono al neolitico e sono numerosi i siti archeologici di origine etrusca sia in città che nei dintorni. Meritano sicuramente una visita ,a Bagnaia, i giardini all’italiana della magnifica Villa Lante , la medievale Caprarola con l’imponente Palazzo Farnese, i paesini abbandonati di Celleno e di Civita di Bagnoregio, “il paese che muore”.

PREZZO a persona: Con Transfer €170 / Senza Transfer  €55

DATA: Tutti i sabato e domenica dal 18 maggio 2024

LUOGO DI RITROVO e ORARI: 

OPZIONE CON TRANSFER – minimo 7 partecipanti

• h. 10,00 Partenza presso la stazione di Roma Termini (ritrovo h. 9,30)
• h. 11,30 Visita a Viterbo sotterranea e museo dei cavalieri +degustazione prodotti tipici ( durata 1 h circa)
• h. 13,00 Pranzo in ristorante tipico della zona
• h. 15,00 Partenza per visita ai giardini di Villa Lante
• h. 16,30 Partenza da Villa Lante e ritorno alla stazione di Roma Termini

OPZIONE NO TRANSFER

• h. 11,30 Ritrovo in piazza della Morte 1, 01100 Viterbo (VT) .
• Visita a  Viterbo sotterranea e museo dei cavalieri + degustazione  prodotti tipici (durata 1 h circa)
• h. 13,00 Pranzo in ristorante tipico della zona
• h. 15,00 Partenza per visita ai giardini di Villa Lante

PROGRAMMA

Visita ai giardini di Villa Lante: Villa Lante a Bagnaia, frazione di Viterbo è uno dei più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI secolo. I suoi squisiti giardini all’italiana sono  ornati da fontane a cascata, fiori vivaci e meraviglie architettoniche. Nel 2011 è stata votata “Parco più bello d’Italia”. Nel 2014 le viene dedicata una moneta commemorativa in argento dal valore nominale di 5 euro, inserita nella serie “Ville e giardini d’Italia”. Pur in mancanza di documentazione contemporanea, la sua ideazione è attribuita a Jacopo Barozzi da Vignola. Per chi vi arriva dopo aver appena visitato Palazzo Farnese a Caprarola la prima notevole impressione è la differenza tra le due ville del Vignola, pur erette nella stessa area, nello stesso periodo, e nello stesso stile architettonico: le somiglianze fra i due monumenti sono poche.

Visita alla Viterbo sotterranea , Museo dei Cavalieri e degustazione di prodotti locali: La Viterbo sotterranea è costituita da una rete di gallerie che si estendono sotto il centro storico e conducono fin oltre le mura della città. Per il momento, l’unico tratto percorribile della metropolitana si snoda per circa cento metri su due livelli sotto Piazza della Morte,
a una profondità rispettivamente di 3 e 10 metri. Il percorso è completamente scavato nel tufo, una roccia vulcanica che caratterizza l’attuale paesaggio della Tuscia. L’origine dei tunnel è controversa. Secondo alcune accreditate teorie avanzate da studiosi e archeologi, il primo taglio nel tufo potrebbe risalire agli Etruschi. A quel tempo, la struttura era probabilmente utilizzata come sistema idraulico, un modo per raccogliere e incanalare l’acqua piovana e di fiume, per poi convogliarla dove serviva attraverso una fitta rete di gallerie.
È in epoca medievale che questi luoghi assumono la conformazione attuale: rialzati, allargati e allungati, i cunicoli sotterranei diventano un vero e proprio labirinto di passaggi segreti che servivano a collegare i punti nevralgici e le strutture strategiche di Viterbo. I cunicoli conducevano inoltre a tutte le principali uscite della città e costituivano una via di fuga per i viterbesi in caso di pericolo o assedio. In tempi più recenti, i cunicoli sono stati sfruttati dai briganti per i loro loschi traffici e durante la Seconda Guerra Mondiale sono stati utilizzati come rifugi antiaerei durante i bombardamenti. Una visita guidata vi condurrà alla scoperta di questi luoghi magici, in un viaggio attraverso la storia che abbraccia più di 2500 anni. Le gallerie sono spaziose, illuminate da LED e comodamente percorribili a piedi.

Al termine una degustazione di prodotti tipici locali.

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