Viaggio in Uzbekistan: cosa vedere, quando andare e clima
Viaggio in Uzbekistan: cosa vedere, quando andare e com’è il clima
Cerchi una meta di viaggio affascinante, ricca di suggestioni, relativamente vicina e molto sicura? L’Uzbekistan può essere un’opzione: gioiello nel cuore dell’Asia Centrale, destinazione ricca di storia, cultura e paesaggi straordinari. E una sempre maggiore attenzione al turista e alle sue esigenze.
Scopriamo insieme le principali attrazioni di queste città storiche, qual è il miglior periodo per visitarle e come il clima può influenzare il tuo viaggio.
Uzbekistan, un viaggio sulla Via della Seta
Da Samarcanda a Bukhara a Khiva, la zona centro-occidentale del paese ti porta in un viaggio nel tempo attraverso le sue magnifiche architetture e i vivaci mercati che ancora oggi raccontano un popolo e il suo legame con la Via della Seta.
I racconti meravigliati di Marco Polo nel suo libro Il Milione hanno per primi portato in Europa i fasti dei khan, l’arte sopraffina, le sete pregiate, la scienza e la poesia raffinatissime di una terra che fra 800 e 1500 fu al centro del mondo.
Per fortuna molte delle architetture e delle tradizioni sono rimaste, sopravvivendo ai secoli e alle invasioni, e rendono un viaggio in Uzbekistan uno dei più belli che puoi fare nell’arco della vita.
Quali sono i pericoli di un viaggio in Uzbekistan
Viaggiare in Uzbekistan è considerato sicuro (un’indagine Galup lo inserisce fra i 5 paesi più sicuri del mondo), la popolazione è molto accogliente e attenta al benessere dei turisti. Non verrete importunati come in altri paesi asiatici, e nei pressi dei luoghi più turistici c’è sempre una postazione della Polizia Turistica, che ha l’obiettivo di risolvere ogni problema e richiesta dei visitatori.
Come in ogni viaggio, è bene essere informati e preparati. Assicurati di seguire le raccomandazioni sanitarie standard e di prestare attenzione ai beni personali in luoghi affollati.
Che tipi di turismo fare in Uzbekistan
L’Uzbekistan offre un’ampia gamma sempre più ampia di opportunità per i viaggiatori. Se la linea Samarcanda-Bukhara-Khiva è il viaggio classico lungo le vestigia dell’impero di di Tamerlano e della Via della Seta, ora si sta sviluppando il turismo in aree naturalistiche di eccezionale bellezza, come la Valle di Fergana nel sud, i vigneti di Kashkadarya, le montagne Nuratau e il lago Aydar fra Samarcanda e Bukhara e il deserto del Kyzylkum, a nord di Khiva, fino all’immensa e mistica area dove un tempo c’era il Lago d’Aral e ora on c’è più nulla.
Trekking, avventure e escursioni ecoturistiche sono il nuovo trend da seguire se vuoi scoprire l’Uzbekistan.
La capitale dell’Uzbekistan, Tashkent
Tashkent, la capitale, è spesso il primo contatto con l’Uzbekistan per molti viaggiatori. La città mostra il futuro del paese, con nuovi quartieri, servizi, ristoranti di lusso. Puoi vedere un mix intrigante di architettura sovietica e modernità, con mercati animati e musei che offrono uno sguardo nella complessa storia del paese.
Cosa vedere a Samarcanda
Samarcanda è una città che non smette mai di stupire, già icona di Instagram con i suoi monumenti turchesi. Il Registan, con le sue tre madrase imponenti, è il cuore pulsante della città, un tempo crocevia di culture e commerci, ora popolato di negozi di artigianato di qualità; la sera, sedersi sulle scalinate di Registan con una birra o un gelato tra le famiglie locali offre una prospettiva unica sulla vita quotidiana della città.
Il Gur-e Amir, il mausoleo di Tamerlano, affascina i visitatori con la sua maestosa cupola azzurra e i raffinati mosaici a figlia d’oro che decorano l’interno; curioso scoprire la modestia della tomba del condottiero più venerato del paese, rispetto a quella adiacente del suo insegnante.
Da visitare anche la moschea Bibi-Khanym, un tempo una delle più grandi del mondo islamico, dedicato alla moglie di Tamerlano; lì in fianco non perdete il bazar Siyob, dove comprare un po’ di tutto.
Non andatevene senza passeggiare lungo il viale dei mausolei di Shah-i-Zinda, semplicemente magico.
Cosa vedere a Bukhara
Bukhara evoca immagini di un tempo in cui carovane cariche di spezie e sete sostavano in questa oasi. Il complesso di Poyi Kalon, con le sue maestose cupole azzurre e il minareto alto e sottile che sembra ricamato a mano, rappresenta il fulcro spirituale e culturale della città: imperdibile un giro serale, in mezzo alla piazza illuminata.
Passeggiando per i vicoli tortuosi, si può scoprire l’Ark, una massiccia fortezza che testimonia il potere degli emiri che regnavano sulla città. Il palazzo estivo del Khan, con i suoi lussureggianti giardini, le sale riccamente decorate e il sorprendente harem, dà un’idea di cosa fosse Bukhara ai tempi del khanato (fino al 1920).
Cosa vedere a Khiva
Khiva è come un set cinematografico nel deserto, con le sue imponenti mura (sembrano di sabbia) che racchiudono un labirinto di strade acciottolate e edifici antichi color ocra.
Ti sembra di vivere in un miraggio nel deserto, passeggiando fra le torri e i minareti decorati di blu, che svettano contro il cielo azzurro. Il consiglio è girovagare per le madrase e i caravanserragli, scoprendo punti panoramici da cui scattare foto. Poi, andate a sorseggiare un tè sotto una veranda, mentre il sole tramonta dietro le antiche mura.
Com’è il clima in Uzbekistan e quando andare
L’Uzbekistan ha un clima continentale che varia notevolmente tra le stagioni. Le primavere e gli autunni sono moderati e rappresentano i momenti ideali per visitare il paese un po’ dappertutto. Se l’inverno è più adatto alle zone secche e desertiche del nord-ovest, l’estate è un buon momento per quelle montagnose del sud est.
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