Problemi alla tiroide nell'uomo: patologie, cause e sintomi
Spesso sottovalutati e poco raccontati, i problemi alla tiroide nell’uomo sono tutt’altro che rari. Prima di vedere quali sono i più diffusi in Occidente, è bene capire nel dettaglio le caratteristiche e le funzioni di questa ghiandola a forma di farfalla.
La tiroide è situata alla base del collo, appena sotto il pomo d’Adamo e – nonostante le sue dimensioni ridotte – svolge un ruolo cruciale nel metabolismo del corpo, nella regolazione della temperatura e nel controllo del battito cardiaco, tra molte altre funzioni vitali.
I problemi alla tiroide, sebbene più comuni nelle donne, possono colpire anche gli uomini. Il problema più diffuso è che le diverse patologie associate possono comportare nell’uomo delle manifestazioni molto diverse da soggetto a soggetto, anche piuttosto difficili da identificare (qui un approfondimento sui sintomi della tiroide nell’uomo).
Patologie della tiroide
Le patologie tiroidee più comuni negli uomini includono l’ipotiroidismo, l’ipertiroidismo, la tiroidite. Ognuna di queste condizioni ha caratteristiche uniche, ma tutte possono influenzare significativamente la qualità della vita se non vengono adeguatamente trattate.
1. Ipotiroidismo
L’ipotiroidismo è un problema che vede una tiroide malfunzionante, in quanto non riesce a produrre una quantità sufficiente di ormoni tiroidei. Questi sono essenziali per il metabolismo, e una loro carenza può rallentare notevolmente le funzioni corporee. Tra le cause più comuni dell’ipotiroidismo vi è la tiroidite di Hashimoto, una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente la tiroide.
Negli uomini, i sintomi dell’ipotiroidismo possono includere stanchezza, aumento di peso, depressione, problemi di concentrazione, e riduzione della libido. Anche i livelli di colesterolo possono aumentare, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
2. Ipertiroidismo
L’ipertiroidismo è l’opposto dell’ipotiroidismo: in questa condizione, la tiroide produce una quantità eccessiva di ormoni tiroidei. La causa più comune è il morbo di Graves, un’altra malattia autoimmune. L’ipertiroidismo può anche derivare da noduli tiroidei iperattivi o da un’infiammazione della tiroide.
Negli uomini, l’ipertiroidismo può manifestarsi con sintomi quali perdita di peso improvvisa, aumento dell’appetito, sudorazione eccessiva, nervosismo, battito cardiaco accelerato e tremori. Gli uomini con ipertiroidismo possono anche sperimentare una riduzione della massa muscolare e un aumento del rischio di fratture ossee a causa della perdita di densità ossea.
3. Tiroidite
La tiroidite è l’infiammazione della tiroide e può manifestarsi in diverse forme. La tiroidite di Hashimoto è la forma cronica più comune, mentre la tiroidite subacuta, spesso associata a infezioni virali, è meno comune ma può causare dolore e febbre. Esistono anche forme silenti di tiroidite, che non causano dolore ma possono comunque influenzare la funzione tiroidea.
I sintomi della tiroidite possono variare a seconda della fase della malattia. Inizialmente, può causare ipertiroidismo a causa del rilascio di ormoni tiroidei da parte della ghiandola infiammata. Successivamente, può seguire una fase di ipotiroidismo, poiché la tiroide danneggiata non è in grado di produrre sufficienti ormoni.
Cause delle patologie tiroidee
Le cause delle patologie tiroidee sono molteplici e possono variare in base al tipo di malattia. Tuttavia, ci sono alcuni fattori di rischio comuni che possono aumentare la probabilità di sviluppare problemi tiroidei.
1. Fattori genetici
La storia familiare di malattie tiroidee è uno dei principali fattori di rischio. Le persone con parenti stretti affetti da patologie tiroidee, come la tiroidite di Hashimoto o il morbo di Graves, hanno un rischio maggiore di sviluppare a loro volta queste condizioni.
2. Autoimmunità
Molte patologie tiroidee, inclusi l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo, sono di natura autoimmune. Nelle malattie autoimmuni, il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule del corpo, in questo caso la tiroide, compromettendone la funzione.
3. Fattori ambientali
L’esposizione a radiazioni è un fattore di rischio noto per il carcinoma tiroideo. Inoltre, la carenza o l’eccesso di iodio nella dieta può influenzare la funzione tiroidea. L’eccesso di iodio può scatenare o peggiorare l’ipertiroidismo, mentre la sua carenza è una causa comune di ipotiroidismo in alcune aree del mondo.
4. Età e sesso
Sebbene le patologie tiroidee siano più comuni nelle donne, gli uomini non sono esenti da rischi, soprattutto con l’avanzare dell’età. Gli uomini di età superiore ai 60 anni sono più suscettibili a sviluppare ipotiroidismo, mentre quelli più giovani possono essere colpiti da ipertiroidismo o tiroiditi.
5. Stress
Lo stress cronico è stato associato a un aumento del rischio di disfunzioni tiroidee, specialmente nei soggetti predisposti geneticamente. Lo stress può influenzare l’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide, che regola la produzione degli ormoni tiroidei.
Le patologie tiroidee negli uomini sono spesso trascurate, in parte perché i sintomi possono essere facilmente confusi con quelli di altre condizioni. Tuttavia, riconoscere i segnali di allarme e ottenere una diagnosi precoce è fondamentale per gestire efficacemente queste malattie.
Foto di Pexels da Pixabay
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