Qual è lo stile giusto per vestirsi a 50 anni?
La moda è un gioco divertente e appassionante a tutte le età, ma ogni epoca ha un proprio dresscode e un certo registro di stile da rispettare per non sentirsi fuori luogo.
Durante la nostra vita ci creiamo un nostro look personale, e impariamo quanto l’abbigliamento sia una chiave per esprimere noi stessi: c’è chi ama sentirsi sportivo, oppure chi preferisce i capi ricercati e gli accessori stravaganti. Molte persone per tanti anni hanno dovuto indossare una divisa e un’uniforme, basti pensare alle forze dell’ordine, ai medici, ma anche agli artigiani e al personale che lavora in cucina.
Altre persone, invece, hanno la fortuna di poter vestirsi in modo più rilassato e disinvolto, magari perché praticano una libera professione.
Dopo gli anta, finalmente, abbiamo la chance di indossare quello che vogliamo, soprattutto se ci dedichiamo ad altri tipi di mansioni, hobby e passatempi, o ancora se abbiamo stravolto la nostra quotidianità con una nuova professione.
L’abbigliamento, però, oltre a essere espressione del nostro carattere e della nostra personalità, è una strategia per valorizzare i nostri punti forti e nascondere le criticità: quali sono gli outfit azzeccati a 50 anni e cosa possiamo indossare per sentirci a nostro agio e più belli con noi stessi?
Come vestirsi a 50 anni: le regole di stile per lei
Seguite questo vademecum, un decalogo da appuntare sulla vostra cabina armadio per non sbagliare e comporre ogni mattino il vostro outfit ideale.
Casual sì, ma senza esagerare
I capi sportivi sono ammessi, ma devono essere degli indumenti timeless, senza tempo e di classe.
Stiamo parlando, ad esempio, delle sneakers e dei jeans con taglio diritto, dal tessuto chiaro o più scuro.
Sì anche a un top di seta e di viscosa, oppure alla classica T-shirt bianca.
La jumpsuit, un must have da avere nell’armadio
La tuta deluxe è un cult da tenere nel tuo guardaroba perché si rivela efficace in una miriade di occasioni, sia durante una cena elegante con il partner, sia per una cerimonia e una funzione religiosa come un matrimonio o un battesimo.
Sceglietela nei toni pastello, nei modelli a riviera con scollo incrociato, o con top a maniche lunghe.
Solo se avete un punto vita definito, optate per alcune variazioni sul tema, come jumpsuit con decorazioni sul cinturone, balze, volants e rouches.
Fantasie a fiori da abbinare a capi a tinta unita
Una fantasia floreale, soprattutto con motivi decorativi minuti, è molto chic, anche nelle tinte più accese e vitaminiche. È una strategia vincente per regalare una nota di freschezza e quel brio squisitamente naïf all’outfit tono su tono.
Il consiglio di stile è di abbinare una blusa a fiorellini, o una camicia con una stampa fiorita, a un paio di pantaloni in tinta unita, o a una gonna sobria ed essenziale.
Sì ai pantaloni a palazzo
Sono chic e raffinati, con gamba svasata che cade diritta accarezzando la coscia e la silhouette: i pantaloni a palazzo sono il biglietto da visita della classe e di quell’eleganza senza tempo, da scegliere sia nella versione a vita alta, sia con cintura regular.
Sì alla gonna a matita e alla gonna ampia e lunga
La minigonna, un tempo simbolo di emancipazione e seduzione, oggi è stata surclassata dai gonnelloni gitani colorati e dalla pencil skirt, la cosiddetta gonna a matita al ginocchio, così elegante e raffinata.
Sta bene con una blusa leggera e una camicetta a fiori, ma anche con una canotta a costine per un look più grunge e rock.
Il tailleur un classico senza tempo
Per l’ufficio e per le occasioni eleganti, il tailleur femminile alla Coco Chanel, in stampa pied de poule, è davvero un cult da custodire nell’armadio, elegante e raffinato. È un evergreen della moda femminile che non passerà mai di moda e distingue una donna sofisticata.
Prendete esempio dal look maschile
Se il vestito lungo dopo gli anta rischia di invecchiare, meglio optare per un completo maschile per le occasioni eleganti, con tanto di smoking per lei e doppiopetto, da esibire con molta disinvoltura e una stringata di pelle ai piedi.
La giacca maschile in una donna è davvero sexy e aggiunge quella nota grintosa e di carattere che piace e conquista. Stessa cosa vale per gli accessori comunemente di appannaggio maschile, come le bretelle, il papillon-farfallino, la cravatta e l’orologio da taschino, oggetti classici che vengono rivisitati in chiave moderna, con un restyling di materiali e dettagli inediti.
Ad esempio, sono molto gettonati i farfallini in porcellana e ceramica, le cravatte intagliate nel legno d’ebano e qualche altro pezzo unico da mostrare rigorosamente da solo.
Seguite la moda ma con molta prudenza
Interpretare i trend del momento è la chiave del successo per un look impeccabile, poiché seguire la moda richiede una buona dose di buon gusto (e di cervello). Il consiglio di stile è di scegliere un capo attuale, come ad esempio un indumento o un accessorio in vernice, in vinile e in laminato, e di mixarlo in modo armonioso con tessuti opachi e matt, all’interno di un outfit equilibrato e mai kitsch.
Osare il colore ma con parsimonia
La palette cromatica della donna dopo i 50 anni è composta da alcune tinte basic come il bianco, il Borgogna, il blu navy con la sua nota di freschezza, e il blu notte per le occasioni chic. È bene prestare molta attenzione al nero che può invecchiare e rendere l’outfit eccessivamente cupo: una dama total black ha in sé un sentore noir che, talvolta, può stancare o presagire alla sciagura. Per dare un tocco di brio e un guizzo cromatico interessanti, la cosa migliore da fare è osare qualche tinta shock, ma con prudenza, magari negli accessori o in un top corto e super fluo.
Rock e animalier sono concessi, ma con i piedi di piombo
Si tratta di due fantasie molto gettonate nel guardaroba femminile, ma dopo i 50 anni è bene dosarli con intelligenza. Ad esempio, il pitonato, il testuggine e il maculato possono essere declinati negli accessori, come foulard, borse e scarpe.
Per quanto riguarda il mood rock, potete osare un paio di pantaloni in pelle o il classico chiodo anni Cinquanta alla Fonzie di Happy Days, ma sono banditi:
- leggings
- borchie
- calze a rete.
Dammi un accessorio e ti solleverò il mondo
Care Cocooners, per un outfit impeccabile da perfetta cinquantenne vi consigliamo di selezionare con cura i vostri capi, preferendo pezzi basici ed essenziali. Per aggiungere un tocco di contrasto, sono concessi degli accessori di carattere, come ad esempio:
- una collana con pietre monolitiche
- un ciondolo in metallo e madreperla
- un anello in metallo o in legno
- orecchini tribali
- una shopping bag capiente per il giorno
- una clutch preziosa per la sera
- un paio di sandali in cuoio e legno
- un caftano multicolor
- cappelli in paglia panama e a larga tesa
- un paio di occhiali da sole da diva alla Audrey Hepburn.
Attenzione, però, perché questi accessori devono essere indossati uno alla volta, modulando i vari capi in modo uniforme e omogeneo: il risultato deve essere in perfetto equilibrio.
Lunghezze midi: coprirsi è elegante
Sì alle lunghezze medie, sia nelle gonne, sia nelle calzature, come slingback shoes alla Coco Chanel, alte al massimo 6 cm. Se per tutta la vita avete dovuto destreggiarvi sui tacchi vertiginosi e sfidare la gravità, ora potete concedervi un paio di sandali rasoterra o di stringate: sarete davvero so chic. Prudenza anche a scolli e spacchi: è molto più elegante un golfino e un pull a collo alto in inverno, oppure una camicia semplice ed essenziale in estate, da alternare a top-canotta e bluse se avete delle braccia toniche e rassodate.
E per lui? Qualche segreto di stile
Il suggerimento per lui è di mantenere un look essenziale e raffinato, con qualche colpo di testa, mettendo da parte alcuni articoli troppo kitsch. Lo stile e l’eleganza, anche per l’uomo, risiedono sempre nella semplicità e in un aspetto curato e impeccabile.
Cosa non dovrebbe mancare in un guardaroba maschile a 50 anni:
- maglioni girocollo in tinta unita
- camicie con colletti all’italiana, ma anche botton down e club
- jeans scuri e pantaloni chinos per lo stile casual chic
- sneakers
- stringate in pelle
- un trench per l’outwear
Per quanto riguarda gli accessori e i pezzi forti, un uomo di classe a 50 anni può tranquillamente mettere da parte la cravatta e indossare la camicia con disinvoltura, oppure optare per un maglione e un pull a collo alto, o un lupetto morbido sulla figura.
Sono concessi alcuni coup de tête come un foulard animalier e un paio di scarpe pitonate, un paio di calzini a pois su un completo total look e una pochette in ceramica da appuntare con savoir faire sul taschino della giacca.
Interessanti anche le camicie dal look trendy e naïf, con motivi decorativi originali e multicolor: anche in questo caso, la chiave del successo sta nel non strafare.
Cosa non dimenticare mai per un look impeccabile: i consigli dei nostri personal shopper
A 50 anni come a 30, la cosa migliore da fare è puntare sulla qualità: un guardaroba pieno zeppo di cianfrusaglie è inutile e causa solo una sorta di accumulazione che, con il tempo, può sfociare nel feticismo e nel collezionismo seriale.
Meglio puntare su pochi capi scelti e selezionati con cura, sempre lavati e stirati per non apparire trasandati e trascurati.
Una volta rispettate le regole, ci si può concedere una follia, un colore estroso, un tessuto a effetto sorpresa e quell’abbinamento azzardato ma che ci sta proprio bene!
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